martedì 29 dicembre 2009

Trasporti Partenopei

Se anche il fatto non fosse realmente accaduto, vi assicuro che, le lamentele ed i problemi di viabilità, sono concretissimi.

In difesa degli autisti c'è da dire che, l'autista Napoletano nel caso specifico, svolge davvero un attività altamente usurante.
Il singolo autista che sbrocca ci può stare.

Buona visione.

giovedì 24 dicembre 2009

Buon Natale a tutti

Buon Natale a tutti.

Trascorrete delle feste serene e tranquille :)

martedì 22 dicembre 2009

Sempre sulla stupidità ordinaria a Napoli

A Napoli, in via Marina, è situata una notissima cornetteria.

Tutti a Napoli la conosciamo, tutti ci passiamo all'andata entrando in città da lì, tutti almeno 50 volte nella vita siamo andati a mangiare un cornetto alle 3 di notte accompagnato da latte al cioccolato.


Domenica scorsa, un traffico assurdo, peggio di sempre(la famosa cornetteria causa da sempre disagi alla circolazione con parcheggi in tripla e quadrupla fila, che pare diano fastidio solo a me però).

Nella suddetta cornetteria stavano facendo qualcosa, c'erano pupazzi disney, musica luci e festoni.
Non so cosa fosse.
So solo che di Domenica sera, in una via Marina insolitamente scorrevole, sono rimasto un casino bloccato nel traffico causato dalla gente intorno alla famigerata cornetteria ed ai pupazzi ballerini.

Io mi sono un pò incazzato, ho incominciato a dire tra me e me le solite pallose cose "ma a Stoccolma sarebbe mai possibile tutto ciò? siamo barbari? è uno schifo non si capisce niente...bla bla bla bla bla bla blaaa......ecc. ecc. ecc. ecc. Helsinky bla bla bla...Copenaghen....bla bla bla...ma anche solo da Roma in su bala bla bla.....".

Uno sfogo non di rilievo su un episodio non di rilievo, che ogni fine settimana si ripete senza rilievo.
Non è di rilievo se secca solo me che una importante via principale di accesso ad una città di "rilievo?" venga bloccata e nessuno se ne freghi.

Sono diventato un acidone,piagnone,bamboccione e rompi coglione.(uno solo perché l'altro sarà già andato).

domenica 20 dicembre 2009

Dovevo fare... 3

Dovevo fare l'autista.

Ieri dei cari amici si sono sposati, ed io sono stato l'autista.
A fine serata mi hanno detto: "Dovevi fare l'autista, si guadagna anche bene".

Non mi hanno detto se vado bene come autista ai matrimoni oppure autista "generico" :)

lunedì 14 dicembre 2009

Legge a due velocità, scene di ordinaria stupidità a Napoli

Sabato scorso ero in giro per il centro storico, a godermi la bella giornata di sole.
Giretto in centro, visita alla zona dei presepi...un sabato regolare.

Salendo via mezzocannone, all'incrocio con corso Umberto, in piena zona universitaria, ho visto una scena che come ogni anno, mi ha fatto girare le scatole.

Via mezzo cannone è uno dei varchi della ZTL che "includerebbe" il centro storico.
Uso il condizionale, perché questa è una zona a traffico limitato molto particolare.

Esiste a maggio per maggio dei monumenti, e nelle feste di Natale.
Tutto il resto dell'anno le visite dei vigili sono sporadiche e tutti fanno quello che gli pare.

La scena che mi ha fatto girare le scatole è la seguente.
Due fattorini, erano fermi a discutere con i vigili, perché dovevano consegnare il pane ad un super market quasi alla fine della strada, ed i vigili, impassibili, gli impedivano di salire perché "non si può. ci sono degli orari da far rispettare per il carico e lo scarico delle merci".

E mentre i tutori della legge, si facevano rispettare abusando(secondo me) di due poveretti che hanno dovuto portare diversi cesti di pane con il carrello (una fatica indegna visto che la pavimentazione in lastricato non è certo agevole per il carrello, come pure la pendenza...), in piazza plebiscito, accanto al teatro San Carlo....terra di nessuno.
Parcheggiatori abusivi che facevano quello che gli pareva, parcheggio selvaggio.
Dov'erano i vigili?
Le regole, certo, vanno fatte rispettare.
Ma vanno fatte rispettare sempre.
Ecco l'abuso, l'abuso su due lavoratori, l'imposizione della regola in maniera saltuaria ed arbitraria....

Questa immagine è la sintesi di quello che Napoli è oggi.


Le forze dell'ordine presenti per il piacere dell'occhio del turista, che fanno rispettare la legge ad intermittenza nelle feste comandate.
Lavoratori onesti che devono subire e vivere senza certezza del diritto.
L'esempio del panettiere è lampante, ma questo non è il solo episodio accaduto questo sabato.


Io,
ho un amica che ha un attività commerciale in questa via, e che per recarsi al lavoro deve usare lo scooter o l'auto se il tempo non lo permette, ed anche in questo caso...i vigili, quella volta all'anno che ci sono, ligi a far rispettare le regole!
La mia amica, la bloccano.
Lei, giustamente arrabbiata chiede: "come fa un poveraccio che deve andare a lavorare?" la risposta è "non sono problemi nostri".

Grandi davvero. "non sono problemi nostri"........si commenta da sola questa risposta.

E' già successo in altre occasioni ma sabato in particolare, la mia amica è stata costretta a perdere 1 ora e mezza di lavoro per l'attacco di legalità che pervade Napoli durante le feste.

Arriva al varco di mezzocannone, i vigili le fanno storie e le dicono che deve parcheggiare in via sedile di porto (la prima a sinistra salendo mezzo cannone da corso umberto I).
La mia amica fa notare ai paladini della legalità, che i parcheggi per gli scooter di via sedile di porto, sono indebitamente occupati da alcune auto.
Gli efficientissimi vigili a questa osservazione sapete cos'hanno risposto? "non sono problemi nostri".
E via a fare i giri di peppe per trovare un posto.

In queste circostanze, un cittadino onesto e che paga le tasse, come si deve comportare?
Chi lo tutela?

Oggettivamente, la gente si allontana dalle istituzioni, perché le istituzioni sono lontane dalla gente.
Chi lavora lì non sa come fare per chiedere un permesso.
Chi ha da consegnare\ritirare merce, in una città trafficata ed ingolfata di auto, come dovrebbe regolarsi?

Enigmi senza risposta.


Io Napoli la Amo, ma mi fa stare male.
Tanto male.
E più non voglio smettere di Amarla...e più mi fa stare male.

Il futuro...vederla da turista un paio di volte all'anno, e rimpiangerla da lontano, idealizzandola anche un pò.
Nella memoria i soprusi e le brutture, si possono cancellare.

mercoledì 2 dicembre 2009

Questo post non è in ritardo

Come giustamente fa notare Baol,
la lotta all' AIDS va combattuta senza sosta ogni giorno dell'anno.
Per questa ragione, anche se il 1 dicembre (giornata ufficiale della lotta all'AIDS) è ormai passato, questo post non è affatto in ritardo.


Eccovi un vecchio spot:


Una divertente pubblicità pro preservativi:


Ed uno spot più recente:




Mi raccomando, "copritevi" bene che fa freddo ;)

edit 1: http://www.corriere.it/solferino/severgnini/10-01-21/03.spm
edit 2:

BookCrossing

Un miliardo di anni fa,
ho letto qualcosa sul bookcrossing.

Un idea originale e divertente, oltre che curiosa.


Da premettere che a me piace prestare e far girare i libri (e da quando qualcuno non mi è stato restituito, mi segno pure a chi li presto), io non metterei mai in circolo un libro.
Non solo quelli che costano qualche €uro in più,
ma anche le edizioni economiche che si trovano a Port'alba.

Non è per cattiveria o per un attaccamento eccessivo alle cose.
E' che tante volte, uno se lo vuole rileggere un libro che ha già letto.
E se lo mandi in giro per il mondo, come fai??? lo ricompri?
Co stà crisi, non è proprio praticabile. :P

Tuttavia,
l'idea è fenomenale ed apprezzabile ugualmente, secondo me.

Pensate un pò.
Il vostro libro preferito, un romanzo, un libro che vi è piaciuto tantissimo.
Voi lo registrate sul sito del bookcrossing, gli associate un codice...e poi lo lasciate libero(proprio come fosse una creatura vivente).

Dopo qualche tempo,andando sul sito, grazie al codice, potete vedere il percorso che ha fatto il libro.

Che so,
vi siete letti la trilogia complete del signore degli anelli di Tolkien.
Siccome vi è piaciuto tantissimo, ha catturato la vostra fantasia, vi ha fatto viaggiare nella terra di mezzo accanto ai personaggi della storia, liberando il lato bambino che è in voi facendovi immergere nella favola,
voi prendete e lo liberate.
Così, per far provare le stesse emozioni a qualcun'altro.

Mettiamo che lo liberate su di una panchina di hide park a Londra.
Dopo una settimana, andate a vedere dove è andato a finire, e trovate che è stato scoperto su di una panchina della piazza rossa di Mosca.(ci stanno le panchine lì? non lo so. non ci sono mai stato)

Dopo un altro pò di tempo, vedete che da Mosca è andato a finire a Rio de Janeiro.
Da Rio, rimbalza su una panchina di St. Sthepen Green a Dublino.

Da Dublino, via in un parco di Shangai.........

Ora,
la domanda nasce spontanea direbbe Lubrano.
non sarebbe lo stesso scrivere una recensione o consigliarlo un libro, piuttosto che liberarlo?

E no che non è lo stesso!

1) in questo modo il libro è vissuto, le pagine, la copertina, si consumano
2) una persona che trova un libro così condiviso e si guarda i posti dove è stato, si diverte di più.
Pensa: "a Mosca, chi sa chi lo ha raccolto. una bella biondona tipo Stefanenko? un ragazzino che passava i lì?uno spione del kgb?
e come ci è arrivato a Mosca da Hide Park?chi lo ha raccolto? e da Mosca come è andato a Rio?

Un racconto nel racconto che suscita una spirale di possibili giochi di fantasia.

Ci si immagina le impressioni che avrà fatto, come un Russo o un Brasiliano o un Cinese abbiano potuto diversamente leggere e approcciare quel libro secondo la propria cultura, secondo la propria (scusate il gioco di parole) chiave di lettura.

Alla fine anche se non decidete di dare qualche vostro libro al bookcrossing, è possibile giocare ugualmente con la fantasia.

Provate a farlo, e magari se avete un blog pubblicate il viaggio mentale che ha fatto un vostro ipotetico libro...

martedì 1 dicembre 2009

Monopattini in ospedale ?

One way to Sweden - Il blog di due italiani in Svezia: Monopattini in ospedale ?


Da noi funziona uguale.

scusate ma è un fatto che mi ha messo di buon umore, pensando (lo so ho una mente che viaggia altamente per i fatti suoi) ad Alberto Sordi che fa il giro dei pazienti in monopattino e mi è scoppiata una risata incontenibile.

Fuorionda di Fini cosa succederà adesso?

Probabilmente non succedere un c....a....z....z......o..... come sempre.

Però vi posto il video se non avete avuto modo di "goderne".