mercoledì 31 marzo 2010

martedì 30 marzo 2010

Jovanotti - Mario



Mi ricordo da bambino che mio padre era spesso arrabbiato con me e non sapevo perché ritornavo dalla scuola verso l'una e quaranta e la fame era tanta con mia madre che diceva che c'è? Lorenzo dimmi che c'è? come è andata come mai non mi dici mai niente? ma che razza di gente questi figli che ho certe volte non so cosa ho fatto per vedervi dire sempre di no non lo so, non lo so ma ti droghi? fai veder le braccia ma che razza di faccia non mi piace per niente quella razza di gente con la quale ti vedi ma che cosa ti credi che tuo padre ed io non ti vogliamo bene? sempre le stesse scene ogni giorno ogni sera quella stessa atmosfera. mentre mio padre mi vedeva crescere lui mi sembrava non potesse invecchiare mentre crescevo tre centimetri l'anno lui era sempre uguale Mi ricordo a dodici anni un pomeriggio di sole mi portò a un funerale ma era uno speciale che non c'era neanche un morto parente neanche un conoscente solo un sacco di gente seria molto composta una specie di festa al contrario e mio padre Mario mi diceva quando avrai un po' più anni potrai dire io c'ero ai funerali degli agenti della scorta di Moro questa sera quasi ventisette anni sto leggendo il giornale e di quel funerale mi risale l'immagine in mente e ho chiarissimo in testa quel concetto di festa al contrario e di mio padre Mario che per come era sempre severo mi appariva sincero nel dolore del restare impotente insieme a molta altra gente che sostava di fronte al potere di pochi sulla vita di molti e a quei volti sconvolti delle madri delle mogli dei parenti e dei figli degli agenti della scorta di Moro e mio padre Mario era così serio E mi teneva sulla testa una mano quel pomeriggio è lontano quasi venti anni fa i negozi che chiudevano in tutta la città ogni cosa era strana nella mia fantasia non capivo perché in giro c'era tutta quella polizia le sirene spiegate le serrande abbassate sono più grande ma le cose non sono cambiate La mia mano è più grande e mio padre più anziano la mia mamma si preoccupa perché sono lontano. Questa storia che ho detto con la rima baciata non so forse neanche io perché ve l'ho raccontata forse il centro di tutto è quella mano che mio padre mi appoggiò sulla testa questo è quanto mi resta un ricordo profondo grande come il mondo questo gesto che mio padre ebbe il cuore di fare questo gesto d'amore mille volte più potente di un pugno in questa notte di giugno in cui scrivo mi fa essere vivo pronto ad essere padre a mia volta e a spiegare a mio figlio bambino come ogni destino si unisce si confonde e si intreccia in comune con le altre persone gli dirò che ogni schiaffo e ogni pugno che è dato ogni piccolo diritto che nel mondo è violato è una ferita per tutti gli esseri della terra e finché non c'è giustizia ci sarà sempre guerra.

mercoledì 17 marzo 2010

lunedì 15 marzo 2010

in tema con il periodo elettorale che affrontiamo...

Jovanotti - Ho perso la direzione

non sono riuscito a trovare né video né audio,nel caso integro.
il testo comunque è eloquente.

Ho perso la direzione... non c'è più religione non lo so non lo so hanno tutti ragione a sentirli chiacchierare dalla televisione Andreotti che ogni frase ti ci mette una battuta con il pubblico che applaude anche se non l'ha capita Craxi che mi sembra Mussolini con l'atteggiamento del papà coi propri bambini ma io il padre ce l'ho e mi accontento di lui io non ci capisco niente spiegatemelo voi Ho perso la direzione... PDS, PCI comunisti oppure no chi mi dice rinnovati chi mi dice però però però le radici la foglia delle querce mi sembra che qualcuno voglia vendermi una merce ma le idee son cose serie non voglio acquistare vorrei capire vorrei capire il partito della destra che paura ragazzi sentir parlare di passato mi sembrano pazzi eppure la dialettica è un'arma tagliente che colpisce come sempre il popolo ignorante come me che non son re ma che vorrei imparare ma che più mi do un motivo più li mando a cagare Ho perso la direzione... Pannella che mi sembra una persona intelligente anche lui con le parole sa convincere la gente ma però poi si sputtana quando è alle conclusioni e io che torno ad ascoltare delle belle canzoni Ho perso la direzione... cerco di farmi un'idea ed ascolto i liberali che mi sembrano persone oneste e pure regolari poi mi accorgo che tra loro c'è Sgarbi Vittorio che vorrebbe esser presente anche a Montecitorio ma a me lui sta sul cazzo pur essendo intelligente e non credo che lui faccia del bene alla gente lui che parla parla e spara commenta e spara vedo un'ombra di violenza la sua faccia non è chiara Ho perso la direzione... questa Lega è una vergogna canta Pino Daniele eppure questa Lega viaggia a gonfie vele ma io credo che in Italia forse faccio un errore tra la gente e tra i ragazzi ci sia un filo conduttore non credo sia possibile riuscire a tagliare quindi la Lega non la riesco a votare come non voto per Moana e non perché è una puttana ma perché non penso sia un esempio di italiana le italiane amano il sesso ma a letto fan l'amore non lo fanno per i soldi lo fanno col cuore e poi ci sono le altre 1500 fazioni che partecipano ad accrescere le nostre tensioni e le mie idee confuse idee poco chiare che mi spingono a restare a casa invece di votare ma così farei lo sporco gioco di quegli stessi che si ingrassano alle spalle dell'Italia dei fessi Ho perso la direzione... certe volte alla TV, che so al telegiornale quando vedo quelle madri ve lo giuro sto male quelle storie di ragazzi morti in sale da gioco dove un soldo vale molto e una vita vale poco prego e penso ai miei amici ai miei fratelli e sorelle penso a quegli innamorati insieme sotto le stelle penso che se ami tua madre e non la puoi non amare questa violenza non la puoi accettare e di fronte a tutto questo un voto non vale niente ma è importante che impariamo a voler bene alla gente non importa sulla scheda io che cazzo ci metto è importante il rispetto il rispetto non importa sulla scheda io che cazzo ci scrivo è importante che ogni uomo abbia diritto ad esser vivo.