venerdì 28 maggio 2010

La sicurezza in città

L'altra sera mio padre ha assistito al furto di uno scooter.

3 tipi su uno scooter bloccano un ragazzo che va per i fatti suoi, lo fanno scendere e gli fregano il motorino.
Nulla di strano, è pratica comune soprattutto se il motorino è uno di quelli che va molto di moda.

Mio padre chiama immediatamente il 113....ma nessuno risponde.
Il 113,il numero del pronto intervento...e nessuno risponde.

Purtroppo la realtà delle cose oggi è questa.
Non incolpo la polizia che in molti casi non ha neanche i soldi per la benzina.
Di qualcuno però la colpa sarà, visto che mio padre le tasse le paga regolarmente...
dove andranno i nostri soldi?
A Roma forse c'è una voragine che inghiotte il gettito fiscale o lo usa per non si sa cosa...

La realtà purtroppo è questa.
Ma io vorrei tanto che fosse così invece:

lunedì 24 maggio 2010

Schifezze clericali

Davvero senza parole...

domenica 23 maggio 2010

Collettivo soleluna - io lo sapevo




Un giorno credi che sia tutto così come lo vedi
e non ti chiedi niente la superficie è sufficiente
Il cielo è il cielo finisce dove vola l'aeroplano,
un fiore è un fiore sta dentro una mano
un sorriso è un sorriso, l'inferno e il paradiso
una parola è una parola che indica una cosa
un sasso è solo un sasso, una rosa è una rosa

un giorno poi ti accorgi che un sorriso
può nascondere minaccia e tradimento
e il suo migliore amico diventa il tuo nemico
ed in un momento il volo di una farfalla (CHE BELLAAA!)
è anche l'annucio che tra poco lei morirà
e che grattando la superficie di una verità
c'è sempre sotto un'altra verità dietro il colore
con un altro disegno e che ogni regno si difende sempre
da un altro regno e che l'amore, ah l'amore come in gelateria
ha mille gusti e mille differenti qualità
e che non c'entra niente con quello che ti avevano raccontato qua e là

Un giorno credi e un giorno non credi più
e quasi niente e come lo pensavi tu
e con in mano il telecomando cambi canale
ti sembra che il programma è sempre uguale
la stessa mano che accarezza l'animale poi lo punisce
tutto quello che comincia dopo finisce

IO LO SAPEVO MA NON SAPEVO DI SAPERLO ...
Io lo sapevo ammesso e non concesso che io voglia ricordare

Un giorno credi che tutto sia così come lo vedi
un giorno sei bambino davanti al tuo disegno
e la parola di un adulto può bastare a fare a pezzi il tuo ingegno
la tua capacità di raccontare, ti ritrovi a trent'anni imbarazzato
a dire: io non so disegnare, io non so cantare, io non so ballare
solo perchè hai paura che tutti siano lì per giudicare
e una stretta di mano può essere una ghigliottina
e c'è un punto in cui ogni pianura diventa collina
una collina una momtagna, una montagna una cima
ma per paura di arrivarci ti fermi prima

Un giorno credi che sei quello che sei in quel momento
immobile come un monumento e intanto è in atto
un altro cambiamento che ti sorprende
come la primavera fa col pesco, fa freddo ma dici esco
e ogni stagione è l'annucio che poi cambia stagione
e poi che cos'è che fa morir di vita le persone
tutti i dubbi del mondo si sciolgono se arriva l'emozione
la stessa mano che accarezza l'animale gli da la punizione

IO LO SAPEVO MA NON SAPEVO DI SAPERLO ...
Io lo sapevo che il mondo è bello come il corpo di una donna amata
che un bacio può tradire
che gli animali sanno sempre cosa fare
che c'è un bambino che c'ha ancora voglia di giocare
che non si puo' sfuggire dal dolore
che le promesse in amore sono come il vento
che è sempre tutto quanto in movimento
che nell'infinito ogni punto è il centro
io lo sapevo che un minuto di vita vera vale come la vita intera
che nel ricordo è gradita anche la tortura
che il coraggio è un'evoluzione della paura
che ci sono pensieri che avvelenano il cervello
che nonostante tutto (CHE BELLOOO!)~

IO LO SAPEVO MA NON SAPEVO DI SAPERLO ...

domenica 16 maggio 2010

il ruoto (piatto domenicale Napoletano)

spiegato in poche semplici parole :)

Buona Domenica.


lunedì 10 maggio 2010

Un altro pianeta

Oggi nel primo pomeriggio,
sono andato a fare visita, ad una mia amica da poco diventata mamma.
Lei e suo marito sono due cari amici ai quali ho avuto il piacere di fare da autista il giorno del loro matrimonio.

Ospedale della Santissima Annunziata, nel centro storico di Napoli.
Un luogo con una storia un pò triste, nel quale prima venivano abbandonati i bambini che nessuno voleva.

Oggi è un ospedale con un reparto di ostetricia e ginecologia molto curato.
Io, da bravo casinista, arrivo al limite dell'orario visite e la guardia mi fa accomodare fuori.
Non demordo ed approfittando di un amica che nel frattempo è sopraggiunta con sua madre, mi infilo.

Restando fuori dalla stanza;
Per rispettare la privacy delle altre neo mamme, mi esilio in corridoio.
La mia amica non era in camera e così c'era da aspettare un pò.

Dal mio autoesilio in corridoio noto una cosa.
In stanza ci sono tre neo mamme, tre estranee l'una per l'altra, più la mia amica e sua madre che pure sono estranee.
Una frazione di secondo e cominciano a parlare un linguaggio di donne, fatto di un intesa istantanea.
Si parlano, si dicono cose, cose che nella semantica sono a me comprensibili ma che nel contempo sono un linguaggio a me sconosciuto.
In quella situazione, essere un uomo ti pone ai margini di tutto.

Le vedi, da una posizione defilata, l'unica che ti spetta in quel frangente.
Parlano, anche senza parlare.
Esistono in una zona franca in cui non c'è distinzione di reddito, colore della pelle, livello d'istruzione.
Parlano di cose di donne, chiedono, si raccontano, si fanno i complimenti per i rispettivi bambini appena nati, si scambiano esperienze;
e tu uomo, stai ai margini.

Eppure dalla mia posizione defilata, ho visto e sentito.
Ho capito, quello che ho potuto.

Auguri al piccolino.
Che da grande, possa diventare come lo zio. :P


p.s. con una punta di ironia ma anche con un pò di orgoglio maschilista, rilevo però, che in una stanza con 4 neo mamme, il mio nipotino è stato l'unico maschio ;).
da subito circondato da donne e seppur in inferiorità numerica, già pronto a lottare per la nostra "fazione" 8)


sabato 8 maggio 2010

Dedicato a tutti gli Expat Bloggers Italiani all'estero

Well done ragazzi.
Non guardatevi indietro mai :)

Vi posto un podcast della trasmissione di radio 24, Giovani Talenti di Sergio Nava.
In questo podcast, una ragazza 31enne si racconta.
Racconta come non riesca a tornare a lavorare in Italia dopo essere cresciuta e gratificata all'estero (ha una posizione di responsabilità in un istituto bancario Inglese, nell'area marketing).

Intervistato anche Aldo di Italians in fuga.

Non aggiungo nessuna considerazione, direi le solite cose dette e stra dette.
Ma vorrei sapere, voi, che ne pensate?


Buon fine settimana :)

Once with Glen Hansard and Marketa Irglova


Once, un film di Glen Hansard,
con musiche di Glen Hansard e Marketa Irglova.

Se non l'avete visto, cercate di rimediare. :)




Buon fine settimana.






domenica 2 maggio 2010

situazione rifiuti in campania

Non troppo tempo fa, un noto presidente del coglionsiglio itagliano, che per comodità chiameremo ilvio sblerucchioni, ha dichiarato che l'emergenza rifiuti in campania era definitivamente risolta.
In effetti da quando mi dilettavo a fotografare il mio bel cassonetto di immondizia sepolto da un monte di monnezza, delle cose sono cambiate.
Si fa la differenziata, ma non ho idea di dove vada a finire tutto quello che differenziamo.
Non ci sono più i bidoni classici e quindi dobbiamo mettere l'immondizia davanti ai cancelli.
Il termovalorizzanonsisache di acerra pare funzioni, e dicono che non inquini neanche (certo, anch'io mi farei beffe di quegli stolti che pensano ancora che bruciare rifiuti produca sostanze inquinanti).

Tuttavia,
il l capo delegazione per la commissione petizioni in Commssione Europea, Judith Merkies (che in quanto donna ed in quanto bionda, sicuramente non capisce niente per quello si è allarmata), dichiara che la situazione rifiuti in campania è preoccupante.
Come fa questa donna, che non ha nemmeno mai fatto la velina a contraddire quanto dicono gli uomini?

Di seguito le fesserie dette dalla capa commissione.
Eccovi un articolo ed un video della sua intervista.