mercoledì 31 dicembre 2008

Happy gniù Yeaarrr (aka Buon Anno)

Come per gli Auguri di Natale, mi sono accorto che lo scorso anno ho fatto un post augurale di fine anno troppo bello ed irripetibile.
Sono insuperabile anche da me stesso loll :P

Scherzi a parte, e quale modo migliore di finire l'anno se non con ironia, mi butto di nuovo sulla semplicità.



Spero che il 2009 possa essere per tutti noi pieno, bello, sereno....e DIVERTENTE!!!
Uagliù divertitevi che come direbbe Totò "Peppìììì si vive una volta sola si vive".


Buon Anno a tutti, ai miei amici reali, agli amici blogger (siete diventati tanti difficile passare a salutarvi tutti), Buon Anno a chi commenta e a chi no.



Buon 2009!


venerdì 26 dicembre 2008

Che bella mattinata

Oggi mi sono alzato prestissimo.
Senza costrizioni e bello riposato, alle 6:30 ero già sveglio.
Amo tantissimo alzarmi presto la mattina, e poi quando è festa e tutto è più silenzioso, questo gusto si moltiplica.

Affacciandomi al balcone ho visto che anche oggi è freddo e grigio. piovigina anche.


Questo mi ha fatto pensare a chi stamattina non è a casa a godersi le feste, perchè non se lo può permettere.
Siamo davvero fortunati e, troppi giorni (circa 364) all'anno, non ce ne rendiamo conto.


Ringrazio chi ha più potere di me (ogn'uno gli dia il nome che preferisce) per quello che ho.
una bella famiglia :)





Buona Giornata a tutti!

mercoledì 24 dicembre 2008

Auguri

Lo scorso anno mi venne un post troppo bello,
quest'anno invece in maniera molto essenziale voglio fare a tutti quelli che mi leggono semplicissimi Auguri.
Vi Auguro di passare un Natale sereno e tranquillo all'insegna di abbuffate colossali e grasse risate.
E lo faccio con la colonna sonora di Elvis e Stevie Wonder.

Buon Natale!

Elvis Presley - White Christmas



Stevie Wonder - One little christmas tree


lunedì 22 dicembre 2008

Gli amici...

...ti riempiono la vita.

domenica 14 dicembre 2008

Roberto Saviano parla del suo intervento alla Svenska Akademien

Comincio il mio post citando le parole di Salman Rushdie:

"Continua ad avere fiducia nella parola, oltre ogni condanna, oltre ogni accusa. Ti daranno la colpa di essere sopravvissuto e non morto come dovevi. Fregatene. Vivi e scrivi. Le parole vincono".


Questa citazione l' ho presa da un articolo di Repubblica.it, questo, in cui Saviano racconta le sue sensazioni.
Molto bello leggere di come si è sentito a stare in un luogo così carico di significati, un posto in cui sono passati scrittori dal talento assoluto, mostri sacri li chiama lui (come definire diversamente gente del calibro di Ernest Hemingway, Quasimodo, Thomas Mann? ).

Un bell'articolo, vi consiglio di leggerlo.



Buona Domenica. :)

mercoledì 3 dicembre 2008

Born to run

1975, esce un album che contiene l'omonimo bellissimo singolo, Born to Run.
Parlo ovviamente di Bruce Springsteen, the Boss!


Godetevi Born to Run. oggi ci vuole!


In the day we sweat it out in the streets of a runaway american dream
At night we ride through mansions of glory in suicide machines
Sprung from cages out on highway 9,
Chrome wheeled, fuel injected and steppin out over the line
Baby this town rips the bones from your back
Its a death trap, its a suicide rap
We gotta get out while were young
`cause tramps like us, baby we were born to run

Wendy let me in I wanna be your friend
I want to guard your dreams and visions
Just wrap your legs round these velvet rims
And strap your hands across my engines
Together we could break this trap
Well run till we drop, baby well never go back
Will you walk with me out on the wire
`cause baby Im just a scared and lonely rider
But I gotta find out how it feels
I want to know if love is wild, girl I want to know if love is real

Beyond the palace hemi-powered drones scream down the boulevard
The girls comb their hair in rearview mirrors
And the boys try to look so hard
The amusement park rises bold and stark
Kids are huddled on the beach in a mist
I wanna die with you wendy on the streets tonight
In an everlasting kiss

The highways jammed with broken heroes on a last chance power drive
Everybodys out on the run tonight but theres no place left to hide
Together wendy well live with the sadness
Ill love you with all the madness in my soul
Someday girl I dont know when were gonna get to that place
Where we really want to go and well walk in the sun
But till then tramps like us baby we were born to run


mercoledì 26 novembre 2008

The Local.se e Saviano

The Local.se testata giornalistica Svedese, che pubblica articoli in Inglese, parla di Roberto Saviano in questo articolo.

Da notare una nuova funzione implementata sul loro sito.
Si seleziona una parola e ti si apre una pagina\vocabolaro con sinonimi in Inglese e Svedese, con tanto di pronuncia audio.....non male davvero.


edit:
per errore ho linkato un altro articolo di The Local.se e che merita un altro post.
L'altro articolo riguardava le dichiarazioni di una deputata liberale svedese sull'Italia.
Di questo ne ha già parlato Giusi di Liv I Stockholm.

lunedì 24 novembre 2008

Agli amici Blogger che scrivono dalla Svezia

...e che mi stanno facendo crepare di invidia con le loro foto, dedico questo pezzo molto bello.

Loreena Mckennitt - Snow (tratto dall'album A Winter Garden - Five Songs for the Seasons)


Sulla Vita

"La vita è una una cosa meravigliosa quando viene presa per il verso giusto."

[Giulio, un giovanotto di 86 anni.]

domenica 23 novembre 2008

Europeana la più grande biblioteca multimediale della storia umana

Per ora vi linko la Home Page di Europeana, ed un articolo di Guido Scorza che ha trattato benissimo l'argomento.

Al momento il server su cui è ospitata, ha ceduto per le troppe visite.
Ne riparleremo magari quando sarà di nuovo online.
Un iniziativa importante. da seguire! :)



Il Caso villari

Parlo poco di politica e di attualità.
Altri lo fanno meglio di me tipo Federico oppure il Direttore.

Prendendo spunto da un post del Direttore vi linko questo video.
Stò tipo è un fenomeno.
In un paese sano dovrebbe condurre un programma....in un paese sano.



sabato 22 novembre 2008

Loreena McKennitt

Il 17 ottobre scorso, è uscito l'ultimo album di Loreena McKennitt.
A Midwinter Night's Dream.

Un Artista con la A maiuscola. completa, coinvolgente, la sua musica ti porta subito in un altra dimensione.
Ieri ho ascoltato questo nuovo album e mi è venuta voglia di riascoltare anche i vecchi successi.
La discografia è lunga, piena di pezzi significativi.

Non c'è un album in particolare che mi sento di consigliare. sono belli tutti.
Inoltre sebbene sia indicata come icona della musica celtica, Loreena Mckennitt nel corso della sua carriera ha saputo mischiare sonorità diverse; esemplare il sound "arabeggiante" di An Ancient Muse.

Oltre che dalla musicista, sono stato colpito anche dalla persona Loreena McKennitt.
Nata in Inghilterra da padre irlandese e madre scozzese (le sue origini sono significative),
nel suo sito internet ufficiale si presenta e racconta un pò di se, di quello che fa nella sua vita.
Pubblico alcuni principi, tratti da questa presentazione, ai quali lei dice di ispirarsi nella vita quando deve fare delle scelte anche importanti, ed il video del brano The Lady of Shalott.

Be compassionate and never forget how to love.
Think inclusively.
Reclaim noble values such as truth, honesty, honour, courage.
Respect one's elders and look to what they have to teach you.
Be empathetic.
Look after the less fortunate in society.
Promote and protect diversity.
Respect the gifts of the natural world.
Set your goals high and take pride in what you do.
Cherish and look after your body, and, as the ancient Greeks believed, your mind will serve you better.
Put back into the community as there have been those before you have done the same and you are reaping what they sowed.
Participate in and protect democracy. It does not thrive as a spectator sport.
Undertake due diligence in everything.
Seek balance and space, and solitude.
Don't be afraid to feel passionate about something.
Learn to be an advocate and an ambassador for good.
Be mindful of your limitations.
Indulge and nurture your curiosity as it will keep you vital.
Take charge of your life and don't fall into the pit of entitlement.
Assume nothing and take nothing for granted.
Things are not necessarily what they seem.



venerdì 21 novembre 2008

Napoletani a Milano aka Eduardo è sempre un grande maestro.

In questo post,
si discuteva di ecologia e di come la Svezia si comporti in tale ambito.

L'Avvocato, con un suo commento, mi faceva notare che sebbene anche in Svezia abbiano i loro problemi e che non è tutto rose e fiori, è pur vero che loro stanno comunque avanti a noi e che questo dipende anche dall'attenzione dei cittadini per l'ambiente.

L'attenzione dei cittadini.
Questo elemento viene sempre fuori quando ci si chiede come mai Napoli sia quella fucina di caos che è.
Avanguardia di problemi come l'inquinamento, lo smaltimento di rifiuti, la criminalità......e tanti tanti altri problemi.

Spesso mi dico che tutto dipende dai singoli cittadini, da noi. oppure no???


Questa considerazione fatta da Rob mi ha fatto venire in mente il film "Napoletani a Milano" di Eduardo de Filippo.
In una delle scene finali il protagonista, Salvatore, conclude un incontro con i dirigenti delle acciaierie ILAR di Milano dicendo: "non capite? non capite che più ci trattate per erba cattiva e più cattivi diventiamo?".
La frase è parziale, la scena andrebbe vista per intero.

Eduardo intende chiedersi e chiedere allo spettatore se ci sia una ragione per la quale i farabutti debbano nascere tutti in un luogo e le brave persone per forza in un altro.

Ed io mi chiedo, come in Napoletani a Milano,
le persone civili ed attente stanno tutte a Stoccolma ed i "furbetti" miopi stanno tutti a Napoli?
è così? e perchè è così?......

Ci sono dei giorni che Napoli...proprio la odii.
Però siccome Napoli è all'avanguardia, spartiamo le colpe.
E' forse (?) l'Italia che stà male.
Colpa nostra? colpa delle istituzioni? e le istituzioni da chi sono animate? da cittadini.
Allora la colpa... è nostra????????

Sono riuscito a trovare uno spezzone di questo film tratto dalla trasmissione di La7 la Valigia dei sogni.
Buona visione :)

martedì 18 novembre 2008

Un bel pezzo...filosofa di riferimento Alanis Morisette

Alanis Morisette - Hand in my pocket

I'm free but I'm focused
I'm green but I'm wise
I'm shy but I'm friendly baby
I'm sad but I'm laughing
I'm brave but I'm chicken shit
I'm sick but I'm pretty baby

martedì 11 novembre 2008

Svezia Ecologica

Un mio caro amico, mi ha linkato via mail un interessante articolo che parla dell'atteggiamento verde della Svezia.
Vi premetto che rimarrete di stucco dall'articolo che state per leggere.
A maggior ragione in partenopei...e vui sapit' 'o pecchè!(e voi sapete bene il perchè)

L'articolo è questo. buona lettura :)




giovedì 6 novembre 2008

da Il Piccolo Principe, come nascono i sentimenti

In quel momento apparve la volpe.
“Buon giorno”, disse la volpe.
“Buon giorno”, rispose gentilmente il piccolo principe, voltandosi: ma non vide nessuno.
“Sono qui”, disse la voce, “sotto al melo….”
“Chi sei?” domandò il piccolo principe, ” sei molto carino…”
“Sono la volpe”, disse la volpe.
” Vieni a giocare con me”, disse la volpe, “non sono addomesticata”.
“Ah! scusa “, fece il piccolo principe.
Ma dopo un momento di riflessione soggiunse:
Che cosa vuol dire addomesticare?
” Non sei di queste parti, tu”, disse la volpe” che cosa cerchi?”
” Cerco gli uomini”, disse il piccolo principe.
” Che cosa vuol dire addomesticare?”
” Gli uomini” disse la volpe” hanno dei fucili e cacciano. E’ molto noioso! Allevano anche delle galline. E’ il loro solo interesse. Tu cerchi le galline?”
“No”, disse il piccolo principe. ” Cerco degli amici. Che cosa vuol dire addomesticare?”
” E’ una cosa da molto dimenticata. Vuol dire creare dei legami…”
” Creare dei legami?”
” Certo”, disse la volpe. ” Tu, fino ad ora per me, non sei che un ragazzino uguale a centomila ragazzini. E non ho bisogno di te. E neppure tu hai bisogno di me. Io non sono per te che una volpe uguale a centomila volpi. Ma se tu mi addomestichi, noi avremo bisogno uno dell’altro. Tu sarai per me unico al mondo, e io sarò per te unica al mondo.”
” Comincio a capire”, disse il piccolo principe. ” C’è un fiore…. Credo che mi abbia addomesticato…”
“E’ possibile”, disse la volpe “capita di tutto sulla terra…”
“Oh! Non è sulla terra”, disse il piccolo principe.
La volpe sembrò perplessa:
” Su un altro pianeta?”
” Sì”
” Ci sono dei cacciatori su questo pianeta?”
” No”
” Questo mi interessa! E delle galline?”
” No”
” Non c’è niente di perfetto”, sospirò la volpe.
Ma la volpe ritornò alla sua idea:
” La mia vita è monotona. Io do la caccia alle galline, e gli uomini danno la caccia a me .Tutte le galline si assomigliano, e tutti gli uomini si assomigliano. E io mi annoio per ciò. Ma se tu mi addomestichi la mia vita sarà come illuminata. Conoscerò il rumore di passi che sarà diverso da tutti gli altri. Gli altri passi mi faranno nascondere sotto terra. Il tuo, mi farà uscire dalla tana, come una musica. E poi, guarda! Vedi, laggiù in fondo, dei campi di grano? Io non mangio il pane e il grano, per me è inutile. I campi di grano non mi ricordano nulla. E questo è triste! Ma tu hai dei capelli color d’oro. Allora sarà meraviglioso quando mi avrai addomesticato. Il grano, che è dorato, mi farà pensare a te. E amerò il rumore del vento nel grano…”
La volpe tacque e guardò a lungo il piccolo principe:
” Per favore …..addomesticami”, disse.
” Volentieri”, rispose il piccolo principe, ” ma non ho molto tempo, però. Ho da scoprire degli amici e da conoscere molte cose”.
” Non si conoscono che le cose che si addomesticano”, disse la volpe.” gli uomini non hanno più tempo per conoscere nulla. Comprano dai mercanti le cose già fatte. Ma siccome non esistono mercanti di amici, gli uomini non hanno più amici. Se tu vuoi un amico addomesticami!”
” Che bisogna fare?” domandò il piccolo principe.
” Bisogna essere molto pazienti”, rispose la volpe.
” In principio tu ti sederai un po’ lontano da me, così, nell’erba. Io ti guarderò con la coda dell’occhio e tu non dirai nulla. Le parole sono una fonte di malintesi. Ma ogni giorno tu potrai sederti un po’ più vicino….”
Il piccolo principe ritornò l’indomani.
” Sarebbe stato meglio ritornare alla stessa ora”, disse la volpe.
Se tu vieni, per esempio, tutti i pomeriggi, alle quattro, dalle tre io comincerò ad essere felice. Col passare dell’ora aumenterà la mia felicità. Quando saranno le quattro, incomincerò ad agitarmi e ad inquietarmi; scoprirò il prezzo della felicità! Ma se tu vieni non si sa quando, io non saprò mai a che ora prepararmi il cuore… Ci vogliono i riti”.
” Che cos’è un rito?” disse il piccolo principe.
” Anche questa è una cosa da tempo dimenticata”, disse la volpe.
” E’ quello che fa un giorno diverso dagli altri giorni, un’ora dalle altre ore. C’è un rito, per esempio, presso i miei cacciatori. Il giovedì ballano con le ragazze del villaggio. Allora il giovedì è un giorno meraviglioso! Io mi spingo sino alla vigna. Se i cacciatori ballassero in un giorno qualsiasi i giorni si assomiglierebbero tutti, e non avrei mai vacanza”.
Così il piccolo principe addomesticò la volpe.
E quando l’ora della partenza fu vicina:
“Ah!” disse la volpe, “…Piangerò”.
” La colpa è tua”, disse il piccolo principe, “Io, non ti volevo far del male, ma tu hai voluto che ti addomesticassi…”
” E’ vero”, disse la volpe.
” Ma piangerai!” disse il piccolo principe.
” E’ certo”, disse la volpe.
” Ma allora che ci guadagni?”
” Ci guadagno”, disse la volpe, ” il colore del grano”.
soggiunse:
” Va a rivedere le rose. Capirai che la tua è unica al mondo”.
“Quando ritornerai a dirmi addio ti regalerò un segreto”.
Il piccolo principe se ne andò a rivedere le rose.
“Voi non siete per niente simili alla mia rosa, voi non siete ancora niente” , disse.
” Nessuno vi ha addomesticato e voi non avete addomesticato nessuno. Voi siete come era la mia volpe. Non era che una volpe uguale a centomila altre.
Ma ne ho fatto il mio amico e ne ho fatto per me unica al mondo”.
E le rose erano a disagio.
” Voi siete belle, ma siete vuote”, disse ancora. ” Non si può morire per voi. Certamente, un qualsiasi passante crederebbe che la mia rosa vi rassomigli, ma lei, lei sola, è più importante di tutte voi, perché è lei che ho innaffiata. Perché è lei che ho messa sotto la campana di vetro, Perché è lei che ho riparato col paravento. Perché su di lei ho ucciso i bruchi (salvo due o tre per le farfalle). Perché è lei che ho ascoltato lamentarsi o vantarsi, o anche qualche volta tacere. Perché è la mia rosa” E ritornò dalla volpe.
” Addio”, disse.
“Addio”, disse la volpe. “Ecco il mio segreto. E’ molto semplice: non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi

Grazie 1000 ad Irene per la segnalazione :)

mercoledì 29 ottobre 2008

venerdì 24 ottobre 2008

Scendere in campo e combattere quello che non va!

Oggi sul bus di ritorno, una signora mi ha chiesto a quale fermata gli conveniva scendere per andare in un certo posto.
Io le ho detto che avrebbe fatto meglio ad aspettare al capolinea perchè c'è più gente ed è più luminoso ma che comunque l'avrei fatta scendere ad una fermata tranquilla lo stesso.
E da lì la signora mi ha fatto delle considerazioni importanti, dandomi una lezione che non mi sarei aspettato di ricevere, imprevista, e forse proprio per questo bella da raccontare e condividere.

Quando le ho detto che magari al capolinea è più tranquillo come via vai di gente, lei mi ha detto in un linguaggio colorito e bello, tipico del dialetto Napoletano (peccato non averlo registrato): "uagliò e quant' buon buon chiamm' e guardie", che tradotto sarebbe: "in ogni caso c'è la polizia", alzo la borsa e "e facc' fuì": "li faccio scappare a borsettate".
"Non bisogna avere paura della criminalità, non bisogna avere paura di questi fetenti!"

"Questa gente si allarga perchè noi abbiamo paura.
Se nessuno dice niente e se nessuno fanno niente allora si che diventano i padroni.
Non sono niente se li prendi da soli si pisciano sotto.
L'unione fa la forza dobbiamo noi riprenderci Napoli e riportarla a quello che era perchè se tutti abbiamo paura Napoli non tornerà mai Napul' 'e comm' era!".

"Bisogna combattere, nui simm' viecch' ma voi giovani dovete combattere!non dovete avere paura! Uagliò nunn' acalà mai 'a cap'!!!!" "ragazzo non abbassare mai la testa!"

Io le ho detto che comunque se ci sono "guerrieri in giro" sono sparuti ed hanno paura di combattere, oppure non vedono il loro coraggio.
Mi è sembrato di riprendere discorsi sulla "paura di fare" già intrapresi da roquentin.


A me piacerebbe a volte, facendo una digressione Tolkeniana, essere un guerriero come Aragorn figlio di Arathorn.
Circondato da un ristretto gruppo di fidati amici, valenti guerrieri, sui quali contare sempre.


Certo la saga Fantasy del signore degli anelli ha un finale vittorioso e felice....il finale di Napoli è tutt'altro che scritto, ed il nostro Oscuro signore è davvero potente.

Oggi comunque un altra lezione di speranza mi è stata impartita, e spero di essere riuscito a condividerla :)

mercoledì 22 ottobre 2008

Posti di blocco?multe? colpa di Saviano

I premi Nobel si schierano con Saviano,
fanno appelli, vogliono lottare per Saviano e per quello che rappresenta.

Gli adolescenti della mia terra?
Si lamentano perchè i posti di blocco (colpa di Saviano?), gli rendono impossibile andare in giro in scooter 150cc senza patente A, li privano di scuolabus non a norma (colpa di Saviano?).
Se non si stà più tranquilli è colpa di Saviano che si doveva fare i fatti suoi...

Sono terrorizzato dal futuro che ci aspetta e che purtroppo...è già presente!
p.s. il video l'ho trovato grazie a Federico, che ha sua volta lo ha preso da videopolitik.

venerdì 17 ottobre 2008

"Saviano fatti i fatti tuoi"

Vi linko un video di Repubblica.it, molto interessante.

Cliccate quì per vederlo!

mercoledì 15 ottobre 2008

Ciao Roberto


Roberto Saviano ha annunciato, che andrà via.
Sono contento per lui.
Non mi va a genio che lui, un uomo giusto, debba pagare un prezzo così alto solo per essere stato un Uomo.

Gli Ipocriti, i collusi, gli ignavi...se lo prendano pure questo paese!
Non sono bastati Falcone e Borsellino e non basterà Saviano, ma almeno lui si salvi e viva una vita piena!

Ciao Robbè. buon tutto!

venerdì 10 ottobre 2008

Report e Repubblica vs Decreto Alitalia

Vi linko questo articolo di Repubblica.
Pare che i nostri parlamentari eletti secondo l'ordine dei partiti a nome nostro, abbiano tentato di farne un altra.
Approfondiremo la questione.

Buona giornata.

giovedì 9 ottobre 2008

Dovevo fare... 2

Dovevo fare il farmaco anti stress,anti depressivo, riso terapico.

mercoledì 8 ottobre 2008

Operazione Fiato sul collo

Era un pò che non seguivo Beppe Grillo, perchè non mi erano andate giù alcune sue dichiarazioni ed alcuni suoi modi di fare.
Tuttavia, tanto era scorretto secondo me prendere tutto quello che diceva come oro colato agli inizi della sua avventura sul web, quanto scorretto sarebbe bocciare tutte le sue iniziative a priori.
L'iniziativa fiato sul collo la trovo davvero interessante.
Sfruttando il diritto dei cittadini ad essere presente ai consigli comunali che sono assemblee pubbliche, Grillo invita i cittadini a riprendere tali sedute ed a pubblicarle su youtube.

Adesso non sono ferrato in materia, però credo che, nonostante l'autonomia di un ente locale come i comuni li renda in grado di darsi un regolamento particolare, le norme siano più o meno uguali nella forma e nella sostanza in tutti i comuni.
Secondo il regolamento del comune di Parma:

Art. 46 - PUBBLICITA’ E SEGRETEZZA DELLE SEDUTE

  1. Le sedute del Consiglio sono pubbliche, eccettuati i seguenti casi:
  1. quando il consiglio, con deliberazione motivata, stabilisca che la seduta debba essere segreta;
  2. quando si tratti di deliberare su questioni riguardanti persone e cioè quando si tratti di fare apprezzamenti su qualità morali, attitudini, meriti e demeriti di persone;
  3. quando la segretezza della seduta è richiesta dalla legge.
tranne che in alcuni casi specifici e motivati, le sedute di un consiglio comunale devono essere sempre aperte a tutti.
Bella iniziativa, per ricordare a tutti noi che i modi e gli strumenti per essere realmente presenti nella cosa pubblica oltre che nel momento elettorale, ci sono e sono possibili.

Da oggi in alto a sinistra sarà presente il bannerino dell'iniziativa.
Mi piacerebbe sapere voi che ne pensate, quindi commentate pure!

mercoledì 1 ottobre 2008

Profumo di autunno

Stamattina, come molte altre mattine,
l'aria è satura di un acre fieto, un puzzo, di plastica bruciata.
O almeno a me sembra plastica bruciata.

Chi sa che cosa abbiamo respirato e continuiamo a respirare in tutti questi anni.


E' normale ed accettabile alzarsi al mattino, affacciarsi al balcone e sentire profumo di morte?

domenica 28 settembre 2008

giovedì 25 settembre 2008

Dovevo fare... 1

Oggi inauguriamo una nuova etichetta, o label.
Spesso amici e conoscenti mi dicono tu dovevi fare...

Sono parecchie le cose che avrei dovuto fare secondo gli altri, e mi sono fatto un elenco.
Ne pubblicherò qualcuna di tanto in tanto e poi vi aggiornerò sui nuovi "dovevi fare".


Il primo Dovevi fare è "Dovevi fare il giornalista".

Che poi perchè non lo posso fare? so Ccciovane e poi non ci sono scadenze mi pare...

Su Facebook


Quando mi sono aperto un blog, l'ho fatto per capire cosa fosse un blog, e cosa significasse essere un blogger e bloggare.
Per capire determinate cose secondo me ci si deve immergere in esse quando possibile (un chimico che studia concimi organici ad esempio ha dei limiti imposti :P ).

Vittorio Zambardino ha scritto un ottimo articolo su Facebook, andando al succo della questione.
Facebook fino a un paio di mesi fa non lo conosceva nessuno, fondato negli stati uniti esiste da 4 anni, oggi invece stà subendo in Italia un letterale boom.
Per molti Facebook è il cazzeggio fatto di test e giochi stupidi che ci si manda tra contatti.
In realtà Facebook è molto molto di più, è anche un opportunità.

Se volete leggerlo, l'articolo di Zambardino è disponibile quì.
Questa invece è la Home Page di Facebook.

Insolita guida a Napoli


Sempre tramite il Blog Napoli, grande scoperta, vengo a conoscenza di un modo molto originale di girare e vistare Napoli e tutto quello di straordinario che ha da offrire.
Insolitaguida.it è un progetto portato avanti dalla Dott.sa Luigia Salino, che si propone di far scoprire a tema alcuni angoli di Napoli.
Il prossimo tour in giro per i vicoli ha come tema la Napoli Mediavale "i sedili ed i loro cavalieri".

Interessante secondo me.
Sopra vi ho linkato l'articolo del blog Napoli ed il sito di insolitaguida.it, sul quale potrete trovare maggiori informazioni sulle varie iniziative in programma.


Buona passeggiata :)

mercoledì 24 settembre 2008

Critical Mass a Napoli

Apprendo da questo blog, che il 27 settembre a Napoli ci sarà un "non appuntamento" di critical mass.
Il primo non appuntamento in assoluto è avvenuto nel 1992 a S.Francisco.
Da allora in diverse parti del mondo la massa critica si è allargata.
Perchè non appuntamento? perchè tale movimento non ha una vera e propria organizzazione.

Il concetto principale è far ritrovare il maggior numero di persone in bici, raggiungendo un numero tale da diventare una massa critica per il traffico convenzionale, auto e scooter ma anche suv, e rendendo le città più godibili influenzando abitudini e comportamenti di cittadini ed amministrazioni.
Tutto in maniera molto semplice, facendo ritrovare "per caso" persone che devono percorrere tutte nello stesso momento lo stesso tratto di strada.

Il non movimento di Critical Mass è in continua crescita e credo sia un interessante opportunità per tutti noi.
Vediamo che succede a Napoli. Altrove è stato un gran successo.

Per maggior info su Critical Mass leggete quì.

Vi inserisco inoltre un intervista di Fabio Volo a Chris Carlsson inventore di Critical Mass.
Buona Visione :)


Puntata 152 di Non Rassegnata Stampa



Never give up!

"Nun te vuttà 'nterra ca nisciuno t'aiza"

[roquentin]

martedì 23 settembre 2008

Paura

Prendendo spunto da un post di roquentin:


DickLa paura può portare a commettere più errori dell'odio o dell'invidia. Se hai paura, non ti butterai mai completamente nelle braccia della vita.

La paura ti spinge sempre a frenarti in qualcosa.

Philip K. Dick


sabato 20 settembre 2008

Certe volte...

Certe volte fa male.
Ti fa male l'anima, come fosse qualcosa di materiale.
Però tu non lasciarti andare, non lo fare.
Tu sei più forte di questo.
Non lasciarti andare!

Quando ne avrai bisogno la mia spalla sarà sempre lì per te.
Ricorda..."Non fa paura la notte"


[Un Amico che ti vuole un sacco bene]

In bocca al Lupo a Krallo

Un sincero in bocca al lupo a Krallo per la sua nuova avventura.
E' partita la conquista di Stoccolma :)

Rileggetevi il suo blog .
La sua esperienza è la dimostrazione che il merito, la caparbietà e l'ostinazione insieme ad un impegno costante pagano!


Buon tutto a Krallo!

mercoledì 17 settembre 2008

lunedì 15 settembre 2008

Quello che dicono di noi...

Leggendo un post di Pallotron, ho scoperto grazie ad un post da lui riportato, il blog "Che dicono di noi...cosa ne pensano all'estero?".

Questo articolo è scandalosamente realistico.
In questi giorni preparo Storia Contemporanea.
Più rileggo e più mi rendo conto che da 30 anni a questa parte non cambia niente.

La legge sull'aborto riceve ancora attacchi dopo 30 anni! (approvata nel 1978 e nota come 194).
Comunistisocialistifancazzisti e volti noti vari sono sempre lì in parlamento a fare sempre le stesse porcate.
Dopo la morte di Falcone e Borsellino tutto è tornato alla "normalità".

Rileggere 50 anni di storia della Repubblica è come leggere un quotidiano...si ripetono gli stessi fatti, si discutono cose già discusse e acquisite o presunte tali...

Siamo fermi a 30,40, 50 anni fa in Italia??????

Vi invito a leggere questo articolo ed a commentare:

Die Zeit, 17.7.08
Il Pase che purtroppo amo.

Mai è stato più difficile di adesso amare l’Italia. Comunque sia l’autrice non potrebbe vivere altrove. Storia di una confusione di sentimenti.
[articolo originale di Petra Reski qui]

In quell’estate in cui mi innamorai di quell’Italiano, si raccontava sulle spiagge italiane delle frodi di Bettino Craxi e io pensavo: strano paese, dove anche i bagnini sanno che il capo del partito socialista ruba! Era l’estate del 1989, e io stavo sdraiata sul lettino ad ascoltare il bagnino, che imperturbabile ragionava dei metodi illegali dei socialisti e democristiani di finanziamento al partito, di abuso di potere, di corruzione, di implicazioni con la mafia e complotti di morte, il tutto mentre organizzava il torneo di bocce.

Sempre lo stesso anno andai per la prima volta come giornalista in Sicilia. Là conobbi il poliziotto che aveva scoperto la Pizza-Connection, il commercio di eroina tra la Sicilia ed il nord America. Era scortato da due guardie del corpo e guidava una limousine blindata e mi ricordo ancora cosa pensai: che paese originale! dove i poliziotti devono essere scortati!

Il ministero degli interni gli aveva intimato di lasciare la Sicilia perchè la sua incolumità non poteva essere più garantita. Al suo rifiuto fu trasferito d’ufficio a Palermo. Lo trovai bizzarro, che in Italia si penalizzasse un poliziotto che aveva raggiunto dei successi e pensai che questo sarebbe appartenuto presto al passato. Dopotutto eravamo, in quell’estate dell’89, spaventosamente fiduciosi nel futuro: soffiava un vento positivo, un incitamento a mettersi in marcia, finalmente si sentiva che il mondo si muoveva. All’est si sbriciolava il cemento e i giornalisti erano convinti che anche in Italia stessero vacillando le fondamenta sui cui la mafia, i democristiani e i socialisti corrotti avevano basato il loro sistema di potere.

Forza Italia! Mi dissi io. L’italiano al mio fianco rimase però scettico.

Solo due anni più tardi mi sono arresa alla tedesca nostalgia dell’Italia e mi sono trasferita dall’italiano al mio fianco, nel paese del Viaggio in Italia “in cui tutti a modo loro non lavorano, non solo per vivere, ma per godere e che vogliono essere felici di vivere anche sul lavoro”, nel paese dell’anticiclone delle Azzorre e degli intrepidi pubblici ministero. A Milano era stato appena scoperto uno scandalo per corruzione per cui in televisione le trasmissioni più seguite erano diventati i collegamenti dal Palazzo di Giustizia di Milano. E a Palermo Giovanni Falcone e Paolo Borsellino erano riusciti per la prima volta nella storia della giustizia italiana di portate a conclusione, attraverso tutti e tre gli stadi del giudizio, un processo contro la Mafia, senza che la Mafia riuscisse ad intervenire per “rimettere tutto al suo posto”. E anche dopo la morte di tutti e due i PM non c’era comunque alcun dubbio che l’Italia non si trovasse sul punto di svolta morale e non volesse più stare al gioco della Mafia e di una classe politica corrotta: nel 1993 fu citato in giudizio Giulio Andreotti, 7 volte presidente del consiglio, per concorso in associazione mafiosa (appoggio alla mafia).

La storia gridava: avanti! Pensavo. Solo l’italiano al mio fianco restava scettico. Qui regna la chiesa cattolica da 2000 anni, diceva lui, abbiamo il Papa in casa nostra! Non dimenticare che il cattolicesimo non è più religione di stato solo dal 1984! La mafia e la chiesa non permetteranno mai che in Italia cambi qualcosa! Non siamo in Germania qui! non essere ingenua!

Io ritenevo ancora la chiesa un affare privato e la mafia un fenomeno artificiale creato dagli uomini. Come tale ha avuto un inizio così come avrà una fine, aveva detto Giovanni Falcone, e perché non sarebbe dovuto essere così anche per le altre cose in Italia? Ho cominciato a farmi prendere dai dubbi quando la critica sul cosiddetto “terrore morale” dei giudici crebbe sempre di più. Niente è più proibito in Italia come il giustizialismo: non siamo tutti in qualche modo peccatori davanti a Dio? Gli italiani smisero di lanciare monetine ai politici. E votarono Berlusconi. Colui che salì al potere portava scarpe con i tacchi alti, aveva fondato un partito casareccio e si faceva riprendere da telecamere coperte da collant per apparire con un aspetto più fresco e giovanile. I redattori tedeschi mi chiamarono preoccupati e chiesero cosa stava succedendo all’Italia. Citai in risposta, il giornalista italiano Indro Montanelli: “per immunizzarsi contro Berlusconi, gli italiani devono solo eleggerlo una volta”. Non avremmo potuto immaginare che gli italiani fino ad adesso si facessero vaccinare tre volte senza successo. Berlusconi dev’essere più o meno come il virus Ebola, disse lo scrittore Roberto Alajmo.

Dopo la seconda elezione di Berlusconi lo sconcerto si era già ridotto, alla terza nessuno dei miei colleghi tedeschi mi ha chiesto qualcosa. Berlusconi era diventato come un reumatismo cronico, qualcosa come la mafia, di cui in Germania non si riesce a capire come non se ne possa venire a capo. I colleghi tedeschi cominciarono a scrivere i necrologi per l’Italia, paese che già Pasolini aveva compianto: “io purtroppo ho amato gli italiani: non solo per le forme del potere (e quindi anche per l’opposizione titubante), ma soprattutto per costumi popolari e organizzazioni umanitarie. È stato un vero e proprio amore radicato nella mia esistenza. Ho sentito quindi con tutti i miei sensi come i comportamenti forzati del consumismo hanno trasformato, plasmato e irrimediabilmente ridotto le qualità del popolo italiano”.

Per i corrispondenti esteri la rielezione di Berlusconi è stato un colpo di fortuna, perché sotto il governo Prodi era ancora più difficile spiegare cosa non andasse in Italia. Prodi non era Berlusconi e questo portò in Germania alla conclusione “ la destra è cattiva e la sinistra è buona”. In questo schema però non si confà che persino il capo del partito comunista Massimo D’Alema collabori con Berlusconi e contribuisca praticamente ad abolire la legge sui teste principali della Mafia. Ancora più difficile è spiegare come il ministro della giustizia sotto il governo Prodi, Clemente Mastella, si sia adoperato personalmente perché venissero rimossi i pubblici ministero che dovessero indagare sui politici italiani. Al PM calabrese Luigi De Magistris fu tolto il caso perché si era permesso di indagare per appropriazione indebita di fondi comunitari, non solo amici diretti del ministro, ma anche addirittura lo stesso Prodi, che al momento ricopriva il ruolo di presidente della commissione europea. Poco dopo il ministro della giustizia Mastella dovette dimettersi perché accusato di abuso di potere e minacce e portò alla caduta del governo Prodi.

Ma perché è sempre così in Italia? Chiedono i miei amici tedeschi, sogghignando (cosa che mi fa imbestialire), riferendosi alla formazione del 62esimo governo dalla fine della seconda guerra mondiale. Perché, diversamente da quel che si pensa in Germania, i 62 governi non sono per niente espressione della voluttuosità mediterranea, bensì un rituale per la casta politica al potere da 60 anni. Nella politica italiana non c’è un volto nuovo da 30 anni. Chi ce l’ha fatta ad entrare in parlamento, resta attaccato alla poltrona fino alla morte e Andreotti non morirà mai. Qui si riesce a far passare un uomo come il democratico di sinistra Walter Veltroni, che dagli anni 70 pratica la vita politica, come un volto nuovo. Perché in effetti lo è, un Newcomer, in confronto con il quasi 90enne Andreotti.

Berlusconi ha ripreso il suo ruolo di pazzo sorridente, che governa un paese deriso, del quale alla fine all’estero interessa sapere solo dove sono le spiagge più belle, gli hotel più economici o il ristorante migliore. Perché dietro all’opera buffa si nasconde un paese impaurito ed indurito. Un paese da cui sono passati negli anni tutti i progressi culturali e scientifici, un paese che è governato da un cinico, accusato di frode fiscale, falso in bilancio, concorso in associazione mafiosa, corruzione di giudici, complicità in attentati- accuse che si sono concluse con assoluzioni, archiviazioni, a volte andate in prescrizione, assoluzioni per mancanza di prove o condanne salvate da successive amnistie. A questo cinico è riuscito da tempo anche imbrigliare l’opposizione di sinistra tanto che questa si mostra all’esterno battagliera come ai tempi della seconda rivoluzione industriale ma internamente è distrutta da crisi tanto da guadagnarsi il disprezzo degli elettori almeno quanto Berlusconi.

Anch’io scrivo volentieri delle gaffe di Berlusconi. È divertente scrivere che ha nominato ministro delle pari opportunità una modella di nudo, così come spiegare come la sua coalizione di governo abbia proposto come primo provvedimento la restrizione delle intercettazioni telefoniche. Non si deve essere ascoltati quando di è sospettati di aver reso falsa testimonianza davanti a un magistrato. O quando si è sospettati di far parte di un’associazione criminale. Giornalisti che dovessero citare testi tratti dalle intercettazioni rischierebbero fino a tre anni di carcere. L’opposizione dice: niente. O comunque niente d’importante. E perché. I crimini, di cui si parla, sono i crimini dell’establishment. Di cui anche i politici della sinistra democratica fanno parte. Anche la prima proposta di legge del caduto governo Prodi riguardava la restrizione delle intercettazioni telefoniche. Solo che la legge non era mai promulgata.

È più divertente scrivere del reimpianto di capelli di Berlusconi che di come la camorra gestisce la spazzatura di Napoli o di come fa l’andrangheta calabrese ad avere un giro d’affari di 44 miliardi di euro l’anno, pari al 3% del PIL italiano. O del fatto che a Napoli una pattuglia della polizia è intervenuta nel reparto ginecologico di un ospedale per impedire un’interruzione di gravidanza- perché la chiesa cattolica conduce in questi giorni una vera e propria crociata contro l’attuale legge sull’aborto. O di quanto spazio abbia dato il quotidiano liberale di sinistra La Repubblica ai cardinali e alle loro nebulose argomentazioni per la “protezione della vita”.

Pure i fratellini spagnoli ora danno consigli.

Nel frattempo l’italiano al mio fianco deve non deve solo subire l’onta di essere sconfitto nel calcio dai poveri, piccoli fratelli spagnoli ma anche che il presidente spagnolo Zapatero si metta a dar consigli, dalle pagine del quotidiano La Repubblica, su come l’Italia potrebbe recuperare la sua arretratezza. Gli italiani guardano alla Spagna pieni di invidia, non solo per l’alto livello del PIL ma anche perché chiaramente gli spagnoli fanno tutto meglio. Zapatero ha più volte ripreso la sua battaglia contro la chiesa, una battaglia che Italia è considerata persa da sempre. Mentre Zapatero è riuscito a far approvare le unioni tra omosessuali e propone di rimuovere i simboli religiosi come la croce da tutti gli edifici pubblici, i politici italiani fanno la coda per poter baciare la mano al Papa.

I miei colleghi tedeschi mi chiedono: come può essere che in Italia gli unici personaggi dell’opposizione da prendere sul serio siano un comico, un filosofo, un giornalista e un ex- magistrato? E io dico. L’italia è il paese nel cui parlamento siedono 70 pregiudicati. E anche un paese però dove milioni di italiani poi scendono per le strade per manifestare contro la presenza di questi pregiudicati nel palazzo del potere.

Dal momento che sento che in questo momento storico non sono ci sono parole che possano descrivere i fatti, preferisco bilanciare. Anche perché io, a differenza dei miei colleghi di Feuilleton, non mi sono limitata a raccontare il drammatico rapporto di odio-amore tra la Germania e l’Italia, ma io l’Italiano al mio fianco l’ho sposato. 19 anni di turbolenta vita matrimoniale.


domenica 14 settembre 2008

E mo chi è questo Vettel?

E mo questo da dove esce?
21 anni, macchina Italiana motorizzata Ferrari (Toro Rosso ex Minardi) piglia un giorno...e vince il GP di Monza?
Ma è un grande!
In realtà non è proprio così, però l'esordio sul podio è pesante.
E poi...originario di Kerpen, nato e cresciuto sui kart...ha tutte le carte in regola per ereditare le sfide di un certo Michael Shumacher che ha le stesse origini e ha avuto la stessa crescita agonistica, sempre a Kerpen e sempre sui Kart.

La gara di Spa la scorsa settimana e Sebastian Vettel oggi mi hanno fatto risentire un pò di emozione.
La Formula Uno da un pò di anni, per i Ferraristi senza Schumacer poi, è stata un pò apatica nonostante gli ascolti e la pubblicità dei nuovi "entusiasmanti" circuiti tipo il cesso di Valencia (bello come idea ma noioso per tanti aspetti) non è stata stò granchè.
Mancherà pure l'entusiasmo che avevo qualche anno fa però di fatto è diventata una palla.

La vittoria di Vettel mi accende una scintilla per il futuro.
Staremo a vedere :)

Complimenti a questo ragazzo comunque, che a differenza del suo connazionale già parla Italiano ed è molto più simpatico (su Schumy hanno dovuto lavorare anni e anni per strappargli due parole e un mezzo sorriso ogni tanto :P ).

Spero che arrivi presto in Ferrari perchè Massa e Raikkonen mi piacciono e vanno forte, però a volte mancano di brio e di pazzia, cosa comune a Schumacher a quell'incosciente di Hamilton e a questo Vettel!


venerdì 12 settembre 2008

Una barzelletta triste...

Tratto da Napoli senza munnezza.

Così ha avvelenato Napoli...

Vi linko semplicemente questo articolo dell'espresso online, senza commentarlo.

"Così ho avvelanto Napoli"

giovedì 11 settembre 2008

Le solite cose

Stamattina ho visto in tv, nell' ambito di RaiNews 24, un dibattito politico moderato da Corradino Mineo. Nicoletta rocchi

Ospiti in studio una rappresentante dei "giovani" (torna sempre la parola cciovani), di cui chiedo perdono ma mi sfugge il nome,
Nicoletta Rocchi CGL, e (rullo di tamburi).........

Paolo Cirino Pomicino.

Si è discusso di tante cose.
I Giovani, la defiscalizzazione e quindi della pressione fiscale troooppo elevata, del debito pubblico che avanza, "quando l'Italia storicamente è sempre stato un paese di risparmiatori, di famiglie, oggi si trova con un debito pubblico che da 15 anni è oltre il 100%" eh bravo Pomicino!
Ricordiamo "che l'Italia è in Europa grazie al sacrificio delle famiglie" bbbbravo Pollicino con 4 b!
"bisognerebbe smetterla di tassare le persone e le imprese ma di tassare le cose" eh ri- bravo Pomicino!

La sindacalistessa diceva "che il sindacato sulla riforma della scuola dirà la sua".
La rappresentante di confindustria pure diceva la sua....

Insomma le solite cose!

DUE COGLIONI!!!!!!!!!!!!!!tutti e tre.


Però almeno pomicino ha un altro stile. si vede la vecchia scuola!
Vorrei pure scrivere una morale al post, ma potete ricavarla facilmente da soli. CHE PALLE!!!


comunicazione di servizio:
la scheda madre del mio pc fa le false partenze aka stà sfanculando aka sono sostanzialmente senza computer.
Non vuol dire che sparisco (basta che parte la mattina poi non lo spengo più) però nel caso, non vi spaventate se non mi vedete. (vabbè ma tanto chi se ne accorge)

Buona Giornata!

p.s. se qualcuno ha voglia di farmi un regalo dopo aver incassato una ricca vincita al Super Enalotto e\o equipollenti, gradirei ricevere questo portatile: Hp Pavilion dv5-1013EL
O in alternativa va bene pure un premio in denaro che vi tolgo anche il disturbo di andarlo a comprare :D

mercoledì 10 settembre 2008

martedì 9 settembre 2008

La saggezza di Jobbe

Tutti saggi ultimamente...bene così dai. meglio avere tanta gente savia intorno piuttosto che stupidi!

Leggevo l'ultimo post di Jobbe l'Australiano, e mi è venuto da citare questo pezzetto.
Il blog è molto bello per chi è disposto a leggerlo nel modo giusto.
Il pezzo che voglio citare è questo:

"perché non capita tutti i giorni in Italia di poter intraprendere un dialogo con persone provenienti da ogni parte del mondo spesso arrivate fino a qui con un obiettivo comune, cercare quel qualcosa che probabilmente nessuno di noi sa di cosa si stia trattando ma che allevi la nostra irrequietezza di spirito, la nostra voglia di non sentir sciupati i nostri anni migliori…. come si dice in questi casi.. cogli l’attimo!!"

[Jobbe]

giovedì 4 settembre 2008

La saggezza di Roberta

"il pezzo di carta non fa la testa di una persona"

[Rob 110 e lode]

mercoledì 3 settembre 2008

A passo di Gambero e politica interna Italianica

In un suo libro, a passo di Gambero, Umberto Eco racconta i paradossi del progresso che essendosi spinto troppo in avanti adesso stà tornando indietro a passo di gambero appunto.

Oggi di sfuggita al telegiornale ho appreso due notizie proprio a passo di gambero.
Alitalia andrà in mano ad una cordata Italiana guidata da Roberto Collanino...o era Col anino...o Incollaninno....boh comunque quello lì.
Colaninno guiderà la corda che vuole rilevare Alitalia per un Miliardino di Euri........ma a stò punto non era meglio l'offerta di Air France da Due Miliardi e mezzo?????
Passo di gambero!

L'altro passo di gambero è la trovata della ministra Gelmini per l'istruzione (anzi distruzione).
Infatti una grande novità sarà introdotta nelle scuole elementari.
L'insegnante unico! grossa novità.
Ma il maestro unico non era già il sistema tradizionale cambiato poi con i moduli????
Passo di gambero. e già perchè l'alternanza politica e il cambio di seggiole non vuol dire lavorare per migliorare ma lavorare alla cazzo di cane andando avanti e indietro per strade già battute.


L'Italia va a passo di gambero più del resto del mondo...Amen! che ci potiamo fare noi???

martedì 2 settembre 2008

lunedì 1 settembre 2008

Seneca...

continua ad aver ragione quando dice:

"Per aspera ad astra
"


Parecchie asperità si intravedono...e l'anno nuovo è cominciato solo da un giorno!

Le sfide del futuro

Un pensiero che si ricollega al discorso "fuga di cervelli" affrontato superficialmente nel post precedente.

"Portate la vostra intelligenza fuori, andate nel mondo, conoscetelo e poi riportatela quì."

domenica 31 agosto 2008

La meritocrazia

E' mia abitudine seguire i blog degli Italiani che si trovano all'estero per cercare di capire un pò come si vive fuori, come un Italiano vede l'Italia da fuori e come gli stranieri ci vedono.
In particolare seguo quelli di Italiani in Irlanda ed in Svezia,
perchè sono notoriamente innamorato di questi due paesi.

L'altro giorno un blogger Italo\Svedese che scrive da Uppsala, Gatto solitario,
ci ha reso partecipi di un suo recente ed importante successo lavorativo.
Gatto è originario di Napoli ma fa il ricercatore in Svezia presso l'università di Uppsala (a nord di Stoccolma).
In questo suo post, ha condiviso con noi la gioia di vedere pubblicato un lavoro suo e del team di cui è parte, su una prestigiosa rivista scientifica come Nature.
E' significativo un pezzo che io copio ed incollo pari pari perchè mi ha colpito molto:

"Alla faccia di tutti i figli di professori universitari che ora hanno il posto assicurato in Italia, a chi mi diceva di lasciar perdere, a chi mi ha detto che non potevo fare bene il ricercatore, a chi ha fatto il post-doc fuori, non pubblicato nulla ed avuto il posto nell'Universitá italiana, questa é la mia piccola soddisfazione, per quello che conta."


Lo sfogo di chi ha vissuto sulla pelle quello che di continuo si sente dire sulle clientele e i nepotismi su cui si basano le nostre università.
Orgogliosi di essere Italiani quando si sente di queste cose no?
Ma Gatto risponde così:

"Niente di quello che ho fatto é italiano o svedese, ma solo frutto del lavoro di un essere umano, almeno a me piace vederla cosi."

C'è da riflettere su questa cosa.
Io comunque non posso non sentirmi un pò riscattato da questo fatto, e visto che ci ho preso gusto vi cito il commento di roquentin:

"Nessuno può fermare un napoletano bravo all'estero.
Guagliò, mo' però nun t'allanzà e acàla 'a capa e fatica."

Traduco la seconda parte in dialetto, che secondo me è la sintesi del successo (quante cose stò capendo in vecchiaia):
"Ragazzo,adesso però non ti pavoneggiare, abbassa la testa e continua a lavorare".

Gatto è umile però a me piace sapere che insieme a tutti i luoghi comuni, alle immagini della nostra città ricoperta di immondizia, in giro c'è anche gente come lui che un pò riscatta la nostra marcia reputazione.
Mo però nun c'allanzamm', acalamm' 'a capa e faticamm! :)


Mentre scrivevo si è fatto settembre,
un anno decisivo si è aperto un quarto d'ora fa!
Già perchè come detto da Federico, anch'io penso che l'anno nuovo non cominci il primo gennaio ma a settembre.

Buon Anno a tutti quindi!
fate cose buone!!!

Bisogna vivere da Uomini

"...e su questo terreno, traballante a ogni passo,
dobbiamo fare il meglio che possiamo per vivere degnamente, da uomini,

pensando, operando, coltivando gli affetti gentili;
e tenerci sempre pronti alle rinunzie senza per esse disanimarci. "


Benedetto Croce

giovedì 28 agosto 2008

martedì 26 agosto 2008

Saggezza popolare e inaspettata \ 2

E' già successo in passato che da una chiacchierata tra amici uscisse fuori qualche perla di saggezza, tipo questa.

Qualche sera fa più o meno è successa la stessa cosa.
Parlando del più e del meno, delle scelte di vita che richiedono da un lato coraggio ed anche incoscienza e dall'altro razionalità ed un minimo di programmazione, genio (puntino) e sregolatezza (il sottoscritto) hanno sintetizzato un altra ovvia verità.

"Fare dei cambiamenti di vita anche importanti,
è come tuffarsi in acqua.

L'acqua può essere profonda o semplicemente troppo fredda e quindi si tentenna.

All'ora l'unica cosa da fare è prendere lo slancio e fare un bel tuffo."


La metafora è forse banale ma capita a tutti di provare questa sensazione quando si va al mare.
Io credo sia un ottimo esempio, un pensiero che viene buono per quando si ha un pò paura di tuffarsi nella vita.

domenica 24 agosto 2008

martedì 19 agosto 2008

Nuova disciplina olimpica

Io inserirei il piegaggio rapido di magliette come disciplina olimpica!
Guardate questa signora come piega in fretta le T-Shirt.
Adesso non ho più scuse per buttarle in valigia approssimativamente piegate :p

Visto che oramai per questioni di sponsor si butta nel calderone olimpico qualsiasi sport...perchè non farci entrare pure questo?
Tipo...il calcio che c'entra con le olimpiadi??? Boh!


P.s.manco il fioretto forse è una delle discipline classiche, però far viaggiare le fiorettiste azzurre in classe economica e i calciatori under 21 (che le hanno malamente prese tra l'altro) è statal'ennesima rappresentazione dello schifo italico, ovvero come perdersi nelle stronzate quando ci sarebberò cose serie da affrontare.

P.p.s visto che tutti i blogger hanno affrontato il tema delle olimpiadi che fa figo, un posticino lo dovevo fare pure io no?


Puntata 146 di Non Rassegnata Stampa



domenica 17 agosto 2008

Discriminazioni sessuali. Maschi discriminati in Svezia. quando in Italia?

Leggevo questo articolo, segnalato sul forum di mondosvezia, che la ministra per le pari opportunità è al centro di polemiche che la vedono poco attiva per sanare i gravi problemi che affliggono il maschio Svedese.
Poverino!
Egli è trattato in modo impari sul lavoro, ci sono soglie di età diverse per entrare nei locali tra ragazze e ragazzi, trattamenti differenti in materia di ferie, linee di giocattoli erotici distribuite nelle farmacie dedicate solo a lei.
Per lui niente! (questo è gravissimo!!!!??....).

Insieme a questi "graaaviiiiissimi" problemi ce ne sono anche altri realmente concreti, tipo il trattamento impari tra mamme svedese, che godono di facilitazioni per occuparsi dei figli, e papà Svedesi.
La ministra dice che per ora ci sono problemi più importanti di affrontare...però povero uomo svedese! a ello chi ci pensa? non hanno mica Mara Carfagna......


Al di là della troppo facile ironia ricordo un articolo di qualche mese fa in cui si denunciava l'aumento di molestie sessuali ai danni di uomini.
Adesso da Italiano rozzo, maschio maschilista e sessista mi verrebbe da dire...quando raggiungeremo le pari opportunità anche in Italia?????????? Mi auguro che la ministra Carfagna colga il mio grido di dolore.

P.s. se vi scappa di leggere l'articolo originale e commentare mi fa piacere così magari forse, può essere...può darsi, che ritorniamo un attimo seri. ma è difficile!

P.p.s. Viva la Svezia!!!


Puntata 145 di Non Rassegnata Stampa

Questa è proprio forte.
Vi sfido a non morire dalle risate!!!



domenica 10 agosto 2008

Conan Il ragazzo del futuro.


Per caso mi è tornato alla mente uno dei cartoni animati più belli mai visti sulla faccia della terra.
Conan il Ragazzo del futuro.

Un pò malinconico e triste, i cattivi mi facevano proprio paura quand'ero piccolo.
Ma poi Conan ce la faceva sempre.

La sigla Italiana è bellissima e tutte le volte che la ascolto mi fa venire i brividi.
Vi ripropongo quella Italiana e quella originale giapponese, anche se non c'è proprio paragone, quella Italiana è assai più bella.
Per maggiori info date uno sguardo anche quì.

Versione Italiana




Versione Giapponese



sabato 2 agosto 2008

Seneca pure c'ha ragione...

...quando dice:

"Marcet sine adversario virtus"



Cosa sarebbe la nostra vita senza nuove sfide?
Il talento e le capacità che ogn'uno ha marcirebbero davvero.
Ma quante ne sapevano questi antichi???? :)

mercoledì 30 luglio 2008

Jovanotti accusato di plagio. Voi che ne dite?

Leggo che Jovanotti è accusato di plagio.

Secondo Wikipedia siamo in presenza di plagio quando un brano ha in comune con un altro 7 o più note.
Adesso io non capisco di musica però sentendo il pezzo di Alejandro Sanz - (A la primera persona) e A te di Jovanotti, devo dire che le comunanze sono piuttosto palesi.

voi che dite?
Mi auguro che si tratti solo di puro caso, al di là di questo A te è proprio bella!



domenica 27 luglio 2008

Un pò di ritmo Irish

Gironzolando su Irlandando ho visto questo video e mi sono detto che andava pubblicato per diffondere un pò di ritmo Irish in questa calda domenica di fine luglio.

Nel video i Corrs che si esibiscono con i grandissimi Chieftans.

Buon ascolto :)

giovedì 24 luglio 2008

Saggezza Paternale

"Faccia tosta campav' e Faccia molla murett' "

martedì 22 luglio 2008

iPhone 3G un "frullato" di tecnologia

Eccovi un video sull' iPhone un concentrato di tecnologia.

p.s. se lo vede gatto mi banna dal suo blog loll

venerdì 18 luglio 2008

Voglio ragazze col sugo!

No non mi è dato di volta il cervello.
Questa è la battuta finale di uno spezzone di una puntata di Friends.
Joey posto davanti ad una scelta, sesso oppure cibo, sceglie così :P

Bellissimo Friends.
Criticato per essere stato uno dei serial più markettati di sempre (ed è vero tra abbigliamento e marchi vari tipo sbarilla e snutella) la storia, anzi le storie, di questi 6 amici, tra risate e problemi non possono non piacere :)

Youtubbeggiavo....e quindi eccovi un paio di spezzoni.
Durante le vacanze se posso mi riguardo tutte e 10 le stagioni in Inglese (i dialoghi originali sono tutto un altro spasso!!!).

Buona visione :)


Edit:

di Friends ho parlato anche in questo thread, dove ho pubblicato i risultati di un test, quale personaggio di Friends sei?
Io sono un pò Ross e un pò Chandler. e voi?






martedì 8 luglio 2008

Pino Daniele live '08 Napul'è


C'è da dire che Pino Daniele con la sua chitarra in mano è un Dio!

Gli ultimi album sperimentali sono una mezza schifezza diciamolo, però quando ha tra le mani la sua chitarra e suona la sua musica...non ce n'è per nessuno.
E poi in una sera come questa...accompagnato da Tullio de Piscopo, Tony Esposito e James Senese ed altri.....il meglio del meglio del meglio.
Andarlo a vedere live non era il caso con la calca che c'era ci si innervosice solo per non poter essere in prima fila come vorresti.
Vedere e sentire in tv non è certo la stessa cosa con quei cavalli di razza sul palco però ci si può accontentare.

E' di questo che ha bisogno Napoli; di mostrare quello che ha, quello che sa dare, quello che può dare.



Il concerto di stasera è l'espressione del meglio che possiamo fare.
Dovremmo farlo più spesso!

nota negativa la premiazione farsa ai comuni che fanno la differenziata per bene "con l'augurio di una maggiore attenzione del pubblico per la questione rifiuti ed una gestione più pensata..." più o meno così ha detto la Carlucci.
che parole vuote!!!! che rabbia!!!!!!


Per fortuna che c'è Pino Daniele con le sue dita straordinarie a far cantare la sua chitarra!

lunedì 7 luglio 2008

Coraggio e pazienza


"Patience and fortitude conquer all things."

[Ralph Waldo Emerson]

domenica 6 luglio 2008

Tenere un blog aiuta a vivere meglio

Che se lo dice uno che ha un blog non vale;
però se lo dice Repubblica.it che glielo ha detto un ricercatore Australiano che l'università gli ha dato dei soldi per fare questa ricerca invece di usarli che so per combattere il cancro o il global warming...allora deve essere certamente vero.

Edit:

In questo post ed in quest'altro ho parlato tempo fa del perchè aprire un blog.
Essendo in tema ve li ripropongono magari ho scritto qualcosa di interessante :)

domenica 29 giugno 2008

Spazzatour

Ripulivo la mia casella di posta elettronica (Gmail santo subito) e mi sono imbattuto in alcuni link interessanti che mi ha mandato illo tempore Giggino elettronico.
Questo è uno di quelli.

Buona visione.


venerdì 27 giugno 2008

Confucio

L' uomo di valore conosce cio' che e' giusto, l'uomo dappoco non conosce che il proprio vantaggio.

[Confucio]

domenica 22 giugno 2008

Salutiamo gli Europei con onore

Ho mancato di commentare la partita con la Francia apposta.
a caldo non mi andava di saltare subito sul carro del vincitore.

Adesso dopo una onesta, generosa e corretta partita con la Spagna posso dire che sono comunque soddisfatto.
quando si perde ai rigori dopo i supplementari si esce a testa alta.

Prima del match con la Francia fioccavano le critiche su Donadoni e lui senza replicare, in silenzio da signore, a testa bassa si è messo a lavorare.
E secondo me ha lavorato bene.
Dimostrando che esistono ancora uomini discreti ed "all'antica" nel calcio di oggi.
Tutti pronti a criticarlo, nessuno a tener presente che ci vuole coraggio a prendere la panchina di Marcello Lippi.
Nessuno a tener presente che prendere in mano la squadra campione del mondo non è semplice. non è semplice per niente!

Criticato dall'inizio della sua carriera come CT della Nazionale, Donadoni esce a testa alta.
L'Italia 4 volte campione del mondo esce bene.

Sono contento di questo Europeo.
Forza Azzurri!

domenica 15 giugno 2008

In paese non si è soli

Ci ho riflettuto un sacco di volte su questa cosa.
Pensando al fatto che a casa tua conosci un pò tutti, all'unversità e nel quartiere pure scorgi sempre facce amiche, facce che poi un giorno quando prenderò un aereo che mi porterà verso una nuova vita mi mancheranno di colpo.
Questa è una cosa pesante che io animale sociale dovrò affrontare ma che credo mi darà pure lo spunto e la voglia per balzare in avanti, stimolandomi anche ad imparare la lingua (vi immaginate me medesimo che stò zitto??? :P).

Oggi leggendo questo post di Maurizio Molinari, mi sono tornate in mente queste considerazioni.
Dal suo post vi incollo questa sua citazione di Cesare Pavese che mi è parsa assai calzante con quello che mi frulla per la testa.


Un paese vuol dire non essere soli,
sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c’è qualcosa di tuo,
che anche quando non ci sei resta ad aspettarti.

Cesare Pavese, tratto da La luna e i falò