Forse non ne ho mai parlato, anche se il badge qui a sinistra è in bella mostra da parecchio, ma un po' di anni fa (forse 4 o più, non ricordo) ho deciso di donare parte della capacità di calcolo del mio laptop alla ricerca.
Come? Perché?
Per portare avanti ricerche di vario genere, in campo medico come astrofisico oppure alimentare, si utilizzano talvolta dei super calcolatori.
Dei super computer molto potenti, che però da soli non possono fare miracoli.
Donando un po' della capacità di calcolo del nostro pc di casa o dell'ufficio, tutti insieme, è possibile costituire una rete di calcolo distribuito a livello planetario.
Il perché è facile da intuire.
Perché in questo modo si mette al servizio della ricerca un supercomputer che nessun singolo paese, nessun singolo ente, nessuna singola università potrà mai mettere su.
Le implicazioni positive sulla ricerca, sono ovvie.
Come fare a donare un po' della cpu del proprio computer?
Il primo passo è scaricare ed installare il software che si preoccupa di gestire in maniera molto semplice i progetti ai quali deciderete di aderire, ovvero il client Boinc.
Scaricato ed installato il software dovrete agganciarvi ad un progetto.
Io ho deciso di entrare a far parte del World Community Grid sostenendo due progetti per la ricerca contro il cancro.
Uno mirato agli adulti ed un altro dedicato alla ricerca delle forme tumorali che colpiscono i bambini.
Tutto con estrema semplicità e minimo dispendio di risorse.
Impostata la quantità di cpu da donare, il client farà tutto da solo.
Più semplice di così?
Scaricato ed installato il software dovrete agganciarvi ad un progetto.
Io ho deciso di entrare a far parte del World Community Grid sostenendo due progetti per la ricerca contro il cancro.
Uno mirato agli adulti ed un altro dedicato alla ricerca delle forme tumorali che colpiscono i bambini.
Tutto con estrema semplicità e minimo dispendio di risorse.
Impostata la quantità di cpu da donare, il client farà tutto da solo.
Più semplice di così?
Spesso il computer è ritenuto un elettrodomestico, né più né meno come l'asciugacapelli o l'aspirapolvere e così la manutenzione e la cura è fatta raramente o per meglio dire mai.
Questo conduce ad un enorme dispendio di risorse, dispendio di risorse che si verifica anche in conseguenza della pessima abitudine di lasciare il pc acceso in ufficio oppure a casa senza che se ne abbia la reale necessità.
Donare il 20 oppure il 30% della cpu del proprio computer consente di aiutare la ricerca utilizzando risorse inutilizzate o sprecate solo per cattiva manutenzione.
Pensate alla capacità di calcolo "sprecata" per il gaming.
Un video game potente succhia il 100% delle risorse.
Un misero 20\30% donato alla ricerca non inciderà negativamente né sulle vostre bollette né sulla salute del vostro pc, quindi se vi va, scaricate boinc e regalate un po del vostro pc alla ricerca.
Ogni progetto fornisce informazioni dettagliate sulle ricerche svolte.
Visitate il sito ufficiale del World Community Grid, registratevi e scegliete un progetto e potrete dare anche voi il vostro contributo alla ricerca in un modo diverso dal solito ma non meno efficace.