domenica 15 giugno 2008

In paese non si è soli

Ci ho riflettuto un sacco di volte su questa cosa.
Pensando al fatto che a casa tua conosci un pò tutti, all'unversità e nel quartiere pure scorgi sempre facce amiche, facce che poi un giorno quando prenderò un aereo che mi porterà verso una nuova vita mi mancheranno di colpo.
Questa è una cosa pesante che io animale sociale dovrò affrontare ma che credo mi darà pure lo spunto e la voglia per balzare in avanti, stimolandomi anche ad imparare la lingua (vi immaginate me medesimo che stò zitto??? :P).

Oggi leggendo questo post di Maurizio Molinari, mi sono tornate in mente queste considerazioni.
Dal suo post vi incollo questa sua citazione di Cesare Pavese che mi è parsa assai calzante con quello che mi frulla per la testa.


Un paese vuol dire non essere soli,
sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c’è qualcosa di tuo,
che anche quando non ci sei resta ad aspettarti.

Cesare Pavese, tratto da La luna e i falò


6 commenti:

  1. Verissimo, a me piace anche quella realtà... i paesi sono meravigliosi, anche se amo le città allo stesso modo!
    Una cosa su Stoccolma... è vero che è una città, ma alla fine se frequenti certi giri incontri sempre le stesse persone, è incredibile... ne parlavo con una ragazza italiana che studia qui, eh eh!

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  2. Più ci spostiamo, più viaggiamo...e più il mondo diventa sempre più piccolo :)

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  3. bello...mi hai fatto venire in mente due sensazioni

    quando sono tornata da Viseu, i miei compaesani si sono comportati tutti come se anche loro fossero stati in Portogallo - e dico tutti, anche quelli con cui non ho mai parlato! - e c'era un orgoglio particolare in loro; ho sentito di essere tornata a casa e che è il posto che non abbandonerò anche se volerò lontano, lo so...

    la seconda è una cosa che è successa ad un mio amico quando è caduto in depressione: la gente gli si è stretta intorno, l'ha supportato, spronato, gli ha regalato tutto il suo affetto e ne è uscito...in una città sarebbe capitato lo stesso?

    scusa la lunghezza, ma a tarda notte mi marzullizzo...'notte!

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  4. Speranza...fai pure.
    in questo Blog si possono fare commenti chilometrici non ti preoccupare :)

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  5. il problema nasce quando non sai più dov'è il tuo paese, dov'è casa tua. è dove sei cresciuto, dove hai studiato tanti anni, dove hai abitato a lungo, dove hai ancora qualche amico, dove stai cercando di crearti una famiglia, dove abita la tua famiglia originaria... ?
    ci sono tanti paesi, forse. ed è bello poter tornare in ognuno di questi, ogni tanto!

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  6. Bhe noi siamo quella generazione che ha sognato per tanto tempo di spostars, di viaggiare, e di stabilirsi all'estero.
    Adesso che facciamo ci tiriamo indietro?

    Casa te la porti sempre dentro con i pro e i contro, ma casa è anche dove ti trovi con la persona che ami e fai quello che ti piace.
    secondo me realizzati questi ultimi due punti si può vivere bene ovunque.

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