martedì 8 marzo 2011

Di libri, di editoria e di e-Books

Oggi ho letto un post (su di un blog che non citerò, perché il suo autore non ama essere pubblicizzato), riguardo all'editoria in Italia.

Il post verte su questa proposta di legge che se passasse andrebbe a danneggiare principalmente Amazon Italia.


Cito il comma 2:

2. È consentita la vendita ai consumatori finali dei libri, da chiunque e con qualsiasi modalità effettuata, con uno sconto sul prezzo fissato purché non superiore al 15 per cento. 

I libri non possono essere scontati più di un tot.

Bell'incentivo alla lettura vero? dei veri geni i promotori...
Amazon c'entra perché non è raro trovare titoli scontanti ben al di sopra del 20% tra i suoi cataloghi e con i volumi di vendita che ha, ne risentirebbe non poco, a tutto vantaggio dei grandi nomi dell'editoria Italiana (dell'uno e dell'altro colore politico...).

Ma al di là di Amazon il discorso è più ampio.
Imporre uno sconto massimo, oltre che essere una stronzata colossale (perdonate il francese) è davvero un suicidio per chi pensa di trarne vantaggio dirigendo il mercato.
Secondo me, oltre ad ottenere l'effetto di disincentivare le persone a leggere, si contrae il mercato creando danni ulteriori.
A dir poco miope, assurdo.

Per fortuna ci sono delle menti illuminate, le quali sedici anni fa hanno messo su il progetto Liber Liber.

Tantissimi classici sono disponibili in formato e-book scaricabili liberamente e gratuitamente.
Un modo come un altro per opporsi alla miopia di chi fa queste proposte di legge.

Purtroppo ci sono alcuni titoli interessanti che vanno comprati per forza nelle grandi librerie o comunque editi dalle case editrici più potenti, pagando il prezzo pieno.
Ma quando ci è possibile, le care vecchie bancarelle, le biblioteche e gli e-book gratuiti sono un ottima fonte di buoni libri da leggere e condividere.
Fateci un giro, magari trovate qualcosa da leggere.

9 commenti:

  1. Libe liber lo uso per ogni classe di letteratura moderna, è un salvavita...questa proposta di legge però è proprio una 'italianata'

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  2. Si la proposta di legge (devo verificare, ma parte dal Pd tra l'altro) è una boiata pazzesca.

    La lettura è una cosa da non incentivare.
    Per fortuna chi può si organizza.
    Liber liber è una cosa favolosa :D

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  3. da non sottovalutare l'usato online.
    http://aviatoresoprailmare.blogspot.com/search?q=libri

    play.com ed alibris.com insieme ad Amazon, offrono parecchie opportunità.

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  4. E meno male che almeno l'IVA l'hanno tenuta al 4%

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  5. Baol fixeremo anche questa, almeno il 30% sui libri.
    Purtroppo sono correttivi dolorosi da adottare.
    Ma o si fa così oppure la gente prende seriamente il vizio di leggere.
    Non possiamo rischiare.

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  6. mi sbaglio o c'era già qualcosa di simile da qualche anno ? o ricordo male ? cioè avevano ridotto la possibilità di fare sconti alle librerie, mentre i negozi tipo 'mondolibri' potevano ancora scontare i libri come prima ...
    Ricordo male?

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  7. La normativa precedente è del 2001, è riportata in calce alla proposta di legge che ho linkato qui.

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  8. Ciao, ho letto anch'io quello stesso post e ci sono rimasta malissimo. Sto PD mi sta cadendo sempre più in basso, mi sa che è vero che vogliono stare all'opposizione per sempre.
    Grazie per la segnalazione di liber liber, ne approfitterò.

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  9. Liber Liber è una bella iniziativa, penso ci troverai dei libri interessanti :).

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