mercoledì 16 aprile 2008

Le elezioni viste dai giornali europei



Copio e incollo un articolo di limes a cura di Cecilia Tosi.
Questo pezzo riporta le reazioni dei giornali europei ai risultati dell'ultima tornata elettorale Italiana.
Buona lettura!

Le elezioni viste dai giornali europei

di Cecilia Tosi

I risultati delle nostre ultime legislative sono sulle prime pagine di tutte le testate del continente. Titoli e commenti del day after

FRANCIA

Libération

L’Italia alla mercè di Berlusconi. Le elezioni legislative consacrano il ritorno in carica del Cavaliere. Ma ormai, di fronte a lui, i democratici di Walter Veltroni sembrano un avversario di peso, capace di incarnare un’alternativa credibile.


Le Monde


Questo scrutinio potrebbe portare alla fine un cambiamento. Anche se la destra si presenta dietro un redivivo, nella persona di un Berlusconi rinvigorito dalla prospettiva di una nuova vittoria, il paesaggio politico italiano sta mutando. Sotto la direzione di Veltroni la sinistra democratica si è riunita senza immischiarsi con alleati tra le diverse creature prodotte dai reduci del comunismo. Questo rifiuto gli è forse costato il potere, ma può far progredire il bipartitismo in un paese celebre per le sue coalizioni contraddittorie e effimere.

SPAGNA

El Mundo

Veltroni, leader di un partito che si presentava per la prima volta alle elezioni generali, ha sottolineato che il risultato ottenuto è «molto importante» e ha ricordato che lo scorso settembre la differenza con il Popolo della libertà era di 22 punti. Ha parlato di una «gran rimonta» che gli permetterà di portare in Parlamento «la maggior forza riformista mai avuta in Italia». Tra le vittime del trionfo di Berlusconi c’è invece il presidente della Camera Bertinotti. In una decisione che ricorda, in Spagna, le dimissioni comunicate alla base dal leader di Izquierda Unida Gaspar Llamazares, Bertinotti ha annunciato che abbandonerà la guida della coalizione.

La Vanguardia

Questo scrutinio in Italia presenta tre novità:
1 Il voto va ai partiti e non alle coalizioni: Veltroni ha preso la decisione intrepida di correre da solo e gli altri hanno dovuto adattarsi per non apparire “vecchi”
2 dal nuovo governo dipenderà il futuro del Paese. Dovrà affrontare una crisi senza precedenti, per il problema della povertà, della casa, dell’inadeguatezza dei trasporti pubblici, del cattivo andamento dell’economia a causa del comportamento delle corporazioni e la mancanza di meritocrazia. Ma nessuno di questi temi è stato veramente affrontato in campagna elettorale.
3 queste elezioni sono anticostituzionali, perché 350.000 cittadini hanno chiesto un referendum per cambiare la legge elettorale e hanno ottenuto che si tenesse ad aprile, ma la crisi politica lo hanno rimandato a data da destinarsi.

GRAN BRETAGNA

Guardian

Il futuro di Alitalia diventerà più chiaro con Berlusconi primo ministro. La compagnia aerea perde un milione di euro dei contribuenti al giorno e da questa settimana riprenderanno i negoziati per il suo acquisto da parte di Air France/Klm. Il miliardario re dei media si è sempre opposto a questa operazione e adesso ci svelerà se c’è una soluzione italiana.

Independent

L’economista della Jp Morgan Silvia Pepino descrive i problemi italiani come «di lungo corso e ben radicati, che difficilmente si risolveranno dopo le elezioni, indipendentemente dal vincitore». La morale dei cittadini è minata dalla crisi della spazzatura a Napoli come dall’affare Alitalia e dallo scandalo mozzarella. La crescita economica stimata dal Fondo monetario è dello 0,3% e il debito pubblico è al terzo posto tra i più alti del mondo. Berlusconi, che domina i media italiani, ha promesso di eliminare il debito, tagliare le tasse e far fuori il crimine. L’analista politico D’Alimonte ha dichiarato alla televisione che queste elezioni rendono l’Italia un paese normale, perché adesso ci sono due partiti che da soli rappresentano il 70% degli italiani.

GERMANIA

Sueddeutsche Zaitung

Finalmente due partiti popolari sembrano aver stabilito il loro potere in Italia, rinnovando il panorama di divisione partitica che contraddistingueva il Paese. Gli analisti considerano il rinnovo del sistema un buon risultato. L’Italia soffre soprattutto per la crisi internazionale dell’economia, cattive infrastrutture, lentezza della burocrazia. Veltroni ha subito offerto al vincitore la sua disponibilità a collaborare per le riforme elettorali e costituzionali.

BELGIO

Le Soir

La destra è tornata a Roma. I grandi perdenti sono i piccoli partiti che hanno snobbato le alleanza. L’Udc, che ha abbandonato la coalizione di Berlusconi di cui aveva fatto parte dall’inizio della sua storia, ma soprattutto la Sinistra arcobaleno che aveva partecipato al governo Prodi (paralizzandolo regolarmente) e di cui Veltroni ha preferito sbarazzarsi.

GRECIA

Kathimerini

Il leader della destra italiana ha annunciato la sua vittoria sottolineando che l’Italia va incontro a mesi molto difficili. Bertinotti, leader della Sinistra arcobaleno, ha annunciato le sue dimissioni dopo un clamoroso fallimento: «Il mio ruolo di guida finisce questa sera, anche se continuerò nella mia attività politica». Il presidente della Camera ha aggiunto che «la grandezza della sconfitta era imprevedibile. Adesso tutti i soggetti della sinistra italiana devono partecipare a una redefinizione».

POLONIA

Gazeta Wyborcza

Tifoso di calcio, miliardario e magnate delle televisioni, Berlusconi ha vinto contro i politici intellettuali. La mancanza di grandi differenze tra i programmi dei due principali schieramenti ha fatto sì che gli italiani abbiano scelto Berlusconi ma anche dimostrato stima al rivale Veltroni. Il leader del Pdl consigliava alle giovani precarie di sposare suo figlio, ma gli italiani sperano che con lui avverrà un miracolo economico.

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