mercoledì 21 gennaio 2009
Martha Medeiros - Lentamente
"Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e chi non cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Lentamente muore chi fa della televisione il suo guru,
lentamente muore chi evita una passione,
chi preferisce il nero sul bianco e i puntini sulle "i"
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore chi non capovolge il tavolo,
chi è infelice sul lavoro,
chi non rischia l'incertezza per la certezza per inseguire un sogno.
Chi non si permette almeno una volta nella vita di sfuggire dai consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia, chi non fugge, chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in se stesso.
Lentamente muore chi distrugge l'amor proprio chi non si lascia aiutare;
Lentamente muore chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna
o della pioggia incessante.
Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi ricordandoci sempre che, essere vivo,
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare."
Edit:
La poesia lentamente, attribuita a Pablo Neruda, è in realtà frutto e opera di Marth Medeiros.
Io come tanti l'ho riportata come poesia di Neruda, sbagliando.
quindi rettifico;
detto ciò, la poesia resta molto bella. (almeno per me).
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è la mia poesia preferita.ogni tanto dovrei ricordarmi di rileggerla.....grazie Top!
RispondiEliminaA me è piaciuta molto.
RispondiEliminanon posso dire che sia la mia preferita perchè sono un ignorante, però quando arpiono una cosa bella e significativa come questa me ne approprio e la faccio girare.
quindi prego. mi fa piacere che ti abbia fatto piacere rileggerla :)
p.s. 2 sono le mie preferite. una di Troisi " 'O sai comm' fa ' o core " (musicata poi da Pino Daniele) e "Core Analfabeta" di Totò.
Ciao Top questi versi non li conoscevo proprio. esprimono molta saggezza e buonsenso.
RispondiEliminaXunder
saggezza e buon senso. hai detto proprio bene!
RispondiEliminaio neanche li conoscevo.
di Neruda so quello che ho assorbito tramite il postino di Troisi. un pò poco :P
cia xunder
Una poesia stupenda che personalmente considero una lezione di vita.
RispondiEliminaBuona settimana a tutti
Buona settimana anche a te :)
RispondiEliminaSenza nulla togliere al fatto che ognuno si ispira come vuole...
RispondiEliminahttp://www.repubblica.it/2008/01/sezioni/politica/crisi-governo-2/poesia-neruda-no/poesia-neruda-no.html
Grazie per la segnalazione oh mia preziosa e saggia collaboratrice. :P
RispondiEliminapoderosa nel significato, ma non poesia, secondo me... in ogni modo le pause per riflettere non sono mai abbastanza, quindi ben venga! ciaooo!
RispondiEliminaBhe non so se sia Poesia con la p maiuscola oppure no, però è bella.
RispondiEliminaBuona giornata Giusi.