Sabato scorso ero in giro per il centro storico, a godermi la bella giornata di sole.
Giretto in centro, visita alla zona dei presepi...un sabato regolare.
Salendo via mezzocannone, all'incrocio con corso Umberto, in piena zona universitaria, ho visto una scena che come ogni anno, mi ha fatto girare le scatole.
Via mezzo cannone è uno dei varchi della ZTL che "includerebbe" il centro storico.
Uso il condizionale, perché questa è una zona a traffico limitato molto particolare.
Esiste a maggio per maggio dei monumenti, e nelle feste di Natale.
Tutto il resto dell'anno le visite dei vigili sono sporadiche e tutti fanno quello che gli pare.
La scena che mi ha fatto girare le scatole è la seguente.
Due fattorini, erano fermi a discutere con i vigili, perché dovevano consegnare il pane ad un super market quasi alla fine della strada, ed i vigili, impassibili, gli impedivano di salire perché "non si può. ci sono degli orari da far rispettare per il carico e lo scarico delle merci".
E mentre i tutori della legge, si facevano rispettare abusando(secondo me) di due poveretti che hanno dovuto portare diversi cesti di pane con il carrello (una fatica indegna visto che la pavimentazione in lastricato non è certo agevole per il carrello, come pure la pendenza...), in piazza plebiscito, accanto al teatro San Carlo....terra di nessuno.
Parcheggiatori abusivi che facevano quello che gli pareva, parcheggio selvaggio.
Dov'erano i vigili?
Le regole, certo, vanno fatte rispettare.
Ma vanno fatte rispettare sempre.
Ecco l'abuso, l'abuso su due lavoratori, l'imposizione della regola in maniera saltuaria ed arbitraria....
Questa immagine è la sintesi di quello che Napoli è oggi.
Le forze dell'ordine presenti per il piacere dell'occhio del turista, che fanno rispettare la legge ad intermittenza nelle feste comandate.
Lavoratori onesti che devono subire e vivere senza certezza del diritto.
L'esempio del panettiere è lampante, ma questo non è il solo episodio accaduto questo sabato.
Io,
ho un amica che ha un attività commerciale in questa via, e che per recarsi al lavoro deve usare lo scooter o l'auto se il tempo non lo permette, ed anche in questo caso...i vigili, quella volta all'anno che ci sono, ligi a far rispettare le regole!
La mia amica, la bloccano.
Lei, giustamente arrabbiata chiede: "come fa un poveraccio che deve andare a lavorare?" la risposta è "non sono problemi nostri".
Grandi davvero. "non sono problemi nostri"........si commenta da sola questa risposta.
E' già successo in altre occasioni ma sabato in particolare, la mia amica è stata costretta a perdere 1 ora e mezza di lavoro per l'attacco di legalità che pervade Napoli durante le feste.
Arriva al varco di mezzocannone, i vigili le fanno storie e le dicono che deve parcheggiare in via sedile di porto (la prima a sinistra salendo mezzo cannone da corso umberto I).
La mia amica fa notare ai paladini della legalità, che i parcheggi per gli scooter di via sedile di porto, sono indebitamente occupati da alcune auto.
Gli efficientissimi vigili a questa osservazione sapete cos'hanno risposto? "non sono problemi nostri".
E via a fare i giri di peppe per trovare un posto.
In queste circostanze, un cittadino onesto e che paga le tasse, come si deve comportare?
Chi lo tutela?
Oggettivamente, la gente si allontana dalle istituzioni, perché le istituzioni sono lontane dalla gente.
Chi lavora lì non sa come fare per chiedere un permesso.
Chi ha da consegnare\ritirare merce, in una città trafficata ed ingolfata di auto, come dovrebbe regolarsi?
Enigmi senza risposta.
Io Napoli la Amo, ma mi fa stare male.
Tanto male.
E più non voglio smettere di Amarla...e più mi fa stare male.
Il futuro...vederla da turista un paio di volte all'anno, e rimpiangerla da lontano, idealizzandola anche un pò.
Nella memoria i soprusi e le brutture, si possono cancellare.
Giretto in centro, visita alla zona dei presepi...un sabato regolare.
Salendo via mezzocannone, all'incrocio con corso Umberto, in piena zona universitaria, ho visto una scena che come ogni anno, mi ha fatto girare le scatole.
Via mezzo cannone è uno dei varchi della ZTL che "includerebbe" il centro storico.
Uso il condizionale, perché questa è una zona a traffico limitato molto particolare.
Esiste a maggio per maggio dei monumenti, e nelle feste di Natale.
Tutto il resto dell'anno le visite dei vigili sono sporadiche e tutti fanno quello che gli pare.
La scena che mi ha fatto girare le scatole è la seguente.
Due fattorini, erano fermi a discutere con i vigili, perché dovevano consegnare il pane ad un super market quasi alla fine della strada, ed i vigili, impassibili, gli impedivano di salire perché "non si può. ci sono degli orari da far rispettare per il carico e lo scarico delle merci".
E mentre i tutori della legge, si facevano rispettare abusando(secondo me) di due poveretti che hanno dovuto portare diversi cesti di pane con il carrello (una fatica indegna visto che la pavimentazione in lastricato non è certo agevole per il carrello, come pure la pendenza...), in piazza plebiscito, accanto al teatro San Carlo....terra di nessuno.
Parcheggiatori abusivi che facevano quello che gli pareva, parcheggio selvaggio.
Dov'erano i vigili?
Le regole, certo, vanno fatte rispettare.
Ma vanno fatte rispettare sempre.
Ecco l'abuso, l'abuso su due lavoratori, l'imposizione della regola in maniera saltuaria ed arbitraria....
Questa immagine è la sintesi di quello che Napoli è oggi.
Le forze dell'ordine presenti per il piacere dell'occhio del turista, che fanno rispettare la legge ad intermittenza nelle feste comandate.
Lavoratori onesti che devono subire e vivere senza certezza del diritto.
L'esempio del panettiere è lampante, ma questo non è il solo episodio accaduto questo sabato.
Io,
ho un amica che ha un attività commerciale in questa via, e che per recarsi al lavoro deve usare lo scooter o l'auto se il tempo non lo permette, ed anche in questo caso...i vigili, quella volta all'anno che ci sono, ligi a far rispettare le regole!
La mia amica, la bloccano.
Lei, giustamente arrabbiata chiede: "come fa un poveraccio che deve andare a lavorare?" la risposta è "non sono problemi nostri".
Grandi davvero. "non sono problemi nostri"........si commenta da sola questa risposta.
E' già successo in altre occasioni ma sabato in particolare, la mia amica è stata costretta a perdere 1 ora e mezza di lavoro per l'attacco di legalità che pervade Napoli durante le feste.
Arriva al varco di mezzocannone, i vigili le fanno storie e le dicono che deve parcheggiare in via sedile di porto (la prima a sinistra salendo mezzo cannone da corso umberto I).
La mia amica fa notare ai paladini della legalità, che i parcheggi per gli scooter di via sedile di porto, sono indebitamente occupati da alcune auto.
Gli efficientissimi vigili a questa osservazione sapete cos'hanno risposto? "non sono problemi nostri".
E via a fare i giri di peppe per trovare un posto.
In queste circostanze, un cittadino onesto e che paga le tasse, come si deve comportare?
Chi lo tutela?
Oggettivamente, la gente si allontana dalle istituzioni, perché le istituzioni sono lontane dalla gente.
Chi lavora lì non sa come fare per chiedere un permesso.
Chi ha da consegnare\ritirare merce, in una città trafficata ed ingolfata di auto, come dovrebbe regolarsi?
Enigmi senza risposta.
Io Napoli la Amo, ma mi fa stare male.
Tanto male.
E più non voglio smettere di Amarla...e più mi fa stare male.
Il futuro...vederla da turista un paio di volte all'anno, e rimpiangerla da lontano, idealizzandola anche un pò.
Nella memoria i soprusi e le brutture, si possono cancellare.
dico queste cose da anni ormai.
RispondiEliminaSono andato via dal mio paese proprio per non doverle piu' vivere.
Leggere queste cose mi fa ritornare alla memoria i motivi epr cui me ne sono andato.
Eh caro Bacco...diciamo sempre le stesse vecchie cose.
RispondiEliminaPerò tu le dici meglio, diciamolo. :P
Il problema è che in Italia le regole sono scritte per tutti ma valgono solo per qualcuno...
RispondiEliminasi però il vigile che ti dice che non puoi entrare con lo scooter...e poi tu gli fai notare che a 3 metri da dove è lui,i posti per gli scooter sono abusivamente occupati, e lui se ne fotte........
RispondiEliminati girano le scatole!!!
e questo è comunque un episodio insignificante nella sua piccolezza, ma sempre emblema della situazione attuale.
una situazione terribile.
vabbè ma tanto ci stà il sole, ci stà il mare...