lunedì 17 dicembre 2007

Leonardo da Vinci \ Sulla tecnologia


Oggi riflettevo su tutta la tecnologia che ci circonda,
e sul libro di Umberto Eco "a passo di gambero".

molte delle cose che usiamo quotidianamente,
si basano su e funzionano grazie a, scoperte molto vecchie.
L'innovazione negli ultimi 50\100 anni si è limitata solo all'utilizzo più efficiente di tali "intuizioni".

Ma il punto non è questo.
mi chiedevo molto più semplicemente, ma oggi se Leonardo fosse in vita userebbe davvero tutti i "giocattoli" che abbiamo?

Sicuramente avrebbe un computer.
ma non un pc super potente da smanettone
secondo me,
(in tanti oggi acquistano, spendono e spandono, per farci poi girare solo qualche videogame),
bensì un calcolatore misurato sulle sue esigenze reali.
userebbe internet e le e-mail e skype per le video conferenze, si interrogherebbe sul web 2.0 e sui social network, ma non si istupidirebbe appresso alle applicazioni demenziali e noiose di facebook.
Cose come l' iPhone non le guarderebbe nemmeno,si dedicherebbe invece all' opensource,a linux e si chiederebbe se il p2p possa essere fermato, e se eventualmente sia giusto farlo.
lavorerebbe su di un informatica di consumo meno complicata e più accessibile alla maggioranza degli utenti piuttosto che ad una cerchia di eletti che ha la fortuna di avere la passione per questo mondo trovandosi così a proprio agio con un pc che fa le bizze.
Userebbe uno smartphone Nokia da 100€ essenziale,
piuttosto che uno di quei palmari pieni di funzioni incomprensibili.



Sono convinto!
Leonardo da Vinci boccerebbe il 70% delle cose con cui noi tutti i giorni abbiamo a che fare sia a casa che al lavoro.

sono io che interpreto male questo straordinario personaggio o siete anche voi d' accordo con me?
commentate. sono curioso di sapere che pensate! ;)

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