martedì 29 giugno 2010

Morire stupidamente

Ieri notte dopo un brutto incidente con il paracadute,
è venuto a mancare Pietro Taricone.

Roberto Saviano lo ricorda così:

Sono profondamente addolorato per la scomparsa di Pietro Taricone.
Abbiamo frequentato a Caserta la stesso liceo, io e Pietro, il liceo scientifico Diaz.
Lo ricordo quando eravamo adolescenti, lui era rappresentante di istituto, un ragazzo carismatico, solare e un po' guascone.
Nella Caserta di quegli anni la sua ribalta sconvolse tutti, si sentì aggredito da tanto successo, una luce che la nostra terra non è abituata a ricevere.
E lui sulla soglia del circo mediatico seppe prendersi il suo tempo, scegliere il suo percorso, approfittare dell'opportunità avuta per studiare e migliorarsi.
Non farsi ferire dalla bile o dalle accuse per il successo che in certe parti d'Italia è la colpa peggiore.
Amava volare, "perché il cielo non tradisce" come ogni paracadutista sa.
A tradirlo è stato l'atterraggio, è stata la terra.

Soffro per non essere riuscito a ringraziarlo, perché all'indomani delle critiche rivoltemi da Berlusconi, mi difese pubblicamente, cosa non scontata per chi viene dalla nostra provincia.
Mi mancherà riconoscere nei suoi sguardi e nel suo atteggiamento l'inconfondibile matrice della mia terra, mi mancherà guardandolo ricordare la nostra adolescenza, le manifestazioni a scuola, le gite.
Quella vita che lo attraversava e mi contagiava.

Addio Pietro, addio guerriero.

Roberto Saviano.


Io ho risposto a Saviano con queste parole:

Caro Roberto, le tue parole sono bellissime.
Rispetto il tuo dolore.

Questa notizia mi ha spiazzato, davvero una tragedia.

Pace all'anima di Pietro, che però non è morto sul lavoro, se l'è un po andata a cercare....
lo dico senza polemiche, sono arrabbiato.
mi fa rabbia una morte così gratuita.

il 19 giugno è venuto a mancare un ragazzo, un operaio, per lui pochi link su facebook

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2010/06/19/visualizza_new.html_1824479759.html

ripeto non voglio polemizzare, voglio solo aggiungere qualcosa al discorso.
sono veramente triste per la scomparsa di Taricone e per la disparità di trattamento sui media della morte di un operaio.

Un abbraccio.

Non tra i commenti di Saviano, ma in altra sede, nella quale discutevo della rabbia che mi fa una morte così gratuita, mi è stato rinfacciato che Pietro non era un bravo ragazzo, che simpatizzava per l'estremma destra......ma che c'entra?

Bah.
Non so che cosa stia succedendo a tutti quanti.
Abbiamo a disposizione, i mezzi di comunicazione più potenti che l'umanità abbia mai avuto, eppure non siamo in grado di comunicare.

Si travisa di continuo, ci si fraintende di continuo, di continuo non ci si capisce e si parte per la tangente.
Ma perché perché tutto questo?

Io volevo solo sottolineare che la morte di Taricone, è stata una morte gratuita ed evitabile.
Volevo solo dire che mi fa tanta rabbia vedere una vita di 35 anni spezzata così.
Fatalità, certo.
Ma se ti lanci con il paracadute, aiuti la fatalità.
Non mi importa se statisticamente lanciarsi con il paracadute sia sicurissimo.
E' una stupidaggine.
Taricone lascia una moglie (che non tanto tempo fa ha rischiato un incidente simile a quello del marito) ed una figlia piccola.
Una fine così, è stupida. non la capisco. mi fa rabbia.

Fa rabbia anche che non si parli della morte di un operaio avvenuta pochi giorni prima.
Perché? perché questa disparità tra Taricone che muore per un lancio con il paracadute evitabilissimo e Leonardo Ippoliti che muore in fabbrica.

E pure su questo mi sono dovuto sorbire richiami.

Non sappiamo più comunicare oppure ce ne siamo dimenticati.
E allora mi sa che dobbiamo alla svelta imparare di nuovo!


Un abbraccio alle famiglie di Leonardo Ippoliti e di Pietro Taricone, perché al di là delle polemiche sterili che imperversano, due ragazzi non ci sono più.

12 commenti:

  1. E' una riflessione interessante la tua, sia per il diverso interesse per 2 morti nello stesso periodo, sia per l'amarezza per un destino infausto che però è stato un po' aiutato...

    Se Taricone simpatizzasse per l'estrema destra o no, non mi interessa, mi sembrava un persona genuina, che si è impegnata, ha studiato, per fare qualcosa di decente dopo il clamoroso successo del GF.
    Molto meglio lui di tanti amici o xfactor...

    Poi che c'entra l'appartenenza politica ? Io conosco persone con idee politiche diverse e le valuto per il loro comportamento, per la loro onestà e lealtà, certo non per un'appartenenza che, ai livelli bassi, è spesso solo passione senza grandi affari dietro...

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  2. Si Bruno.
    sta succedendo di continuo.
    non ci si capisce, si tira fuori la politica anche quando non c'entra.

    Non capisco veramente.
    Non capisco.

    grazie per essere passato di qui.

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  3. Io sono di destra.
    non a casa sono l'uomo nero brutto e cattivo.
    Poco importa se faccio il mio dovere ogni giorno

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  4. Sono d'accordo con tutto il tuo post.
    Non avrei molto altro da aggiungere.

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  5. Morgaine, per fortuna almeno una persona che mi ha capito c'è!

    Woow.

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  6. Ti ho risposto con un cross-post sul mio blog.

    Le mie idee sono talmente diverse che ho preferito esternarle in un ambiente separato

    http://www.gabrielemassari.it/2010/06/perche-non-me-ne-frega-niente-se-e-morto-taricone/

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  7. Si, capisco quello che vuoi dire, ogni morte è una morte.

    Magari non concordo al 100% che la morte per uno sport sia più gratuita ed evitabile di una morte sul lavoro, perché di lavoro non bisognerebbe morire.

    Però capisco anche che la morte di un personaggio conosciuto e amato dal pubblico, che magari per molti aveva anche una funzione di esempio, di dove arrivare quando alla fortuna ci aggiungi la buona volontà, possa spingerti a riflettere. Un operaio che muore sul lavoro in fondo potrebbe essere il destino di ognuno di noi, per questo preferiamo non pensarci.

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  8. E non dirmi brutto a bacco, che se ha trovato una santadonna disposta a convolare e riprodursi con lui tanto male manco dovrebbe essere.

    E anche se è di destra è un bravo cristiano pure lui:-).

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  9. @mammamsterdam

    la rabbia è questa, rabbia espressa da me male.

    ti lanci con il paracadute, sei tu che l'hai voluto e fa rabbia perché non stavi facendo nulla di strettamente necessario alla vita.

    la fatalità ti può colpire pure mentre attraversi a piedi sulle strisce (io lo so).

    nessun operaio dovrebbe morire sul lavoro, purtroppo succede.
    quell'operaio però è morto mentre si guadagnava la vita.

    alla fine come ho già detto, la mia è una rabbia di impotenza, una rabbia di inutilità.
    perché fatti tutti i discorsi del caso (senza guardare la tv per carità, che in questi casi si popola di sciacalli) alla fine due ragazzi sono morti, una moglie non ha più suo marito ed uno scriccioli di sei anni no vedrà più il suo papà.

    p.s. riguardo al caso bacco,
    per fortuna ci sono donne che non correggono la loro miopia sennò uomini come lui e come me, starebbero freschi! :P:P

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  10. sul fatto di essere di destra.

    io divido le persone tra intelligenti e corrette e stronzi che non rispettano niente.

    essere di destra è molto generico, forse mi fucilerà per quello che sto per dire,
    ma uno di destra come bacco fa talmente tante cose di sinistra nella vita quotidiana che manda in frantumi qualsiasi tentativo di far rientrare le persone in schemi pre stabiliti, per renderci più facile la catalogazione...


    Buona serata Mamma :)

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