Non mi riferisco al problema rifiuti, non voglio accennare alle discariche messe nel parco del Vesuvio, una cosa terribile ma tanto parlarne non serve a niente ed a nessuno.
Voglio solo linkare un pezzo del buon Massimo Troisi, magari mi strappa una risata...anche se sui problemi di Napoli e su quello dei rifiuti, non ci sarebbe proprio nulla da ridere.
Top, non voglio "costringerti" a parlare dei rifiuti se non vuoi...ma vorrei farti una domanda. In questi giorni ho letto tanto sul problema monnezza che "ritorna". Io dubito che il problema sia mai sparito, ma - ecco la domanda - in questi ultimi anni qualcosa (anche poco poco) è migliorato? In questi giorni c'è un "peggioramento" o la questione è stata davvero (e nuovamente) tolta a proposito per qualche altro fine (inceneritori)?
RispondiEliminaCmq Troisi era e rimarrà un grande!
Grande Massimo!!
RispondiEliminail problema non è mai stato risolto ed affrontato.
RispondiEliminadall'emergenza rifiuti (l'ultima) che ci ha visto salvati grazie all'intervendo della presidenza del coglionsiglio, i rifiuti in strada erano spariti.
Spariti in discariche riaperte, nuove discariche individuate in zone come il parco del vesuvio e di quello che dovrebbe salvaguardare la zona collinare di Napoli.
il termovalorizzatore di Acerra funziona male, si sta cercando un punto di stoccaggio provvisorio (quindi definitivo) per le ecoballe che non possono essere li bruciate (se perché non è idoneo l'impianto o perché non ben fatte le balle poco importa, il risultato è il medesimo).
Oggi Napoli è di nuovo nell' immondizia ma in provincia invece le strade sono sgombre, per ora.
ti rispondo in breve, ma poi magari scrivo un posto documentato meglio.
qualcosa è migliorato?
assolutamente no.
il morto è stazionario, le soluzioni allora trovate e sbandierate non erano soluzioni.
si sono aperti un pò di buchi, che prima o poi si sarebbero per forza di cose riempiti...
la differenziata, per come la sto vivendo sulla mia pelle nel mio comune, è una presa per il culo per il cittadino e qualcosa pensato per rompergli le scatole.
organizzata male, ha ottenuto il risultato visibile di riempire gli angoli dei portoni di sacchetti puzzolenti, dato che i cassonetti qui da me sono stati eliminat.
l'alluminio non sai dove buttarlo, il vetro segue un ciclo a parte.
Ovvero prendo le mie bottiglie e le butto in una campana sparuta di raccolta vetro.
sennò le colleziono oppure le butto nell'indifferenziata.
la tensione di questi giorni scaturisce dalla chiusura di due siti presenti nel PARCO NAZIONALE DEL VESUVIO.
due discariche sature,due sole discariche sature hanno portato in strada il lercio che comunque è sempre stato lì.
quindi non c'è un peggioramento perché non ci sono mai stati miglioramenti.
la questione si è riproposta perché due discariche sono state chiuse, e su questo certo che si fanno speculazioni e si torna a parlare di inceneritori.
commento sconclusionato, poi risistemo con un post.
Buona Giornata.
Ti ringrazio, sei stato chiarissimo! Aspetto comunque il post!
RispondiElimina@Federico
RispondiEliminacomincia a guardare questo:
http://www.youtube.com/watch?v=yjZr0BPFzFY
siccome me l'ero perso sono andato a cercarmi proprio questo pezzo, pubblicato dal blog Napoli senza munnezza:
http://napolisenzamunnezza.blogspot.com
ulteriore integrazione:
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=GrhwGoVVDH0&feature=player_embedded
posto qui ma sono tutte cose che metterò nel prossimo post.
Secondo voi è normale che a San Giorgio a Cremano (proprio il paese di Massimo Troisi) l'acqua non sia ancora tornata... dal 1977? Quando ho sentito l'anno ci sono rimasta di stucco! Proprio stamattina mia mamma è stata costretta a lavarsi con l'acqua minerale riscaldata sul fornello. Non è che voglio fare quella che si lamenta sempre di Napoli (che è un po' come sparare sulla croce rossa), ma ci dovrebbero essere dei limiti!
RispondiEliminaPaola
Naples, no limits!
RispondiEliminaPaola non sapevo questa cosa...adesso verifico, ma stando così le cose, è davvero un
assurdo.
Però, è sempre un cane che si morde la coda.
L'amministrazione locale chi l'ha votata?
come?
Chi è senza peccato scagli la prima pietra, sul nostro territorio c'è una base elettorale clientelare che ha quello che si merita.
Auguri a noi. cos'altro posso dire?
Quindi tu vivi ancora a Napoli? Non so perchè, ma ero convinta che ti fossi già trasferito a Stoccolma.
RispondiEliminaNon so se troverai mai informazioni sui problemi che abbiamo qui con l'acqua. Purtroppo certe cose vengono ormai considerate normali e non fanno certo notizia.
Come hai giustamente scritto nell'ultimo post, questo problema, come quello dei rifiuti, non dipende dall'attuale sindaco, giunta comunale, presidente del consiglio, o chi per loro. E' un problema che si trascina da decenni, quindi non credo che si possa ricondurre all'attuale sistema politico.
Il problema vero, secondo me, è che non ci vengono riconosciuti i più basilari diritti e non c'è nessuno, persona, ente o istituzione, che possa aiutarci a cambiare la situazione.
Quando l'emergenza rifiuti ha raggiunto i limiti della sopravvivenza, c'è stato chi ha provato a ribellarsi, chi ad adattarsi, chi ha stretto i denti e si è detto "pazienza"... eravamo in milioni a subire, ci sono state tutti i tipi di reazioni possibili, eppure non è cambiato niente. Non è stato certo per le nostre proteste o per la nostra salute che hanno pulito le strade. E' stata una schifosissima campagna elettorale, una falsa e gratuita pubblicità all'attuale presidente, il quale ha solo reso legali discariche abusive e pericolose per la salute dei cittadini.
Ho l'impressione che la nostra vita non conti nulla. Siamo voti, numeri, merce, manodopera a basso costo, ma niente di più.
L'anno scorso, in estate, hanno rotto il depuratore di Cuma. La gente è andata a farsi un bagno in quello che era uno dei luoghi più belli e ricchi di storia del mondo ed è finita in ospedale con vermi sottopelle. Roba da telefilm di fantascienza. Eppure al tg hanno avuto il coraggio di dire che i lidi erano deserti per la crisi, perchè costavano troppo! Non ho MAI sentito nessun tg parlare di ciò che succedeva a chi osava entrare a Bacoli. Nemmeno una parola su un fatto talmente grave, sui ricoverati, sulla spiaggia che bruciava i piedi o sulla puzza tremenda che si sentiva a km di distanza. Probabilmente, se ci fosse stata una campagna elettorale in corso, avremmo avuto speranze.
Pochi giorni fa, la storia si ripete: il porto è stato invaso da centinaia di pesci morti. Sono finiti sotto le eliche di una nave, secondo le fonti ufficiali. L'inquinamento non c'entra, per carità! Erano tutti pesci suicidi...
Quanto ancora potremo andare avanti così?
Paola