Se anche il fatto non fosse realmente accaduto, vi assicuro che, le lamentele ed i problemi di viabilità, sono concretissimi.
In difesa degli autisti c'è da dire che, l'autista Napoletano nel caso specifico, svolge davvero un attività altamente usurante.
Il singolo autista che sbrocca ci può stare.
Buona visione.
martedì 29 dicembre 2009
giovedì 24 dicembre 2009
martedì 22 dicembre 2009
Sempre sulla stupidità ordinaria a Napoli
A Napoli, in via Marina, è situata una notissima cornetteria.
Tutti a Napoli la conosciamo, tutti ci passiamo all'andata entrando in città da lì, tutti almeno 50 volte nella vita siamo andati a mangiare un cornetto alle 3 di notte accompagnato da latte al cioccolato.
Domenica scorsa, un traffico assurdo, peggio di sempre(la famosa cornetteria causa da sempre disagi alla circolazione con parcheggi in tripla e quadrupla fila, che pare diano fastidio solo a me però).
Nella suddetta cornetteria stavano facendo qualcosa, c'erano pupazzi disney, musica luci e festoni.
Non so cosa fosse.
So solo che di Domenica sera, in una via Marina insolitamente scorrevole, sono rimasto un casino bloccato nel traffico causato dalla gente intorno alla famigerata cornetteria ed ai pupazzi ballerini.
Io mi sono un pò incazzato, ho incominciato a dire tra me e me le solite pallose cose "ma a Stoccolma sarebbe mai possibile tutto ciò? siamo barbari? è uno schifo non si capisce niente...bla bla bla bla bla bla blaaa......ecc. ecc. ecc. ecc. Helsinky bla bla bla...Copenaghen....bla bla bla...ma anche solo da Roma in su bala bla bla.....".
Uno sfogo non di rilievo su un episodio non di rilievo, che ogni fine settimana si ripete senza rilievo.
Non è di rilievo se secca solo me che una importante via principale di accesso ad una città di "rilievo?" venga bloccata e nessuno se ne freghi.
Sono diventato un acidone,piagnone,bamboccione e rompi coglione.(uno solo perché l'altro sarà già andato).
Tutti a Napoli la conosciamo, tutti ci passiamo all'andata entrando in città da lì, tutti almeno 50 volte nella vita siamo andati a mangiare un cornetto alle 3 di notte accompagnato da latte al cioccolato.
Domenica scorsa, un traffico assurdo, peggio di sempre(la famosa cornetteria causa da sempre disagi alla circolazione con parcheggi in tripla e quadrupla fila, che pare diano fastidio solo a me però).
Nella suddetta cornetteria stavano facendo qualcosa, c'erano pupazzi disney, musica luci e festoni.
Non so cosa fosse.
So solo che di Domenica sera, in una via Marina insolitamente scorrevole, sono rimasto un casino bloccato nel traffico causato dalla gente intorno alla famigerata cornetteria ed ai pupazzi ballerini.
Io mi sono un pò incazzato, ho incominciato a dire tra me e me le solite pallose cose "ma a Stoccolma sarebbe mai possibile tutto ciò? siamo barbari? è uno schifo non si capisce niente...bla bla bla bla bla bla blaaa......ecc. ecc. ecc. ecc. Helsinky bla bla bla...Copenaghen....bla bla bla...ma anche solo da Roma in su bala bla bla.....".
Uno sfogo non di rilievo su un episodio non di rilievo, che ogni fine settimana si ripete senza rilievo.
Non è di rilievo se secca solo me che una importante via principale di accesso ad una città di "rilievo?" venga bloccata e nessuno se ne freghi.
Sono diventato un acidone,piagnone,bamboccione e rompi coglione.(uno solo perché l'altro sarà già andato).
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Ufff....,
varie
domenica 20 dicembre 2009
Dovevo fare... 3
Dovevo fare l'autista.
Ieri dei cari amici si sono sposati, ed io sono stato l'autista.
A fine serata mi hanno detto: "Dovevi fare l'autista, si guadagna anche bene".
Non mi hanno detto se vado bene come autista ai matrimoni oppure autista "generico" :)
Ieri dei cari amici si sono sposati, ed io sono stato l'autista.
A fine serata mi hanno detto: "Dovevi fare l'autista, si guadagna anche bene".
Non mi hanno detto se vado bene come autista ai matrimoni oppure autista "generico" :)
lunedì 14 dicembre 2009
Legge a due velocità, scene di ordinaria stupidità a Napoli
Sabato scorso ero in giro per il centro storico, a godermi la bella giornata di sole.
Giretto in centro, visita alla zona dei presepi...un sabato regolare.
Salendo via mezzocannone, all'incrocio con corso Umberto, in piena zona universitaria, ho visto una scena che come ogni anno, mi ha fatto girare le scatole.
Via mezzo cannone è uno dei varchi della ZTL che "includerebbe" il centro storico.
Uso il condizionale, perché questa è una zona a traffico limitato molto particolare.
Esiste a maggio per maggio dei monumenti, e nelle feste di Natale.
Tutto il resto dell'anno le visite dei vigili sono sporadiche e tutti fanno quello che gli pare.
La scena che mi ha fatto girare le scatole è la seguente.
Due fattorini, erano fermi a discutere con i vigili, perché dovevano consegnare il pane ad un super market quasi alla fine della strada, ed i vigili, impassibili, gli impedivano di salire perché "non si può. ci sono degli orari da far rispettare per il carico e lo scarico delle merci".
E mentre i tutori della legge, si facevano rispettare abusando(secondo me) di due poveretti che hanno dovuto portare diversi cesti di pane con il carrello (una fatica indegna visto che la pavimentazione in lastricato non è certo agevole per il carrello, come pure la pendenza...), in piazza plebiscito, accanto al teatro San Carlo....terra di nessuno.
Parcheggiatori abusivi che facevano quello che gli pareva, parcheggio selvaggio.
Dov'erano i vigili?
Le regole, certo, vanno fatte rispettare.
Ma vanno fatte rispettare sempre.
Ecco l'abuso, l'abuso su due lavoratori, l'imposizione della regola in maniera saltuaria ed arbitraria....
Questa immagine è la sintesi di quello che Napoli è oggi.
Le forze dell'ordine presenti per il piacere dell'occhio del turista, che fanno rispettare la legge ad intermittenza nelle feste comandate.
Lavoratori onesti che devono subire e vivere senza certezza del diritto.
L'esempio del panettiere è lampante, ma questo non è il solo episodio accaduto questo sabato.
Io,
ho un amica che ha un attività commerciale in questa via, e che per recarsi al lavoro deve usare lo scooter o l'auto se il tempo non lo permette, ed anche in questo caso...i vigili, quella volta all'anno che ci sono, ligi a far rispettare le regole!
La mia amica, la bloccano.
Lei, giustamente arrabbiata chiede: "come fa un poveraccio che deve andare a lavorare?" la risposta è "non sono problemi nostri".
Grandi davvero. "non sono problemi nostri"........si commenta da sola questa risposta.
E' già successo in altre occasioni ma sabato in particolare, la mia amica è stata costretta a perdere 1 ora e mezza di lavoro per l'attacco di legalità che pervade Napoli durante le feste.
Arriva al varco di mezzocannone, i vigili le fanno storie e le dicono che deve parcheggiare in via sedile di porto (la prima a sinistra salendo mezzo cannone da corso umberto I).
La mia amica fa notare ai paladini della legalità, che i parcheggi per gli scooter di via sedile di porto, sono indebitamente occupati da alcune auto.
Gli efficientissimi vigili a questa osservazione sapete cos'hanno risposto? "non sono problemi nostri".
E via a fare i giri di peppe per trovare un posto.
In queste circostanze, un cittadino onesto e che paga le tasse, come si deve comportare?
Chi lo tutela?
Oggettivamente, la gente si allontana dalle istituzioni, perché le istituzioni sono lontane dalla gente.
Chi lavora lì non sa come fare per chiedere un permesso.
Chi ha da consegnare\ritirare merce, in una città trafficata ed ingolfata di auto, come dovrebbe regolarsi?
Enigmi senza risposta.
Io Napoli la Amo, ma mi fa stare male.
Tanto male.
E più non voglio smettere di Amarla...e più mi fa stare male.
Il futuro...vederla da turista un paio di volte all'anno, e rimpiangerla da lontano, idealizzandola anche un pò.
Nella memoria i soprusi e le brutture, si possono cancellare.
Giretto in centro, visita alla zona dei presepi...un sabato regolare.
Salendo via mezzocannone, all'incrocio con corso Umberto, in piena zona universitaria, ho visto una scena che come ogni anno, mi ha fatto girare le scatole.
Via mezzo cannone è uno dei varchi della ZTL che "includerebbe" il centro storico.
Uso il condizionale, perché questa è una zona a traffico limitato molto particolare.
Esiste a maggio per maggio dei monumenti, e nelle feste di Natale.
Tutto il resto dell'anno le visite dei vigili sono sporadiche e tutti fanno quello che gli pare.
La scena che mi ha fatto girare le scatole è la seguente.
Due fattorini, erano fermi a discutere con i vigili, perché dovevano consegnare il pane ad un super market quasi alla fine della strada, ed i vigili, impassibili, gli impedivano di salire perché "non si può. ci sono degli orari da far rispettare per il carico e lo scarico delle merci".
E mentre i tutori della legge, si facevano rispettare abusando(secondo me) di due poveretti che hanno dovuto portare diversi cesti di pane con il carrello (una fatica indegna visto che la pavimentazione in lastricato non è certo agevole per il carrello, come pure la pendenza...), in piazza plebiscito, accanto al teatro San Carlo....terra di nessuno.
Parcheggiatori abusivi che facevano quello che gli pareva, parcheggio selvaggio.
Dov'erano i vigili?
Le regole, certo, vanno fatte rispettare.
Ma vanno fatte rispettare sempre.
Ecco l'abuso, l'abuso su due lavoratori, l'imposizione della regola in maniera saltuaria ed arbitraria....
Questa immagine è la sintesi di quello che Napoli è oggi.
Le forze dell'ordine presenti per il piacere dell'occhio del turista, che fanno rispettare la legge ad intermittenza nelle feste comandate.
Lavoratori onesti che devono subire e vivere senza certezza del diritto.
L'esempio del panettiere è lampante, ma questo non è il solo episodio accaduto questo sabato.
Io,
ho un amica che ha un attività commerciale in questa via, e che per recarsi al lavoro deve usare lo scooter o l'auto se il tempo non lo permette, ed anche in questo caso...i vigili, quella volta all'anno che ci sono, ligi a far rispettare le regole!
La mia amica, la bloccano.
Lei, giustamente arrabbiata chiede: "come fa un poveraccio che deve andare a lavorare?" la risposta è "non sono problemi nostri".
Grandi davvero. "non sono problemi nostri"........si commenta da sola questa risposta.
E' già successo in altre occasioni ma sabato in particolare, la mia amica è stata costretta a perdere 1 ora e mezza di lavoro per l'attacco di legalità che pervade Napoli durante le feste.
Arriva al varco di mezzocannone, i vigili le fanno storie e le dicono che deve parcheggiare in via sedile di porto (la prima a sinistra salendo mezzo cannone da corso umberto I).
La mia amica fa notare ai paladini della legalità, che i parcheggi per gli scooter di via sedile di porto, sono indebitamente occupati da alcune auto.
Gli efficientissimi vigili a questa osservazione sapete cos'hanno risposto? "non sono problemi nostri".
E via a fare i giri di peppe per trovare un posto.
In queste circostanze, un cittadino onesto e che paga le tasse, come si deve comportare?
Chi lo tutela?
Oggettivamente, la gente si allontana dalle istituzioni, perché le istituzioni sono lontane dalla gente.
Chi lavora lì non sa come fare per chiedere un permesso.
Chi ha da consegnare\ritirare merce, in una città trafficata ed ingolfata di auto, come dovrebbe regolarsi?
Enigmi senza risposta.
Io Napoli la Amo, ma mi fa stare male.
Tanto male.
E più non voglio smettere di Amarla...e più mi fa stare male.
Il futuro...vederla da turista un paio di volte all'anno, e rimpiangerla da lontano, idealizzandola anche un pò.
Nella memoria i soprusi e le brutture, si possono cancellare.
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mercoledì 2 dicembre 2009
Questo post non è in ritardo
Come giustamente fa notare Baol,
la lotta all' AIDS va combattuta senza sosta ogni giorno dell'anno.
Per questa ragione, anche se il 1 dicembre (giornata ufficiale della lotta all'AIDS) è ormai passato, questo post non è affatto in ritardo.
Eccovi un vecchio spot:
Una divertente pubblicità pro preservativi:
Ed uno spot più recente:
Mi raccomando, "copritevi" bene che fa freddo ;)
edit 1: http://www.corriere.it/solferino/severgnini/10-01-21/03.spm
edit 2:
la lotta all' AIDS va combattuta senza sosta ogni giorno dell'anno.
Per questa ragione, anche se il 1 dicembre (giornata ufficiale della lotta all'AIDS) è ormai passato, questo post non è affatto in ritardo.
Eccovi un vecchio spot:
Una divertente pubblicità pro preservativi:
Ed uno spot più recente:
Mi raccomando, "copritevi" bene che fa freddo ;)
edit 1: http://www.corriere.it/solferino/severgnini/10-01-21/03.spm
edit 2:
BookCrossing
Un miliardo di anni fa,
ho letto qualcosa sul bookcrossing.
Un idea originale e divertente, oltre che curiosa.
Da premettere che a me piace prestare e far girare i libri (e da quando qualcuno non mi è stato restituito, mi segno pure a chi li presto), io non metterei mai in circolo un libro.
Non solo quelli che costano qualche €uro in più,
ma anche le edizioni economiche che si trovano a Port'alba.
Non è per cattiveria o per un attaccamento eccessivo alle cose.
E' che tante volte, uno se lo vuole rileggere un libro che ha già letto.
E se lo mandi in giro per il mondo, come fai??? lo ricompri?
Co stà crisi, non è proprio praticabile. :P
Tuttavia,
l'idea è fenomenale ed apprezzabile ugualmente, secondo me.
Pensate un pò.
Il vostro libro preferito, un romanzo, un libro che vi è piaciuto tantissimo.
Voi lo registrate sul sito del bookcrossing, gli associate un codice...e poi lo lasciate libero(proprio come fosse una creatura vivente).
Dopo qualche tempo,andando sul sito, grazie al codice, potete vedere il percorso che ha fatto il libro.
Che so,
vi siete letti la trilogia complete del signore degli anelli di Tolkien.
Siccome vi è piaciuto tantissimo, ha catturato la vostra fantasia, vi ha fatto viaggiare nella terra di mezzo accanto ai personaggi della storia, liberando il lato bambino che è in voi facendovi immergere nella favola,
voi prendete e lo liberate.
Così, per far provare le stesse emozioni a qualcun'altro.
Mettiamo che lo liberate su di una panchina di hide park a Londra.
Dopo una settimana, andate a vedere dove è andato a finire, e trovate che è stato scoperto su di una panchina della piazza rossa di Mosca.(ci stanno le panchine lì? non lo so. non ci sono mai stato)
Dopo un altro pò di tempo, vedete che da Mosca è andato a finire a Rio de Janeiro.
Da Rio, rimbalza su una panchina di St. Sthepen Green a Dublino.
Da Dublino, via in un parco di Shangai.........
Ora,
la domanda nasce spontanea direbbe Lubrano.
non sarebbe lo stesso scrivere una recensione o consigliarlo un libro, piuttosto che liberarlo?
E no che non è lo stesso!
1) in questo modo il libro è vissuto, le pagine, la copertina, si consumano
2) una persona che trova un libro così condiviso e si guarda i posti dove è stato, si diverte di più.
Pensa: "a Mosca, chi sa chi lo ha raccolto. una bella biondona tipo Stefanenko? un ragazzino che passava i lì?uno spione del kgb?
e come ci è arrivato a Mosca da Hide Park?chi lo ha raccolto? e da Mosca come è andato a Rio?
Un racconto nel racconto che suscita una spirale di possibili giochi di fantasia.
Ci si immagina le impressioni che avrà fatto, come un Russo o un Brasiliano o un Cinese abbiano potuto diversamente leggere e approcciare quel libro secondo la propria cultura, secondo la propria (scusate il gioco di parole) chiave di lettura.
Alla fine anche se non decidete di dare qualche vostro libro al bookcrossing, è possibile giocare ugualmente con la fantasia.
Provate a farlo, e magari se avete un blog pubblicate il viaggio mentale che ha fatto un vostro ipotetico libro...
ho letto qualcosa sul bookcrossing.
Un idea originale e divertente, oltre che curiosa.
Da premettere che a me piace prestare e far girare i libri (e da quando qualcuno non mi è stato restituito, mi segno pure a chi li presto), io non metterei mai in circolo un libro.
Non solo quelli che costano qualche €uro in più,
ma anche le edizioni economiche che si trovano a Port'alba.
Non è per cattiveria o per un attaccamento eccessivo alle cose.
E' che tante volte, uno se lo vuole rileggere un libro che ha già letto.
E se lo mandi in giro per il mondo, come fai??? lo ricompri?
Co stà crisi, non è proprio praticabile. :P
Tuttavia,
l'idea è fenomenale ed apprezzabile ugualmente, secondo me.
Pensate un pò.
Il vostro libro preferito, un romanzo, un libro che vi è piaciuto tantissimo.
Voi lo registrate sul sito del bookcrossing, gli associate un codice...e poi lo lasciate libero(proprio come fosse una creatura vivente).
Dopo qualche tempo,andando sul sito, grazie al codice, potete vedere il percorso che ha fatto il libro.
Che so,
vi siete letti la trilogia complete del signore degli anelli di Tolkien.
Siccome vi è piaciuto tantissimo, ha catturato la vostra fantasia, vi ha fatto viaggiare nella terra di mezzo accanto ai personaggi della storia, liberando il lato bambino che è in voi facendovi immergere nella favola,
voi prendete e lo liberate.
Così, per far provare le stesse emozioni a qualcun'altro.
Mettiamo che lo liberate su di una panchina di hide park a Londra.
Dopo una settimana, andate a vedere dove è andato a finire, e trovate che è stato scoperto su di una panchina della piazza rossa di Mosca.(ci stanno le panchine lì? non lo so. non ci sono mai stato)
Dopo un altro pò di tempo, vedete che da Mosca è andato a finire a Rio de Janeiro.
Da Rio, rimbalza su una panchina di St. Sthepen Green a Dublino.
Da Dublino, via in un parco di Shangai.........
Ora,
la domanda nasce spontanea direbbe Lubrano.
non sarebbe lo stesso scrivere una recensione o consigliarlo un libro, piuttosto che liberarlo?
E no che non è lo stesso!
1) in questo modo il libro è vissuto, le pagine, la copertina, si consumano
2) una persona che trova un libro così condiviso e si guarda i posti dove è stato, si diverte di più.
Pensa: "a Mosca, chi sa chi lo ha raccolto. una bella biondona tipo Stefanenko? un ragazzino che passava i lì?uno spione del kgb?
e come ci è arrivato a Mosca da Hide Park?chi lo ha raccolto? e da Mosca come è andato a Rio?
Un racconto nel racconto che suscita una spirale di possibili giochi di fantasia.
Ci si immagina le impressioni che avrà fatto, come un Russo o un Brasiliano o un Cinese abbiano potuto diversamente leggere e approcciare quel libro secondo la propria cultura, secondo la propria (scusate il gioco di parole) chiave di lettura.
Alla fine anche se non decidete di dare qualche vostro libro al bookcrossing, è possibile giocare ugualmente con la fantasia.
Provate a farlo, e magari se avete un blog pubblicate il viaggio mentale che ha fatto un vostro ipotetico libro...
martedì 1 dicembre 2009
Monopattini in ospedale ?
One way to Sweden - Il blog di due italiani in Svezia: Monopattini in ospedale ?
Da noi funziona uguale.
scusate ma è un fatto che mi ha messo di buon umore, pensando (lo so ho una mente che viaggia altamente per i fatti suoi) ad Alberto Sordi che fa il giro dei pazienti in monopattino e mi è scoppiata una risata incontenibile.
Da noi funziona uguale.
scusate ma è un fatto che mi ha messo di buon umore, pensando (lo so ho una mente che viaggia altamente per i fatti suoi) ad Alberto Sordi che fa il giro dei pazienti in monopattino e mi è scoppiata una risata incontenibile.
Fuorionda di Fini cosa succederà adesso?
Probabilmente non succedere un c....a....z....z......o..... come sempre.
Però vi posto il video se non avete avuto modo di "goderne".
Però vi posto il video se non avete avuto modo di "goderne".
lunedì 30 novembre 2009
Considerazioni sulla vita tratte dall'Hagakure
La vita dura un solo istante;
è necessario avere la forza di andare avanti facendo ciò che più ci piace.
In questo mondo fugace come un sogno,
vivere nella sofferenza,
non facendo che cose spiacevoli,
è pura follia.Questo principio, mal interperato, può essere tuttavia nocivo.
Così ho deciso di non insegnarlo ai giovani...
[ndr.] godetevi la vita pienamente...ma non cazzeggiate troppo!
venerdì 27 novembre 2009
mercoledì 25 novembre 2009
Pino Scotto - la classifica di popolarità
Pino Scotto,
cantante,conduttore, personaggio,opinionista.
Con il suo look alla Ozzy Osbourne,
e la sua inflessione dialettale campana,
è diventato famoso negli ultimi anni per il suo ruolo di "opinionista".
Non lascia in pace nessuno, ha una parolina buona per tutti.
Il bello è che molte volte,seppure con un linguaggio colorito, dice cose sagge.
Io riporto due video, il primo molto divertente su una presunta classifica di popolarità.
Il secondo invece riguarda la critica ad un videogioco molto poco educativo.
Su youtubbbbb ce ne sono di suoi video, se vi andasse di approfondire...
A me il personaggio tutto sommato,piace.
grande Pino Scotto!!!
- classifica di popolarità:
- i videogiochi di oggi:
lunedì 16 novembre 2009
Sosteniamo un giovane artista
Giuseppe Di Taranto,
proviene da un piccolissimo paesino della provincia di Potenza che si chiama,Terranova Di Pollino.
Terranova,detiene un singolare record, è il comune italiano più lontano dal proprio capoluogo di provincia, dista ben 154 km da Potenza;
1400 anime circa, e la musica nel sangue in ogni singolo individuo.
Sembra un villaggio Irlandese.
Luogo fertile per un talento musicale vivace, come quello che solo un ragazzo motivato e brillante può sostenere.
Conobbi Giuseppe circa tre anni fa, grazie a conoscenze comuni.
Da allora, lo considero un buon amico, sempre disponibile quando può, e sempre pronto a rompermi le scatole quando il suo pc fa le bizze.
Peppe Pollino (così rinominato) vive per la musica;
Ama e conosce profondamente Fabrizio De Andrè.
Quando può, si lancia in tributi in suo onore, facendolo sempre con grande umiltà e con religiosa devozione.
Ogni secondo libero dagli studi, è dedicato alla musica, al punto che non sarebbe sbagliato identificarlo come essere mitologico.
Metà uomo,metà chitarra e metà tammorra.(se non è un mito un uomo che ha tre metà...)
- Il concorso
Peppino partecipa al concorso "Caffè Letterario, concorso nuove voci" e concorre nella sezione giovani cantautori.
Il pezzo con il quale concorre lo si può ascoltare quì:
http://www.nuovevoci.it/?page_id=395
Cercate Giuseppe Di Taranto, un tipo che imbraccia una chitarra che sembra(non a torto :P ) più grande di lui ;)
- Come sostenere Giuseppe di Taranto?
Dalle ore 20 del 10 novembre 2009 alle ore 20 del 31 dicembre 2009 sarà possibile sostenere Peppe, votandolo con un semplice click.
Aprendo questa pagina:
http://www.nuovevoci.it/?page_id=390
vi troverete un elenco con i nomi di tutti i partecipanti.
un click e avrete dato il vostro sostegno.
se vi và di sostenerlo, e se la sua musica vi piace, suggerite ai vostri amici di ascoltare il suo pezzo e di votarlo.
è un occasione concreta per dare una mano a chi crede ancora ad una musica che non sia la ripetizione ossessiva di un ritornello passato un milione di volte in radio, che diventa campione di incassi su un testo privo di anima, incollato su una musica che si avvicina più al rumore.
Buon ascolto :)
p.s. questa è la pagina Myspace di Giuseppe
http://www.myspace.com/giuseppeditaranto
proviene da un piccolissimo paesino della provincia di Potenza che si chiama,Terranova Di Pollino.
Terranova,detiene un singolare record, è il comune italiano più lontano dal proprio capoluogo di provincia, dista ben 154 km da Potenza;
1400 anime circa, e la musica nel sangue in ogni singolo individuo.
Sembra un villaggio Irlandese.
Luogo fertile per un talento musicale vivace, come quello che solo un ragazzo motivato e brillante può sostenere.
Conobbi Giuseppe circa tre anni fa, grazie a conoscenze comuni.
Da allora, lo considero un buon amico, sempre disponibile quando può, e sempre pronto a rompermi le scatole quando il suo pc fa le bizze.
Peppe Pollino (così rinominato) vive per la musica;
Ama e conosce profondamente Fabrizio De Andrè.
Quando può, si lancia in tributi in suo onore, facendolo sempre con grande umiltà e con religiosa devozione.
Ogni secondo libero dagli studi, è dedicato alla musica, al punto che non sarebbe sbagliato identificarlo come essere mitologico.
Metà uomo,metà chitarra e metà tammorra.(se non è un mito un uomo che ha tre metà...)
- Il concorso
Peppino partecipa al concorso "Caffè Letterario, concorso nuove voci" e concorre nella sezione giovani cantautori.
Il pezzo con il quale concorre lo si può ascoltare quì:
http://www.nuovevoci.it/?p
Cercate Giuseppe Di Taranto, un tipo che imbraccia una chitarra che sembra(non a torto :P ) più grande di lui ;)
- Come sostenere Giuseppe di Taranto?
Dalle ore 20 del 10 novembre 2009 alle ore 20 del 31 dicembre 2009 sarà possibile sostenere Peppe, votandolo con un semplice click.
Aprendo questa pagina:
http://www.nuovevoci.it/?p
vi troverete un elenco con i nomi di tutti i partecipanti.
un click e avrete dato il vostro sostegno.
se vi và di sostenerlo, e se la sua musica vi piace, suggerite ai vostri amici di ascoltare il suo pezzo e di votarlo.
è un occasione concreta per dare una mano a chi crede ancora ad una musica che non sia la ripetizione ossessiva di un ritornello passato un milione di volte in radio, che diventa campione di incassi su un testo privo di anima, incollato su una musica che si avvicina più al rumore.
Buon ascolto :)
p.s. questa è la pagina Myspace di Giuseppe
http://www.myspace.com/giu
domenica 15 novembre 2009
felicità duratura
“Vuoi essere felice per un istante? Vendicati! Vuoi essere felice per sempre? Perdona!”
[Tertuliano]
[Tertuliano]
sabato 14 novembre 2009
Tre cose da fare
Zengzi disse:
"Ogni giorno esamino me stesso su tre questioni:
1. se agendo per gli altri sonno stato leale;
2. se trattando con gli amici sono stato sincero:
3. se metto in pratica ciò che trasmetto agli altri."
"Ogni giorno esamino me stesso su tre questioni:
1. se agendo per gli altri sonno stato leale;
2. se trattando con gli amici sono stato sincero:
3. se metto in pratica ciò che trasmetto agli altri."
mercoledì 11 novembre 2009
8 cose di me
Eleonora mi invita a raccontare 8 cose su di me, come lei ha fatto a sua volta sul suo (ennesimo :P) blog.
Accetto volentieri, il giochino è carino ed è un modo per rispolverare un pò questo blog ultimamente un pò abbandonato.
Accetto volentieri, il giochino è carino ed è un modo per rispolverare un pò questo blog ultimamente un pò abbandonato.
- 1) Sei nomi con cui ti chiamano: TopGun seguito dalle sue varianti, Top,Toppone,Topo,Topa bella,Top(s) of the pops.
- 2) Tre cose che indossi in questo momento: maglione color panna, jeans blue, consumatissime scarpette adidas bianche, con strisce blu.
- 3) Tre cose che hai fatto, stanotte, ieri e oggi: stanotte una gran dormita, ieri ascoltato molta buona musica, oggi goduto un pò di sole mentre andavo a comprare il pane (ho fatto anche altre cose più impegnate ma queste 3 sono quelle che vale la pena raccontare :P).
- 4) Due cose che hai mangiato: pasta e patate, mezzo pezzo di pane asciutto. nel mentre che cuoceva la pasta avevo fame...
- 5) Due persone alle quali hai telefonato oggi: oggi non ho telefonato a nessuno.
- 6) Due cose che farai oggi: tagliare i capelli e litigare con l'economia politica
- 7) Tre bibite preferite: acqua,birra,tea
- 8) Tre cose che desideri intensamente: vivere almeno per qualche anno all'estero, che questo "estero" sia un giorno Stoccolma, non dimenticare le lezioni imparate.
mercoledì 7 ottobre 2009
martedì 29 settembre 2009
Giorgio Gaber - Destra Sinistra
forse l'ho già postato altre volte questo video, e lo riposto di nuovo perchè se lo merita.
Tutti noi ce la prendiamo con la storia
ma io dico che la colpa è nostra
è evidente che la gente è poco seria
quando parla di sinistra o destra.
Ma cos'è la destra cos'è la sinistra...
Ma cos'è la destra cos'è la sinistra...
Fare il bagno nella vasca è di destra
far la doccia invece è di sinistra
un pacchetto di Marlboro è di destra
di contrabbando è di sinistra.
Ma cos'è la destra cos'è la sinistra...
Una bella minestrina è di destra
il minestrone è sempre di sinistra
tutti i films che fanno oggi son di destra
se annoiano son di sinistra.
Ma cos'è la destra cos'è la sinistra...
Le scarpette da ginnastica o da tennis
hanno ancora un gusto un po' di destra
ma portarle tutte sporche e un po' slacciate
è da scemi più che di sinistra.
Ma cos'è la destra cos'è la sinistra...
I blue-jeans che sono un segno di sinistra
con la giacca vanno verso destra
il concerto nello stadio è di sinistra
i prezzi sono un po' di destra.
Ma cos'è la destra cos'è la sinistra...
I collant son quasi sempre di sinistra
il reggicalze è più che mai di destra
la pisciata in compagnia è di sinistra
il cesso è sempre in fondo a destra.
Ma cos'è la destra cos'è la sinistra...
La piscina bella azzurra e trasparente
è evidente che sia un po' di destra
mentre i fiumi, tutti i laghi e anche il mare
sono di merda più che sinistra.
Ma cos'è la destra cos'è la sinistra...
L'ideologia, l'ideologia
malgrado tutto credo ancora che ci sia
è la passione, l'ossessione
della tua diversità
che al momento dove è andata non si sa
dove non si sa, dove non si sa.
Io direi che il culatello è di destra
la mortadella è di sinistra
se la cioccolata svizzera è di destra
la Nutella è ancora di sinistra.
Ma cos'è la destra cos'è la sinistra...
Il pensiero liberale è di destra
ora è buono anche per la sinistra
non si sa se la fortuna sia di destra
la sfiga è sempre di sinistra.
Ma cos'è la destra cos'è la sinistra...
Il saluto vigoroso a pugno chiuso
è un antico gesto di sinistra
quello un po' degli anni '20, un po' romano
è da stronzi oltre che di destra.
Ma cos'è la destra cos'è la sinistra...
L'ideologia, l'ideologia
malgrado tutto credo ancora che ci sia
è il continuare ad affermare
un pensiero e il suo perché
con la scusa di un contrasto che non c'è
se c'è chissà dov'è, se c'é chissà dov'é.
Tutto il vecchio moralismo è di sinistra
la mancanza di morale è a destra
anche il Papa ultimamente
è un po' a sinistra
è il demonio che ora è andato a destra.
Ma cos'è la destra cos'è la sinistra...
La risposta delle masse è di sinistra
con un lieve cedimento a destra
son sicuro che il bastardo è di sinistra
il figlio di puttana è di destra.
Ma cos'è la destra cos'è la sinistra...
Una donna emancipata è di sinistra
riservata è già un po' più di destra
ma un figone resta sempre un'attrazione
che va bene per sinistra e destra.
Ma cos'è la destra cos'è la sinistra...
Tutti noi ce la prendiamo con la storia
ma io dico che la colpa è nostra
è evidente che la gente è poco seria
quando parla di sinistra o destra.
Ma cos'è la destra cos'è la sinistra...
Ma cos'è la destra cos'è la sinistra...
Destra-sinistra
Destra-sinistra
Destra-sinistra
Destra-sinistra
Destra-sinistra
Basta!
Tutti noi ce la prendiamo con la storia
ma io dico che la colpa è nostra
è evidente che la gente è poco seria
quando parla di sinistra o destra.
Ma cos'è la destra cos'è la sinistra...
Ma cos'è la destra cos'è la sinistra...
Fare il bagno nella vasca è di destra
far la doccia invece è di sinistra
un pacchetto di Marlboro è di destra
di contrabbando è di sinistra.
Ma cos'è la destra cos'è la sinistra...
Una bella minestrina è di destra
il minestrone è sempre di sinistra
tutti i films che fanno oggi son di destra
se annoiano son di sinistra.
Ma cos'è la destra cos'è la sinistra...
Le scarpette da ginnastica o da tennis
hanno ancora un gusto un po' di destra
ma portarle tutte sporche e un po' slacciate
è da scemi più che di sinistra.
Ma cos'è la destra cos'è la sinistra...
I blue-jeans che sono un segno di sinistra
con la giacca vanno verso destra
il concerto nello stadio è di sinistra
i prezzi sono un po' di destra.
Ma cos'è la destra cos'è la sinistra...
I collant son quasi sempre di sinistra
il reggicalze è più che mai di destra
la pisciata in compagnia è di sinistra
il cesso è sempre in fondo a destra.
Ma cos'è la destra cos'è la sinistra...
La piscina bella azzurra e trasparente
è evidente che sia un po' di destra
mentre i fiumi, tutti i laghi e anche il mare
sono di merda più che sinistra.
Ma cos'è la destra cos'è la sinistra...
L'ideologia, l'ideologia
malgrado tutto credo ancora che ci sia
è la passione, l'ossessione
della tua diversità
che al momento dove è andata non si sa
dove non si sa, dove non si sa.
Io direi che il culatello è di destra
la mortadella è di sinistra
se la cioccolata svizzera è di destra
la Nutella è ancora di sinistra.
Ma cos'è la destra cos'è la sinistra...
Il pensiero liberale è di destra
ora è buono anche per la sinistra
non si sa se la fortuna sia di destra
la sfiga è sempre di sinistra.
Ma cos'è la destra cos'è la sinistra...
Il saluto vigoroso a pugno chiuso
è un antico gesto di sinistra
quello un po' degli anni '20, un po' romano
è da stronzi oltre che di destra.
Ma cos'è la destra cos'è la sinistra...
L'ideologia, l'ideologia
malgrado tutto credo ancora che ci sia
è il continuare ad affermare
un pensiero e il suo perché
con la scusa di un contrasto che non c'è
se c'è chissà dov'è, se c'é chissà dov'é.
Tutto il vecchio moralismo è di sinistra
la mancanza di morale è a destra
anche il Papa ultimamente
è un po' a sinistra
è il demonio che ora è andato a destra.
Ma cos'è la destra cos'è la sinistra...
La risposta delle masse è di sinistra
con un lieve cedimento a destra
son sicuro che il bastardo è di sinistra
il figlio di puttana è di destra.
Ma cos'è la destra cos'è la sinistra...
Una donna emancipata è di sinistra
riservata è già un po' più di destra
ma un figone resta sempre un'attrazione
che va bene per sinistra e destra.
Ma cos'è la destra cos'è la sinistra...
Tutti noi ce la prendiamo con la storia
ma io dico che la colpa è nostra
è evidente che la gente è poco seria
quando parla di sinistra o destra.
Ma cos'è la destra cos'è la sinistra...
Ma cos'è la destra cos'è la sinistra...
Destra-sinistra
Destra-sinistra
Destra-sinistra
Destra-sinistra
Destra-sinistra
Basta!
lunedì 21 settembre 2009
Le morti bianche
Negli ultimi giorni si è parlato di nuovo di morti bianche.
Non perché la cronaca locale si sia occupata di qualche grave episodio, che purtroppo sicuramente sarà accaduto passando inosservato, ma per le polemiche dovute al fatto che la morte di un soldato "vale" mediaticamente molto più di quella di un lavoratore.
Non è di questo che volevo parlare però.
Volevo raccontare una mia esperienza di oggi.
Oggi ho visto un ragazzo, 17\18 anni, che, saltando e camminando sulla stretta ringhiera di un balcone, senza protezioni (con il "masto" che lo guardava e lo aiutava), si è messo a smontare il cassettone di una tenda da esterni, come questa.
Balcone situato al secondo piano, scarpe inadeguate, ringhiera e scarpe umide di pioggia.
A chi non ha la stessa agilità, fa certamente impressione...chi invece è del mestiere forse minimizzerà.
Tuttavia questo episodio mi ha fatto riflettere.
Si punta sempre il dito sulle istituzioni che non ci sono, sulla mancanza dello stato, sulla mancanza di politiche serie sulla sicurezza sul lavoro.
Ma se il lavoratore in prima persona non si cura della sua sicurezza...come si può pretendere che lo faccia qualcun'altro?
Non perché la cronaca locale si sia occupata di qualche grave episodio, che purtroppo sicuramente sarà accaduto passando inosservato, ma per le polemiche dovute al fatto che la morte di un soldato "vale" mediaticamente molto più di quella di un lavoratore.
Non è di questo che volevo parlare però.
Volevo raccontare una mia esperienza di oggi.
Oggi ho visto un ragazzo, 17\18 anni, che, saltando e camminando sulla stretta ringhiera di un balcone, senza protezioni (con il "masto" che lo guardava e lo aiutava), si è messo a smontare il cassettone di una tenda da esterni, come questa.
Balcone situato al secondo piano, scarpe inadeguate, ringhiera e scarpe umide di pioggia.
A chi non ha la stessa agilità, fa certamente impressione...chi invece è del mestiere forse minimizzerà.
Tuttavia questo episodio mi ha fatto riflettere.
Si punta sempre il dito sulle istituzioni che non ci sono, sulla mancanza dello stato, sulla mancanza di politiche serie sulla sicurezza sul lavoro.
Ma se il lavoratore in prima persona non si cura della sua sicurezza...come si può pretendere che lo faccia qualcun'altro?
mercoledì 16 settembre 2009
Biagio Izzo - Bibbì
Mi fa morire dal ridere!
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martedì 15 settembre 2009
Wikimedia Italia sotto accusa
Leggo che Wikimedia Italia (Wikimedia è la fondazione senza fini di lucro dalla quale nascono progetti come Wikipedia), è stata coinvolta in un processo civile da Piero e Antonio Angelucci (la pagina wikipedia di quest'ultimo, che è un deputato attualmente in carica, è stata oscurata).
Chiesti da questi due signori 20 milioni di €uro (mi immagino il suocero del Prof. Bellavista al suono di queste parole) di eventuale risarcimento, in quanto la voce (che ribadisco è stata rimossa a scopo cautelativo) riportava "affermazioni false e lesive dell'onore".
Al momento non essendo più visionabile la pagina, non sappiamo di quali affermazioni si tratti.
Fatto stà che la cosa è grave, e che wikimedia non va lasciata sola.
Sottolineando l'ignoranza di chi ha intentato la causa civile in quanto:
Se wikimedia Italia cade, è un male per tutti noi (e già non è che la nostra sia una situazione rosea).
p.s. se volete contribuire, acquistate una maglietta o una felpa nello shop wikimedia. io prenderò una felpa credo.
Chiesti da questi due signori 20 milioni di €uro (mi immagino il suocero del Prof. Bellavista al suono di queste parole) di eventuale risarcimento, in quanto la voce (che ribadisco è stata rimossa a scopo cautelativo) riportava "affermazioni false e lesive dell'onore".
Al momento non essendo più visionabile la pagina, non sappiamo di quali affermazioni si tratti.
Fatto stà che la cosa è grave, e che wikimedia non va lasciata sola.
Sottolineando l'ignoranza di chi ha intentato la causa civile in quanto:
- «Wikimedia Italia non è proprietaria del dominio wikipedia.org»;
- «Wikimedia Italia non è proprietaria dei server su cui "gira" Wikipedia»;
- «Wikimedia Italia non ha accesso ai server»;
- «Wikimedia Italia non è né il capo né il responsabile di Wikipedia»;
- «Wikimedia Italia non ha il controllo del contenuto di Wikipedia (né, quindi, tramite accesso privilegiato né come scopo statutario)»,
Se wikimedia Italia cade, è un male per tutti noi (e già non è che la nostra sia una situazione rosea).
p.s. se volete contribuire, acquistate una maglietta o una felpa nello shop wikimedia. io prenderò una felpa credo.
lunedì 14 settembre 2009
mercoledì 9 settembre 2009
Troviamo avvocati volontari per Milena Gabanelli
Scopiazzando il post di Vincenzillo,
sfrutto la infima visibilità di questo Blog per accodarmi al suo appello.
Milena Gabanelli ed il team di Report,
che con le loro inchieste hanno fatto un lavoro incredibile, compiuto il loro dovere servendo davvero la Repubblica, (Giorgio Napolitano, da paesano a paesano...un medaglietta, na targhetta, na cosa...a questi quì gliela dovresti dare. il riconoscimento lo hai dato alla vezzali per meriti sportivi, che poi ha fatto quelle uscite pubbliche a porca a porca di bruno lambretta...e di questi quì ti disinteressi?
Iamm' bell' Giorgio, facciamo le persone serie!), pare si troveranno senza alcuna copertura legale.
La Rai infatti li scarica. le spese legali se le dovranno pagare loro.
Avranno dato fastidio a qualcuno?
certamente si.
ma questo qualcuno non è l'onesto cittadino che lavora e paga le tasse, che conduce una vita onesta.
Essendo il cittadino\elettore, più numeroso di quelli ai quali Report ha dato fastidio (nell'interesse del cittadino,facendo servizio pubblico) io direi, facciamoci sentire e diamo una mano a Report.
Se qualcuno è in grado di fornire questo tipo di sostegno alla redazione di Report, li contatti.
Grazie.
Update 10 settembre.
pare che qualcosa si sia già mosso.
ci sarebbero 30 legali che hanno già messo a disposizione la loro professionalità.
per maggiori dettagli leggete quì.
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lunedì 17 agosto 2009
Napoli - Amsterdam e ritorno on the road
Sono rientrato 4 giorni fa, da un viaggio straordinario.
Il più bello della mia vita.
Un viaggio organizzato in soli tre giorni, improvvisato ma fortemente voluto.
Napoli\Amsterdam in Auto con 3 compagni di viaggio d'eccezione.
E pensare che tutto è partito dalla mia solita pessima abitudine, di annoiare le persone con "quanto è bella la Svezia" e "quanto mi piacerebbe fare Napoli\Stoccolma in auto".
La meta finale è stata poi cambiata, ma è stato tutto perfetto così.
Non saprei da dove cominciare per raccontare le emozioni che ho dentro.
Abbiamo toccato l'Austria, la Germania, il Belgio, il Lussemburgo, La Francia, la Svizzera.......
presto riordinerò per bene l'itinerario seguito, con una bella carta su cui segnare tutto.
Intanto dico grazie ai miei compagni\compagne di viaggio.
Quanto è bella la vita.
Il più bello della mia vita.
Un viaggio organizzato in soli tre giorni, improvvisato ma fortemente voluto.
Napoli\Amsterdam in Auto con 3 compagni di viaggio d'eccezione.
E pensare che tutto è partito dalla mia solita pessima abitudine, di annoiare le persone con "quanto è bella la Svezia" e "quanto mi piacerebbe fare Napoli\Stoccolma in auto".
La meta finale è stata poi cambiata, ma è stato tutto perfetto così.
Non saprei da dove cominciare per raccontare le emozioni che ho dentro.
Abbiamo toccato l'Austria, la Germania, il Belgio, il Lussemburgo, La Francia, la Svizzera.......
presto riordinerò per bene l'itinerario seguito, con una bella carta su cui segnare tutto.
Intanto dico grazie ai miei compagni\compagne di viaggio.
Quanto è bella la vita.
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domenica 26 luglio 2009
Jovanotti - la linea d'ombra
La linea d'ombra la nebbia che io vedo a me davanti per la prima volta nella vita mia mi trovo a saper quello che lascio e a non saper immaginar quello che trovo mi offrono un incarico di responsabilità portare questa nave verso una rotta che nessuno sa è la mia età a mezz'aria in questa condizione di stabilità precaria ipnotizzato dalle pale di un ventilatore sul soffitto mi giro e mi rigiro sul mio letto mi muovo col passo pesante in questa stanza umida di un porto che non ricordo il nome il fondo del caffè confonde il dove e il come e per la prima volta so cos'è la nostalgia la commozione nel mio bagaglio panni sporchi di navigazione per ogni strappo un porto per ogni porto in testa una canzone è dolce stare in mare quando son gli altri a far la direzione senza preoccupazione soltanto fare ciò che c'è da fare e cullati dall'onda notturna sognare la mamma... il mare.
Mi offrono un incarico di responsabilità mi hanno detto che una nave c'ha bisogno di un comandante mi hanno detto che la paga è interessante e che il carico è segreto ed importante il pensiero della responsabilità si è fatto grosso è come dover saltare al di là di un fosso che mi divide dai tempi spensierati di un passato che è passato saltare verso il tempo indefinito dell'essere adulto di fronte a me la nebbia mi nasconde la risposta alla mia paura cosa sarò dove mi condurrà la mia natura? La faccia di mio padre prende forma sullo specchio lui giovane io vecchio le sue parole che rimbombano dentro al mio orecchio "la vita non è facile ci vuole sacrificio un giorno te ne accorgerai e mi dirai se ho ragione" arriva il giorno in cui bisogna prendere una decisione e adesso è questo giorno di monsone col vento che non ha una direzione guardando il cielo un senso di oppressione ma è la mia età dove si sa come si era e non si sa dove si va, cosa si sarà che responsabilità si hanno nei confronti degli esseri umani che ti vivono accanto e attraverso questo vetro vedo il mondo come una scacchiera dove ogni mossa che io faccio può cambiare la partita intera ed ho paura di essere mangiato ed ho paura pure di mangiare mi perdo nelle letture, i libri dello zen ed il vangelo l'astrologia che mi racconta il cielo galleggio alla ricerca di un me stesso con il quale poter dialogare ma questa linea d'ombra non me la fa incontrare. Mi offrono un incarico di responsabilità non so cos'è il coraggio se prendere e mollare tutto se scegliere la fuga od affrontare questa realtà difficile da interpretare ma bella da esplorare provare a immaginare cosa sarò quando avrò attraversato il mare portato questo carico importante a destinazione dove sarò al riparo dal prossimo monsone mi offrono un incarico di responsabilità domani andrò giù al porto e gli dirò che sono pronto a partire getterò i bagagli in mare studierò le carte e aspetterò di sapere per dove si parte quando si parte e quando passerà il monsone dirò levate l'ancora diritta avanti tutta questa è la rotta questa è la direzione questa è la decisione.
Mi offrono un incarico di responsabilità mi hanno detto che una nave c'ha bisogno di un comandante mi hanno detto che la paga è interessante e che il carico è segreto ed importante il pensiero della responsabilità si è fatto grosso è come dover saltare al di là di un fosso che mi divide dai tempi spensierati di un passato che è passato saltare verso il tempo indefinito dell'essere adulto di fronte a me la nebbia mi nasconde la risposta alla mia paura cosa sarò dove mi condurrà la mia natura? La faccia di mio padre prende forma sullo specchio lui giovane io vecchio le sue parole che rimbombano dentro al mio orecchio "la vita non è facile ci vuole sacrificio un giorno te ne accorgerai e mi dirai se ho ragione" arriva il giorno in cui bisogna prendere una decisione e adesso è questo giorno di monsone col vento che non ha una direzione guardando il cielo un senso di oppressione ma è la mia età dove si sa come si era e non si sa dove si va, cosa si sarà che responsabilità si hanno nei confronti degli esseri umani che ti vivono accanto e attraverso questo vetro vedo il mondo come una scacchiera dove ogni mossa che io faccio può cambiare la partita intera ed ho paura di essere mangiato ed ho paura pure di mangiare mi perdo nelle letture, i libri dello zen ed il vangelo l'astrologia che mi racconta il cielo galleggio alla ricerca di un me stesso con il quale poter dialogare ma questa linea d'ombra non me la fa incontrare. Mi offrono un incarico di responsabilità non so cos'è il coraggio se prendere e mollare tutto se scegliere la fuga od affrontare questa realtà difficile da interpretare ma bella da esplorare provare a immaginare cosa sarò quando avrò attraversato il mare portato questo carico importante a destinazione dove sarò al riparo dal prossimo monsone mi offrono un incarico di responsabilità domani andrò giù al porto e gli dirò che sono pronto a partire getterò i bagagli in mare studierò le carte e aspetterò di sapere per dove si parte quando si parte e quando passerà il monsone dirò levate l'ancora diritta avanti tutta questa è la rotta questa è la direzione questa è la decisione.
venerdì 17 luglio 2009
Considerazioni politologiche molto acute
"Ma come la destra e la sinistra?
Ma in che senso, scusa?
Ma tu credi veramente che esiste la destra e la sinistra?
Ma non esiste la destra e la sinistra!
Sono cose che abbiamo inventato per la gente, per farla andà a votare!
Ma certo, perché se la gente sa che non esiste la destra e non esiste la sinistra, esiste solo della gente che cerca di spartirsi il potere non ci va a votare.....
E' come l'inferno e il paradiso, mica esistono, son delle cose pe' far capì la gente.
Ma che pensi veramente che quando uno muore da una parte va da quello col forchettone con le corna e dall'altra ce stanno questi con le ali?
Ma che so', piccioni?
Ma l'hai mai visti te?"
venerdì 3 luglio 2009
La boria Italica
Poco fa stavo guardando porca a porca, il programma di bruno lambretta, e ho sentito pippe baude dire una cosa sulla cucina Giapponese.
In pratica pippe baude,nell'ambito di questa puntata sulla grandezza italiana), racconta di quando in viaggio a Tokyo, ha avuto un incontro ravvicinato con una spaghetteria Giapponese, del quale incontro egli non è rimasto particolarmente contento.
Questo lo ha portato ad affermare quanto schifo faccia il cibo giapponese. "come fanno le persone a mangiare il Sushi?" (che poi non ho capito il sushi che c'entrava con la spaghetteria...).
Un bel salottino di arroganza e di nazionalismo da due soldi.
Con i problemi che ci sono, e con il mondo che si fa beffe di noi...
Io se fossi stato un Giapponese, mi sarei parecchio offeso per le parole di pippo baudo.
Un tono di superiorità e di grandezza....ma chi è quest'uomo??? come si permette?
La figura storica che è per la nostra televisione non si discute, IMHO.
però se l'uomo è quello che ho visto stasera per il breve periodo in cui sono riuscito a non cambiare canale, è un uomo piccolo. un campioncino di superbia.
Siamo tutti così?????
In pratica pippe baude,nell'ambito di questa puntata sulla grandezza italiana), racconta di quando in viaggio a Tokyo, ha avuto un incontro ravvicinato con una spaghetteria Giapponese, del quale incontro egli non è rimasto particolarmente contento.
Questo lo ha portato ad affermare quanto schifo faccia il cibo giapponese. "come fanno le persone a mangiare il Sushi?" (che poi non ho capito il sushi che c'entrava con la spaghetteria...).
Un bel salottino di arroganza e di nazionalismo da due soldi.
Con i problemi che ci sono, e con il mondo che si fa beffe di noi...
Io se fossi stato un Giapponese, mi sarei parecchio offeso per le parole di pippo baudo.
Un tono di superiorità e di grandezza....ma chi è quest'uomo??? come si permette?
La figura storica che è per la nostra televisione non si discute, IMHO.
però se l'uomo è quello che ho visto stasera per il breve periodo in cui sono riuscito a non cambiare canale, è un uomo piccolo. un campioncino di superbia.
Siamo tutti così?????
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venerdì 26 giugno 2009
Sull'Icona Michael Jackson
E' scomparso Michael Jackson, un artista dal successo planetario, il cantante più famoso di sempre, che ha venduto un numero di copie tale da entrare nel guinness dei priamati.La sua arte, a prescindere dai gusti, è indiscutibile.
Io ricordo con piacere un videogioco per piattaforma sega, che ricalcava lo stile di Smooth criminal, oltre chiaramente a tanti pezzi famosissimi (qualcuno, perchè conoscerli tutti è arduo e io a quell'epoca ero piccolo ed ero certamente più vicino ai videogiochi).
Ma cosa porta un artista così di successo a condurre una vita sregolata e tormentata conclusa così presto?
Cosa porta un uomo a cambiare il colore della sua pelle e condannarsi ad una vita quasi da vampiro?
Questo io non lo capirò mai.
Forse è vero che soldi e fama non fanno la felicità, e "chi ten' e sord' camp' felic', ma chi nun ten' niente, campa ancor' chiù felic' ".............
domenica 7 giugno 2009
Eduardo ed il suo rapporto con Napoli
spezzone tratto da un intervista ad Antonio Lubrano:
"Come napoletano, vorrei soffermarmi un po’ sul rapporto fra Napoli e Eduardo, fra Napoli e le istituzioni perché Eduardo, in qualche modo, ha simboleggiato il sentimento prevalente del napoletano, del napoletano in genere. Un sentimento che si divide in due ma è pure uno solo: questo amore-odio che ogni napoletano sente per la sua città, a cominciare da me. Perché la città in qualche modo si rifiuta e si offre. Ed è la cosa, credo, che Eduardo sentiva più di ogni altro, anche per via di certe forme di ingratitudine della città nei suoi confronti. Tant’è vero che ci fu una polemica durissima, credo sempre negli anni ‘70, se ricordo bene, quando praticamente invitò i napoletani che avevano voglia di fare, di inventare, di costruire, ad andar via dalla città: "Fuitevenne!", disse, andate via da Napoli. Questa battuta suscitò un mare di polemiche, di contrasti, ci furono naturalmente delle critiche violentissime a questo atteggiamento. In realtà allora, non dico oggi, ma in quell’epoca Napoli dava questo senso di rifiuto, c’era questa voglia di mollare al suo destino una città che non era quella che ognuno si noi aveva amato, aveva sognato. Il rapporto con le istituzioni è stato alla stessa maniera severo, come il rapporto con Napoli. "
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sabato 6 giugno 2009
venerdì 1 maggio 2009
Non scordiamoci dell'Abruzzo
Oramai, l'attenzione dei media per il terremoto, stà già inesorabilmente calando.
Purtroppo.
Io cerco nel mio piccolo di non dimenticare linkandovi questo video.
Buona visione, e buon 1°maggio.
Purtroppo.
Io cerco nel mio piccolo di non dimenticare linkandovi questo video.
Buona visione, e buon 1°maggio.
sabato 18 aprile 2009
Riappropriarsi degli spazi
Oggi sono stato nel centro storico.
Una cosa insolita, vivendolo tutta la settimana, il week-end cerco di passarlo altrove.
Passeggiare con calma senza fretta, e senza la borsa o lo zaino, è diverso.
Purtroppo le mancanze del trasporto pubblico, ci privano un pò dei nostri spazi.
Ti passa la voglia di scendere un paio d'ore in centro, pensando al treno che fa tardi o che viene soppresso, o all'autbous puzzolente(non che il treno profumi di primavera...) e mal frequentato.
E questo ci deruba dei nostri spazi,
del piacere di trascorrere un paio d'ore tranquilli, a passeggiare con il naso all' in sù, riscoprendo luoghi che frequenti nel quotidiano ma che per la fretta non apprezzi mai.
Tanto per cambiare si è parlato di Stoccolma e di altri luoghi in cui il tempo libero è gestito e valorizzato diversamente.
Ma questa è un altra storia :)
Ogni tanto è bello fare il turista in casa propria. peccato poterlo fare solo ogni tanto.
Una cosa insolita, vivendolo tutta la settimana, il week-end cerco di passarlo altrove.
Passeggiare con calma senza fretta, e senza la borsa o lo zaino, è diverso.
Purtroppo le mancanze del trasporto pubblico, ci privano un pò dei nostri spazi.
Ti passa la voglia di scendere un paio d'ore in centro, pensando al treno che fa tardi o che viene soppresso, o all'autbous puzzolente(non che il treno profumi di primavera...) e mal frequentato.
E questo ci deruba dei nostri spazi,
del piacere di trascorrere un paio d'ore tranquilli, a passeggiare con il naso all' in sù, riscoprendo luoghi che frequenti nel quotidiano ma che per la fretta non apprezzi mai.
Tanto per cambiare si è parlato di Stoccolma e di altri luoghi in cui il tempo libero è gestito e valorizzato diversamente.
Ma questa è un altra storia :)
Ogni tanto è bello fare il turista in casa propria. peccato poterlo fare solo ogni tanto.
mercoledì 1 aprile 2009
Totò,Peppino e la Freccia Rossa
Ieri nella locale stazione FS dalla quale prendo quotidianamente il treno per recarmi a Napoli, insieme a migliaia di pendolari, è successa finalmente, una bella cosa.
I pendolari esasperati, hanno bloccato il treno delle 8:30, un minuetto (treno carino ed efficiente ma piccolo per la tratta altamente frequentata Napoli \ Caserta), perchè giunto in stazione era già stracolmo.
Le porte non si chiudevano (essendo pieno, per forza di cose le foto cellule delle porte ne impedivano la chiusura) e i passeggeri appiedati, giustamente, hanno protestato vivacemente occupando anche i binari.
Viste le proteste e la minaccia di restare lì a bloccare il traffico, il controllore ha telefonicamente fermato il Frecciarossa proveniente da Roma, facendogli effettuare una fermata straordinaria.
Tralasciando il fatto che un biglietto di seconda classe di un treno così costa come il mio abbonamento mensile, e che con i soldi spesi per l'alta velocità potevamo comprare qualche treno regionale che serve francamente più dell'alta velocità, questo atto di protesta mi ha fatto molto riflettere.
- Siamo arrivati al pessimo stato attuale delle cose (nei trasporti come negli altri ambiti della vita del paese) perchè troppo poco spesso abbiamo protestato in questo modo?
- Il segreto di paesi in cui la qualità della vita è migliore è proprio la partecipazione della gente?
Questa civile protesta che ha portato ad un concreto risultato (arrivare a destinazione seppure in forte ritardo) ha riaccesso in me un pò di speranza.
Tocca darci tutti quanti una mossa.
Continuare a pensare ai "divi" del grande fratello o ai "gravi problemi" da tronista che incombono, fare chiacchiere da comari su personaggi insulsi costruiti per vendere giornaletti, preoccuparci di avere l'ultimo modello di cellulare fashion, non ci porterà nulla di buono.
Bisogna scendere in campo. ma tutti insieme!
lunedì 16 marzo 2009
Pane e Libertà
Questa sera è andata in onda l'ultima puntata di Pane e Libertà, un film\sceneggiato sulla vita del Sindacalista Giuseppe di Vittorio.
Interessante, istruttivo, commovente a tratti.
Mi ha fatto vedere un pò di quella Italia affamata e sconquassata dalla guerra che oggi ci siamo un pò dimenticati, stupidamente.
Mi ha fatto vedere cos'erano le lotte sindacali vere e cos'era un vero sindacato (quando la cigil era la cigil).
Protagonista un ottimo Pierfrancesco Favino, colonne sonore di un certo Ennio Morricone.
Di tanto in tanto, di quando in quando, ancora passano qualcosa di decente sulle tv generaliste.
Chi sa quando torna SuperQuark...
Interessante, istruttivo, commovente a tratti.
Mi ha fatto vedere un pò di quella Italia affamata e sconquassata dalla guerra che oggi ci siamo un pò dimenticati, stupidamente.
Mi ha fatto vedere cos'erano le lotte sindacali vere e cos'era un vero sindacato (quando la cigil era la cigil).
Protagonista un ottimo Pierfrancesco Favino, colonne sonore di un certo Ennio Morricone.
Di tanto in tanto, di quando in quando, ancora passano qualcosa di decente sulle tv generaliste.
Chi sa quando torna SuperQuark...
giovedì 5 marzo 2009
lunedì 2 marzo 2009
Poter scegliere
Adesso che il caso Englaro non fa più ascolto e che non c'è nessuna immagine da rubare come sciacalli e nessun commento qualunqista da fare in tv per farsi pubblicità, posso scrivere la mia.
Non mi piace scrivere a caldo di cose così delicate.
Trovo squallida la spettacolarizzazione di casi come questo, come pure l'altrettanto grave sciacallaggio politico.
Non riesco ad esprimere lo schifo per le indagini sul Papà di Eluana.
Non sono un giurista, non so se sia la prassi quello che stà subendo questo signore .
Quello che mi duole è che, come sempre nel nostro caro paesuccio, si è perso di vista il nocciolo della questione.
Ovvero la regolamentazione del testamento biologico.
Da che si voleva approvare a tempo di record un decreto per interrompere l'esecuzione della volontà di Eluana e di suo padre, adesso il problema è stato completamente rimosso dall'agenda politica.
Troppo impegnati a fare altro i nostri parlamentari.
Di tutto quello che è stata questa storia, (sui risvolti giuridici della quale vi invito a leggere questo post tratto da noisefromamerika, una delle poche fonti che mi ha chiarito davvero come stavano le cose), le sensazioni che mi rimangono e che provo sono due (tralascio la paura per il potere che il vaticano ha nell'interferire in decisioni di uno stato che decide per tutti i cittadini e non solo per quelli cattolici).
Una è lo schifo per la nostra classe politica, la peggiore d'europa, la peggiore della storia del nostro paese, lo schifo per l'ignoranza e la miopia della gente.
L'altra è il vuoto, perchè questo evento non ci è servito per crescere come comunità, analizzare il problema e andare avanti. crescere.
E' servito solo a......non so neanche a cosa sia servito. Un occasione sprecata!
In questi giorni mi è capitato di vedere due film in proposito, uno molto leggero Just Like Heaven, l'altro invece più impegnato e toccante perchè basato su una storia vera, L'olio di Lorenzo.
Nel primo la protagonista femminile dopo un incidente stradale e mesi di coma, vive in un limbo.
Non è morta ma non è viva e può quindi vedere quello che le succede.
In vita era contro l'accanimento terapeutico e avrebbe voluto le fosse staccata la spina in caso di incidente grave ed è quello che la sorella fa.
Romanticamente un uomo che è anche il solo a vedere il "fantasma" della donna e a poterle parlare tenta di rubare il corpo e con un bacio all'ultimo minuto riesce a far rientrare lo spirito nel corpo riportando la donna alla vita. (purtroppo nella vita reale non è così).
L'olio di Lorenzo invece è più drammatico.
Racconta di un bambino, Lorenzo, affetto da una malattia che distrugge la mielina, malattia che degenera rapidamente e porta purtroppo alla morte.
Augusto Odone e sua moglie Michaela si batteranno strenuamente per la vita del figlio.
Quando tutti gli diranno che è finita, loro cercheranno e troveranno una cura, contro i protocolli di sperimentazione e la letteratura scientifica ufficiale.
Lotteranno e grazie alla loro caparbia ostinazione, regaleranno 20 anni di vita a loro figlio, trovando grazie alla loro instancabile speranza una cura reale che servirà a prevenire l'insorgere di questa patologia rara in molti bambini.
Vi consiglio questi due film (Just like Heaven lo guarderei per secondo essendo più leggero e divertente).
In conclusione,
credo che ogn'uno di noi debba poter scegliere cosa fare della sua vita.
Lo stato deve porre le basi giuridiche sulle quali fondare la libertà di scelta di un individuo, scelta sulla propria vita o sulla propria morte,
libertà e garanzia di vivere serenamente queste scelte,
garanzia di vivere serenamente queste scelte e le conseguenze che ne derivano.
L'Italia oggi non è quello stato, è più un paesello di comari dedite solo al pettegolezzo.
e di questo mi vergogno.
Non mi piace scrivere a caldo di cose così delicate.
Trovo squallida la spettacolarizzazione di casi come questo, come pure l'altrettanto grave sciacallaggio politico.
Non riesco ad esprimere lo schifo per le indagini sul Papà di Eluana.
Non sono un giurista, non so se sia la prassi quello che stà subendo questo signore .
Quello che mi duole è che, come sempre nel nostro caro paesuccio, si è perso di vista il nocciolo della questione.
Ovvero la regolamentazione del testamento biologico.
Da che si voleva approvare a tempo di record un decreto per interrompere l'esecuzione della volontà di Eluana e di suo padre, adesso il problema è stato completamente rimosso dall'agenda politica.
Troppo impegnati a fare altro i nostri parlamentari.
Di tutto quello che è stata questa storia, (sui risvolti giuridici della quale vi invito a leggere questo post tratto da noisefromamerika, una delle poche fonti che mi ha chiarito davvero come stavano le cose), le sensazioni che mi rimangono e che provo sono due (tralascio la paura per il potere che il vaticano ha nell'interferire in decisioni di uno stato che decide per tutti i cittadini e non solo per quelli cattolici).
Una è lo schifo per la nostra classe politica, la peggiore d'europa, la peggiore della storia del nostro paese, lo schifo per l'ignoranza e la miopia della gente.
L'altra è il vuoto, perchè questo evento non ci è servito per crescere come comunità, analizzare il problema e andare avanti. crescere.
E' servito solo a......non so neanche a cosa sia servito. Un occasione sprecata!
In questi giorni mi è capitato di vedere due film in proposito, uno molto leggero Just Like Heaven, l'altro invece più impegnato e toccante perchè basato su una storia vera, L'olio di Lorenzo.
Nel primo la protagonista femminile dopo un incidente stradale e mesi di coma, vive in un limbo.
Non è morta ma non è viva e può quindi vedere quello che le succede.
In vita era contro l'accanimento terapeutico e avrebbe voluto le fosse staccata la spina in caso di incidente grave ed è quello che la sorella fa.
Romanticamente un uomo che è anche il solo a vedere il "fantasma" della donna e a poterle parlare tenta di rubare il corpo e con un bacio all'ultimo minuto riesce a far rientrare lo spirito nel corpo riportando la donna alla vita. (purtroppo nella vita reale non è così).
L'olio di Lorenzo invece è più drammatico.
Racconta di un bambino, Lorenzo, affetto da una malattia che distrugge la mielina, malattia che degenera rapidamente e porta purtroppo alla morte.
Augusto Odone e sua moglie Michaela si batteranno strenuamente per la vita del figlio.
Quando tutti gli diranno che è finita, loro cercheranno e troveranno una cura, contro i protocolli di sperimentazione e la letteratura scientifica ufficiale.
Lotteranno e grazie alla loro caparbia ostinazione, regaleranno 20 anni di vita a loro figlio, trovando grazie alla loro instancabile speranza una cura reale che servirà a prevenire l'insorgere di questa patologia rara in molti bambini.
Vi consiglio questi due film (Just like Heaven lo guarderei per secondo essendo più leggero e divertente).
In conclusione,
credo che ogn'uno di noi debba poter scegliere cosa fare della sua vita.
Lo stato deve porre le basi giuridiche sulle quali fondare la libertà di scelta di un individuo, scelta sulla propria vita o sulla propria morte,
libertà e garanzia di vivere serenamente queste scelte,
garanzia di vivere serenamente queste scelte e le conseguenze che ne derivano.
L'Italia oggi non è quello stato, è più un paesello di comari dedite solo al pettegolezzo.
e di questo mi vergogno.
domenica 1 marzo 2009
sabato 28 febbraio 2009
martedì 24 febbraio 2009
Dolce di Carnevale + proverbio
Se in Svezia qualcuno mangerà Semla (una sorta di maritozzo Svedese\Finlandese) a carnevale, nella terronia partenopea si gusteranno altre prelibatezze.
Quella che io prediligo, è il migliaccio (sfogliata povera secondo wikipedia, ed in effetti così è).
Disponibile in due varianti (a seconda se ricoperto sopra e sotto di pasta frolla oppure no), per prepararlo occorrono:
Quella che io prediligo, è il migliaccio (sfogliata povera secondo wikipedia, ed in effetti così è).
Disponibile in due varianti (a seconda se ricoperto sopra e sotto di pasta frolla oppure no), per prepararlo occorrono:
- 250 gr di semola
- 500 gr di ricotta
- 5 uova
- 500 gr di zucchero
- 1 scorza di limone ed una di arancia, entrambe grattugiate (a me non piace così, non tanto per il sapore che è ottimo, quanto per il fatto che mi piace "liscio" l'impasto, tuttavia le scorze rappresentano un elemento che non può mancare assolutamente)
- 1 fialetta di aromi millefiori.
Far bollire l'acqua in una pentola abbastanza grande insieme al latte (3\4 d'acqua e 1\4 di latte, ma è una proporzione fatta a occhio perchè la ricetta è stata segretamente da me trafugata a mia nonna che fa tutto a occhio).
Aggiungere la semola un pò alla volta, mescolare e spegnere la fiamma.
Stemperare e aggiungere un pò alla volta tutti gli ingredienti (io metterei tutto insieme ma non mi assumo responsabilità :P).
Versare il contenuto in uno stampo adeguato (o ruoto come si usa dire in terronia) e cuocere a 200°.
Una volta tirato fuori dal forno e fatto ben raffreddare, spolverare con zucchero a velo.
Buon appetito.
Proverbio (questo invece trafugato a mio nonno):
"Chi 'a fatt' 'o migliacc' e nun' m' rà na fell', se n'adda carè 'o cul' cu tutt' a tiell' "
traduzione simultanea:
"Chi ha preparato il migliaccio e non me ne offre una fetta, che gli possa cascare il culo con tutto il pentolame"
(il significato preciso di tiella è oscuro al fior fiore di linguisti quindi pecchè l'avessa sapè io quì presente???).
p.s. non sono disponibili foto dello stesso, in quanto mentre scrivevo....si sò mangiati tutto e non mi hanno lasciato nemmanc' e mullicr'!!!!
domenica 22 febbraio 2009
stranezze e san remo, più qualche considerazione
Partiamo con la stranezza.
Stamattina ho lasciato le porte del balcone aperto, ed è entrato un merlo che ha scacato in ogni dove.
Il merlo, per sua fortuna, ha incontrato me quindi l'ho lascito andare
Qualcuno lo avrebbe ingabbiato.
Io invece penso che se ne debba stare in giro a canticchiare e ad allietarci le levatacce estive.
riguardo a santo remo, che non ho guardato, oggi a tavola mi sono dovuto subire il dibattito con al centro iva zanicchi che è stata, secondo lei io non mi esprimo, offesa da benigni.
Si chiacchierava si chiacchierava, ogn'uno diceva la sua, sgarbi ha parlato di strumentalizzazione politica da parte di benigni, la parietti diceva qualcosa (che cazzo di lavoro fa poi la parietti?) sposino sposini e klaus david (il sondaggista) diceva qualche altra cosa e massimo gillett (il meglio di un uomo?) moderava il dibattito.
E mentre tutti parlavano di correttezza, di strumentalizzazione politica, di offesa alla donna e altre puttanate varie (non l'offesa alla donna ove ci fosse sotata, sia chiaro), mi chiedevo:
Ma iva zanicchi che parla parla parla, si riempie la bocca di paroloni, si sente offesa e cose così.......com'è che da quando è eletta al parlamento europeo (percependo un congruo stipendio) è tra quelli più assenti?????
Mistero!
Questa è la nostra nazione, ci siamo rincretiniti tutti appresso a questi dibattiti inutili........che brutta fine che si prospetta (o e già arrivata ma la tv non l'ha detto???)
Stamattina ho lasciato le porte del balcone aperto, ed è entrato un merlo che ha scacato in ogni dove.
Il merlo, per sua fortuna, ha incontrato me quindi l'ho lascito andare
Qualcuno lo avrebbe ingabbiato.
Io invece penso che se ne debba stare in giro a canticchiare e ad allietarci le levatacce estive.
riguardo a santo remo, che non ho guardato, oggi a tavola mi sono dovuto subire il dibattito con al centro iva zanicchi che è stata, secondo lei io non mi esprimo, offesa da benigni.
Si chiacchierava si chiacchierava, ogn'uno diceva la sua, sgarbi ha parlato di strumentalizzazione politica da parte di benigni, la parietti diceva qualcosa (che cazzo di lavoro fa poi la parietti?) sposino sposini e klaus david (il sondaggista) diceva qualche altra cosa e massimo gillett (il meglio di un uomo?) moderava il dibattito.
E mentre tutti parlavano di correttezza, di strumentalizzazione politica, di offesa alla donna e altre puttanate varie (non l'offesa alla donna ove ci fosse sotata, sia chiaro), mi chiedevo:
Ma iva zanicchi che parla parla parla, si riempie la bocca di paroloni, si sente offesa e cose così.......com'è che da quando è eletta al parlamento europeo (percependo un congruo stipendio) è tra quelli più assenti?????
Mistero!
Questa è la nostra nazione, ci siamo rincretiniti tutti appresso a questi dibattiti inutili........che brutta fine che si prospetta (o e già arrivata ma la tv non l'ha detto???)
sabato 21 febbraio 2009
venerdì 20 febbraio 2009
giovedì 19 febbraio 2009
martedì 17 febbraio 2009
ciao water
Già quando mi scrisse quasi un anno fa, non mi convinse più tanto.
Oggi è ufficiale, Water se ne va.
E mò al posto suo chi metteranno???O_o
Al peggio temo non ci sia mai fine....
Certo l'elezione di bellucconi a presidente della Sardegna ha inciso su questo evento.
....ah ma non era bellucconi il candidato opposto a Soru?
E chi cazzo era allora il candidato??? Oh My Gooooood!!!
Oggi è ufficiale, Water se ne va.
E mò al posto suo chi metteranno???O_o
Al peggio temo non ci sia mai fine....
Certo l'elezione di bellucconi a presidente della Sardegna ha inciso su questo evento.
....ah ma non era bellucconi il candidato opposto a Soru?
E chi cazzo era allora il candidato??? Oh My Gooooood!!!
domenica 15 febbraio 2009
15 febbraio
Oggi è il 15 febbraio.
E già lo sappiamo, direte voi; ci stà scritto su quel coso con i numeri che in molti chiamano calendario.
Si ok.
Però non sono in molti a sapere che oggi ricorre il compleanno di molti personaggi illustri, due dei quali spiccano su tutti.
Uno è Galielo Galilei.
Ma è di un altro personaggio che voglio parlare.
Il 15 febbraio di 111 anni fa nasceva infatti, Totò.
Il principe della risata.
Guardare e riguardare i suoi film fa sempre bene. un vero toccasana!
Sulle reti locali partenopee, per fortuna, danno di continuo suoi film.
E io non mi stanco mai di guardarli.
Quanto grande è un artista che dopo 42 anni dalla sua scomparsa, ancora ti fa ridere e si diffonde anche tra le generazioni nuove come un virus.
L'amore per Totò si rigenera di continuo e passa dai nonni ai figli ai nipoti, come fosse il testimone di una maratona della tradizione.
Ma che mondo sarebbe stato senza Totò?
per fortuna non lo sapremo mai.
Eccovi uno dei pezzi più belli di sempre!
Buona Visione :)
E già lo sappiamo, direte voi; ci stà scritto su quel coso con i numeri che in molti chiamano calendario.
Si ok.
Però non sono in molti a sapere che oggi ricorre il compleanno di molti personaggi illustri, due dei quali spiccano su tutti.
Uno è Galielo Galilei.
Ma è di un altro personaggio che voglio parlare.
Il 15 febbraio di 111 anni fa nasceva infatti, Totò.
Il principe della risata.
Guardare e riguardare i suoi film fa sempre bene. un vero toccasana!
Sulle reti locali partenopee, per fortuna, danno di continuo suoi film.
E io non mi stanco mai di guardarli.
Quanto grande è un artista che dopo 42 anni dalla sua scomparsa, ancora ti fa ridere e si diffonde anche tra le generazioni nuove come un virus.
L'amore per Totò si rigenera di continuo e passa dai nonni ai figli ai nipoti, come fosse il testimone di una maratona della tradizione.
Ma che mondo sarebbe stato senza Totò?
per fortuna non lo sapremo mai.
Eccovi uno dei pezzi più belli di sempre!
Buona Visione :)
sabato 14 febbraio 2009
Il giorno dell'Amico
Oggi in Finlandia è il giorno dell'amico.
Potrei linkarvi questa pagina di wikipedia, ma è in Finlandese e nessuno ci capirebbe nulla. :P (me compreso chiaramente)
Bella però questa cosa.
Apprendo che dal 1987 in poi, in Finlandia in questa ricorrenza, gli amici si scambiano cartoline.
Tutto quì.
Ah, e poi come in tutto resto del mondo si festeggia banalmente pure S.Valentino.
Però la festa dell'amico è troppo carina, così quando che uno si trova single ha sempre un alternativa per festeggiare comunquemente e non stare lì ad abrutirsi. :D
Domani è S.Faustino, come festeggeranno i Finni? e gli Svedesi?....enigmi potenti, che resteranno irrisoluti...forse.
Eccovi un video che non c'azzecca niente con il tema di questo post.
Pasta alla Mamma eseguita da due donne Finlandesi, presumibilmente mamma e figlia.
Buona visione.
Potrei linkarvi questa pagina di wikipedia, ma è in Finlandese e nessuno ci capirebbe nulla. :P (me compreso chiaramente)
Bella però questa cosa.
Apprendo che dal 1987 in poi, in Finlandia in questa ricorrenza, gli amici si scambiano cartoline.
Tutto quì.
Ah, e poi come in tutto resto del mondo si festeggia banalmente pure S.Valentino.
Però la festa dell'amico è troppo carina, così quando che uno si trova single ha sempre un alternativa per festeggiare comunquemente e non stare lì ad abrutirsi. :D
Domani è S.Faustino, come festeggeranno i Finni? e gli Svedesi?....enigmi potenti, che resteranno irrisoluti...forse.
Eccovi un video che non c'azzecca niente con il tema di questo post.
Pasta alla Mamma eseguita da due donne Finlandesi, presumibilmente mamma e figlia.
Buona visione.
venerdì 13 febbraio 2009
giovedì 12 febbraio 2009
Have you ever seen the rain?
quì a Napoli negli ultimi mesi l'abbiamo vista e come!
Oggi però c'è il sole.
quindi? canzone sulla pioggia. logico!
Buona giornata a tutti.
Oggi però c'è il sole.
quindi? canzone sulla pioggia. logico!
Buona giornata a tutti.
mercoledì 11 febbraio 2009
Ho vinto quaccheccosa?
Pare di si.
Secondo Xunder, io sono meritevole di questo premio (catena di S.Antonio secondo lui e anche secondo me).
Questo premio si da a coloro i quali si impegnano nel trasmettere valori culturali,etici, letterari,umani e personali.
Non so se mi merito questo premio.
Comunque, visto che anche a me non piacciono le catene, non segnalerò come da regolamento un certo numero di blog anche perchè (thanks to rss feed's) ne seguo tanti e tanti si meriterebbero un premio.
Quelli linkati quì a lato sono un piccolo esempio.
Comunquemente :D grazie di nuovo nuovamente a Xunder :)
venerdì 6 febbraio 2009
Bright Eyes - First Day Of My Life
This is the first day of my life
I swear I was born right in the doorway
I went out in the rain suddenly everything changed
They're spreading blankets on the beach
Yours is the first face that I saw
I think I was blind before I met you
Now I don’t know where I am
I don’t know where I’ve been
But I know where I want to go
And so I thought I’d let you know
That these things take forever
I especially am slow
But I realize that I need you
And I wondered if I could come home
Remember the time you drove all night
Just to meet me in the morning
And I thought it was strange you said everything changed
You felt as if you'd just woke up
And you said “this is the first day of my life
I’m glad I didn’t die before I met you
But now I don’t care I could go anywhere with you
And I’d probably be happy”
So if you want to be with me
With these things there’s no telling
We just have to wait and see
But I’d rather be working for a paycheck
Than waiting to win the lottery
Besides maybe this time is different
I mean I really think you like me...
I swear I was born right in the doorway
I went out in the rain suddenly everything changed
They're spreading blankets on the beach
Yours is the first face that I saw
I think I was blind before I met you
Now I don’t know where I am
I don’t know where I’ve been
But I know where I want to go
And so I thought I’d let you know
That these things take forever
I especially am slow
But I realize that I need you
And I wondered if I could come home
Remember the time you drove all night
Just to meet me in the morning
And I thought it was strange you said everything changed
You felt as if you'd just woke up
And you said “this is the first day of my life
I’m glad I didn’t die before I met you
But now I don’t care I could go anywhere with you
And I’d probably be happy”
So if you want to be with me
With these things there’s no telling
We just have to wait and see
But I’d rather be working for a paycheck
Than waiting to win the lottery
Besides maybe this time is different
I mean I really think you like me...
martedì 27 gennaio 2009
Il giorno della memoria
Il 27 gennaio, è la giornata della memoria.
Memoria, per non dimenticare i crimini del nazismo e del fascismo.
Memoria, per non dimenticare l'Olocausto.
Memoria per non dimenticare chi ha combattuto perchè tutto ciò finisse.
Memoria affinchè mai più possa accadere qualcosa di così atroce.
Vi linko un reperto storico.
Un radio servizio del giornalista Edward R. Murrow, corrispondente per la radio Americana CBS.
Murrow racconta la liberazione del campo Buchenwald.
Memoria, per non dimenticare i crimini del nazismo e del fascismo.
Memoria, per non dimenticare l'Olocausto.
Memoria per non dimenticare chi ha combattuto perchè tutto ciò finisse.
Memoria affinchè mai più possa accadere qualcosa di così atroce.
Vi linko un reperto storico.
Un radio servizio del giornalista Edward R. Murrow, corrispondente per la radio Americana CBS.
Murrow racconta la liberazione del campo Buchenwald.
lunedì 26 gennaio 2009
Facile sbagliare sul web
L'altro giorno, ho riportato e postato la poesia "Lentamente" attribuendola erroneamente a Pablo Neruda.
Errore fatto in buona fede (è una "bufala" che circola da un bel pò in rete e della quale non sono stato la sola vittima) ma che mi ha fatto riflettere.
Qualcuno ti segnala una cosa sul web, ad esempio io la poesia Lentamente di Martha Medeiros, l'ho scoperta grazie ad un video uppato su youtube che un mio contatto ha inserito tra i suoi video preferiti.
Questo qualcuno avrà conosciuto la poesia nello stesso modo...e così a catena si è riprodotta questa informazione sbagliata.
Singolare come ne siamo venuti a conoscenza.
Il punto è un altro.
Questa innocua svista, ha messo in rilievo quanto superficiale possa essere internet.
Lo strumento è formidabile ma fallibilissimo.
Ci tocca studiarlo meglio ed imparare (o meglio, non farci cogliere dalla pigrizia) a controllare le fonti.
La mia maestra diceva che non si deve prendere per vero tutto quello che si dice alla tv.
Orson Welles ha usato la radio per convincere i suoi concittadini, che i marziani stessero invadendo gli Stati Uniti.
Questo principio va aggiornato a internet oggi.
Detto ciò, poi, come qualcuno di dotto mi fa notare, "ognuno si ispira come vuole".
Si tratti oppure no di un opera di Neruda, questa poesia mi ispira.
Errore fatto in buona fede (è una "bufala" che circola da un bel pò in rete e della quale non sono stato la sola vittima) ma che mi ha fatto riflettere.
Qualcuno ti segnala una cosa sul web, ad esempio io la poesia Lentamente di Martha Medeiros, l'ho scoperta grazie ad un video uppato su youtube che un mio contatto ha inserito tra i suoi video preferiti.
Questo qualcuno avrà conosciuto la poesia nello stesso modo...e così a catena si è riprodotta questa informazione sbagliata.
Singolare come ne siamo venuti a conoscenza.
Il punto è un altro.
Questa innocua svista, ha messo in rilievo quanto superficiale possa essere internet.
Lo strumento è formidabile ma fallibilissimo.
Ci tocca studiarlo meglio ed imparare (o meglio, non farci cogliere dalla pigrizia) a controllare le fonti.
La mia maestra diceva che non si deve prendere per vero tutto quello che si dice alla tv.
Orson Welles ha usato la radio per convincere i suoi concittadini, che i marziani stessero invadendo gli Stati Uniti.
Questo principio va aggiornato a internet oggi.
Detto ciò, poi, come qualcuno di dotto mi fa notare, "ognuno si ispira come vuole".
Si tratti oppure no di un opera di Neruda, questa poesia mi ispira.
domenica 25 gennaio 2009
La colazione dei campioni
Qualche fetta di soppressata tagliata spessa,
due fette di pane,
mezzo bicchiere di vino rosso,
una fetta di pane inzuppata nel sugo di pomodoro bollente.
La colazione dei campioni. (altro che ringo...)
due fette di pane,
mezzo bicchiere di vino rosso,
una fetta di pane inzuppata nel sugo di pomodoro bollente.
La colazione dei campioni. (altro che ringo...)
venerdì 23 gennaio 2009
Nel blu dipinto di blu (Volare) - Domenico Modugno
Una delle canzoni più belle di sempre.
Da cantare senza stancarsi mai, anche se si è stonati (ogni riferimento al sottoscritto è puramente casuale).
E poi un altro pezzo per me inedito, scoperto su gentile segnalazione di un amica.
Vecchio Frak
Da cantare senza stancarsi mai, anche se si è stonati (ogni riferimento al sottoscritto è puramente casuale).
E poi un altro pezzo per me inedito, scoperto su gentile segnalazione di un amica.
Vecchio Frak
mercoledì 21 gennaio 2009
Martha Medeiros - Lentamente
"Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e chi non cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Lentamente muore chi fa della televisione il suo guru,
lentamente muore chi evita una passione,
chi preferisce il nero sul bianco e i puntini sulle "i"
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore chi non capovolge il tavolo,
chi è infelice sul lavoro,
chi non rischia l'incertezza per la certezza per inseguire un sogno.
Chi non si permette almeno una volta nella vita di sfuggire dai consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia, chi non fugge, chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in se stesso.
Lentamente muore chi distrugge l'amor proprio chi non si lascia aiutare;
Lentamente muore chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna
o della pioggia incessante.
Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi ricordandoci sempre che, essere vivo,
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare."
Edit:
La poesia lentamente, attribuita a Pablo Neruda, è in realtà frutto e opera di Marth Medeiros.
Io come tanti l'ho riportata come poesia di Neruda, sbagliando.
quindi rettifico;
detto ciò, la poesia resta molto bella. (almeno per me).
domenica 18 gennaio 2009
Qualcuno ha detto:
"Per l’anno nuovo vorrei che tutti potessero apprezzare l’amicizia, conoscerla, averla e magari pure conquistarsela.
Poi voglio augurare l’amore. Non quello da oroscopo. Non sarò io a predire il vostro amore e le sue intersecazioni astronomiche. Vorrei solo che possiate ricercarlo e agguantarlo almeno una volta in questo nuovo ciclo di mesi. Ecco amare potrebbe completarci.
Vorrei inoltre che la musica vi accompagni sempre. Parole e musica, unite, creano magia.
Infine spero che la speranza nel futuro non venga mai oscurata. Una buona stella brilli sempre sul vostro capo."
ed io quoto questo qualcuno.
Degli auguri molto belli che meritano di essere ripetuti.
domenica 11 gennaio 2009
Quello che non ho
Quello che non ho è una camicia bianca
quello che non ho è un segreto in banca
quello che non ho sono le tue pistole
per conquistarmi il cielo per guadagnarmi il sole.
Quello che non ho è di farla franca
quello che non ho è quel che non mi manca
quello che non ho sono le tue parole
per guadagnarmi il cielo per conquistarmi il sole.
Quello che non ho è un orologio avanti
per correre più in fretta e avervi più distanti
quello che non ho è un treno arrugginito
che mi riporti indietro da dove sono partito.
Quello che non ho sono i tuoi denti d'oro
quello che non ho è un pranzo di lavoro
quello che non ho è questa prateria
per correre più forte della malinconia.
Quello che non ho sono le mani in pasta
quello che non ho è un indirizzo in tasca
quello che non ho sei tu dalla mia parte
quello che non ho è di fregarti a carte.
Quello che non ho è una camicia bianca
quello che non ho è di farla franca
quello che non ho sono le sue pistole
per conquistarmi il cielo per guadagnarmi il sole.
Quello che non ho...
Fabrizio (Faber) de André
sabato 10 gennaio 2009
Giggino e Totore contro il crimine
Apprendo da questo blog che seguo, che su youtube c'è un cartone animato (una mini mini serie), Giggino e Totore, che descrive in maniera irriverente e amaramente satirica la realtà del crimine organizzato nostrano.
Un progetto carino.
Vi consiglio di visitare il canale dedicato su youtube.
Buona Visione :)
Un progetto carino.
Vi consiglio di visitare il canale dedicato su youtube.
Buona Visione :)
venerdì 9 gennaio 2009
Come se fosse antani.
Etichette:
Amici,
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Perle di saggezza,
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varie
lunedì 5 gennaio 2009
In bocca al lupo
Un in bocca al lupo a puntino che va a vivere a Roma per misurarsi con il mondo del lavoro, e degli ingegneri sottopagati.
Fai cose buone :)
p.s. "puoi scomporre il problema come vuoi, ma la sintesi..."
Fai cose buone :)
p.s. "puoi scomporre il problema come vuoi, ma la sintesi..."
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